Ieri, con gli amici de “il giovedì” di Pontedera sono salito al Rif. Conti lungo la Vandelli,sotto la pioggia. Al Rifugio (per me è sempre un’emozione arrivarci) siamo stati calorosamente accolti, e sfamati, dai gestori Matteo e Marcello (veramente bravi). Ma è della Vandellli che voglio parlare: l’ho trovata “rotta” in più punti; invasa da rocce e da pietroni caduti dalla montagna o dai tornanti superiori; il punto più delicato, secondo, è in alto dove un alberino quasi ostruisce il passaggio e sull’esterno, verso valle, c’è una pietra che invita a poggiarci il piede, ma già si muove. Al momento non so a chi competa, ma penso che sia urgente porre rimedio a queste frane; se trascurate, si ampliano e renderanno difficoltosa anche questa che è l’escursione più alla portata di mano per tutti, penalizzando anche il Rifugio Conti. Da anni diciamo che bisogna avvicinare la gente, magari e soprattutto i turisti, anche quelli che vengono al mare, ma se non mettiamo in sicurezza la Vandelli, temo che i salitori della stessa diminuiranno.
Ciao a tutti, nonnomassese