un escursione di 4 giorni sulle Apuane con bambini

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  • #5505
    Anonimo
    Ospite

    Buongiorno a tutti, vi chiedo un consiglio: siamo un gruppo di amici, genitori e bimbi, (una ventina circa) di Bologna e sto organizzando per il "ponte" del 1 giugno (30 maggio -2 giugno) un’escursione sulle Apuane (dove non siamo mai stati). Scrivo per avere un consiglio da chi invece ne ? un frequentatore. Avrei pensato ad un anello che partendo da Fornovalasco (o fino dove arriva la strada carrabile) salga al Rifugio Rossi (1? giorno) poi prosegua fino al Rifugio Del Freo (2? giorno); 3? giorno fino al Rifugio Forte dei Marmi e rientro (il 4? giorno) alle automobili (Fornovalasco o …). Mi/Vi chiedo se la cosa con bambini dai 7 ai 10 anni (abituati a camminare) ? fattibile? (dalla carta mi sembrerebbe che l’unica salita dura sia il tratto finale verso il R. Rossi?) Oppure se non sia meglio invertire il percorso (Forte dei Marmi, Del Freo, Rossi), nel qual caso il tratto di salita "dura" sarebbe la salita da nord sempre al R. Rossi, ma al 3? giorno invece che al 1? giorno. Qualcuno pu? gentilmente darmi un consiglio prima di prenotare i pernottamenti?
    Ringraziando anticipatamente, cordiali saluti
    Gabriele Bollini

    #5506
    Marco di AS
    Partecipante

    Prima di dare consigli, mi servirebbe qualche precisazione sui sentieri che intendete percorrere. Immagino che l’itinerario sia questo:

    1) Fornovolasco – sentiero 130 – Foce di Valli – sentiero 7 – Focetta del Puntone – Rifugio Rossi;

    2) Rifugio Rossi – Focetta del Puntone – sentiero 126 – Pania della Croce – Sentiero 126 – Rifugio Del Freo;
    in alternativa:
    2) Rifugio Rossi – Focetta del Puntone – sentiero 139 – sentiero 127 – sentiero 9 – Rifugio Del Freo

    3) Rifugio Del Freo – sentiero 125 – sentiero 110 – Monte Forato – sentiero 110 – Foce di Petrosciana – sentiero 6 – Fonte Moscoso – sentiero 121 – Rifugio Forte dei Marmi.
    In alternativa:
    3) Rifugio Del Freo – sentiero 124 – sentiero 124 bis – Fonte Moscoso – sentiero 121 – Rifugio Forte dei Marmi.

    4) Rifugio Forte dei Marmi – sentiero 121 – sentiero 6 – Foce di Petrosciana – sentiero 6 – Fornovolasco.

    Ok?

    Marco

    #5507
    Anonimo
    Ospite

    Un’osservazione di carattere generale per chi sulle Apuane non ci ? mai stato.
    Attenzione, perch? i sentieri apuani in media NON sono come i sentieri di pari quota in altre zone delle Alpi o dell’Appennino (che se i signori vengono da Bologna, presumo conoscano).
    Pu? capitare abbastanza facilmente di incontrare tratti stretti, o impervi, o esposti; inoltre la segnalazione non ? sempre impeccabile.
    Pi? nello specifico, qualche tratto delicato non manca anche nel giro che ? stato ipotizzato (nelle diverse versioni possibili, e molto verosimilmente indicate da Marco): per esempio sul sentiero n.7, e sicuramente sul n.125 (gi? teatro di un brutto incidente durante quella skyrace dell’anno scorso)… magari Marco o altri super-esperti ne possono citare altri.
    In definitiva, occhio, specialmente con i bambini.

    #5509
    Marco di AS
    Partecipante

    Giusto, David. Volevo appunto conoscere nel dettaglio l’itinerario ipotizzato per segnalare gli eventuali problemi che presentano i vari sentieri, dato che il gruppo ? anche piuttosto numeroso, e suggerire qualche possibile alternativa ugualmente valida, restando comunque in zona.

    Marco

    #5512
    Anonimo
    Ospite

    Grazie a tutti per le pronte risposte. Allora, guardando la carta, pensavo di lasciare le auto a Petrosciana (di sopra o di sotto), salire a Foce di Petrosciana per il 6, poi fino a Foce di Valli per il 131 e salire al rifugio Rossi per il 7; 2 giorno, verso il rifugio Del Freo, per il 139 e il 127; 3 giorno, verso il rifugio Forte dei Marmi, per il 124, 124 bis, 6 e 5b; 4 giorno, ritorno a Petrosciana, per il 5b e il 6. Oppure viceversa, stesso percorso, se meno duro.
    Che cosa ne dite?
    Grazie ancora,
    Gabriele

    #5529
    Anonimo
    Ospite

    Difficile darti indicazioni che poi non rischino di essere troppo o poco apprensive. Non conosco i ragazzi che sono con voi ma conosco i sentieri che intendete percorrere. Alcune perplessit? sulle prime due tappe le ho. Al di l? del fatto che la prima tappa mi sembra piuttosto lunga (fate un trekking quindi anche i ragazzi avranno uno zaino, anche se non enorme sempre sulle spalle)e con dislivello notevole (dai circa 700mt ai 1600 del rifugio Rossi), il sentiero 7, nella zona della focetta del Puntone, presenta dei passaggi piuttosto esposti. Nella seconda tappa il 127 taglia tutto il versante nord e nord-ovest del Pizzo delle Saette, attraversando canaloni dove, dopo un annata ricca di neve come questa, potreste trovare difficolt?. Non sono un SuperEsperto (come dice Davec77) e, come ripeto, non conosco i ragazzi del gruppo, come si muovono, quanti sono in rapporto agli adulti e che abitudine hanno a terreni simili a quelli apuani.
    Ciao Franco

    #5530
    Anonimo
    Ospite
    #5534
    Anonimo
    Ospite

    Primo problema: si arriva in auto fino a Petrosciana? Se si, pensavo di lasciare l? le auto e salire fino a Foce di Petrosciana per proseguire verso il Forte dei Marmi (1 tappa). Il secondo giorno da l? verso il Del Freo, o per il 124 che mi sembra tranquillo e alla stessa quota (magari lungo ma tranquillo), o per il 110 e poi per il 125: tutto crinale e quanto esposto? Terzo giorno verso il Rossi: o girando intorno al Pizzo delle Saette (9, 127 e 139) o per il 126 GT sulla Pania della Croce? Quarto giorno dal Rossi ritorno a Petrosciana: il 7 ? meno duro in discesa :-) ma ? altrettanto rischioso?
    I bimbi (max 2 a famiglia/coppia di genitori) sono "abituati" a camminare in montagna (Dolomiti e Appennino bolognese-modenese). Zaini per loro leggeri in quanto il grosso (sacchi pelo e vestiti) lo portiamo noi genitori :-)
    Grazie
    Gabriele

    #5535
    Marco di AS
    Partecipante

    Ciao Gabriele. Anzitutto confermo quello che diceva Franco (aik) nel suo post in merito alla prima tappa e al sentiero 127. Per il resto rispondo ai tuoi dubbi.
    1) Non credo che si possa arrivare in auto fino a Petrosciana (mi sembra ci sia un divieto di transito; posso informarmi meglio), ma soprattutto non credo che serva a molto.
    2) Il 124 ? tranquillo (pu? essere un po’ sporco) ma lungo e anche un po’ noioso. Il 110 non d? grossi problemi pur mantenendosi presso la cresta; viceversa il 125 ha qualche passaggio delicato in corrispondenza dei canali.
    3) Rispetto all’aggiramento del Pizzo, secondo me ? molto meglio scavalcare la Pania. C’? una lieve esposizione presso la cima, ma basta un po’ di prudenza.
    4) L’esposizione del 7 ? in corrispodenza del Passo degli Uomini della Neve, per il resto ? un pratone di paleo enorme e un po’ rompistinchi (in discesa) dove il problema maggiore, secondo recenti notizie di alcuni amici del forum, sono le zecche.
    C’? poi da tenere presenti le condizioni meteo: vi auguro 4 giorni di sole (magari con un po’ di velatura a mitigare il caldo…) ma non si sa mai.
    La mia idea ? quindi di individuare, nella stessa zona, un percorso "ottimizzato" alle vostre esigenze, riducendo al minimo rischi ed eccessive fatiche. Ci penso un attimo e vedo di darvi il suggerimento giusto, invitando ovviamente anche gli altri amici del forum a fare altrettanto… :)

    Marco

    #5538
    Anonimo
    Ospite

    Sono anch’io d’accordo che sia meglio andare in cima alla Pania, non ? meno faticoso, e forse ? pi? facile.
    Nel vallone dell’Inferno (attraversato dai sentieri n.7 e n.126) ? probabile che troviate ancora dei nevai residui.
    Il primo giorno, se decidere di andare al Rossi, forse ? meglio che saliate direttamente a Foce di Valli per poi prendere il 7; passando da Petrosciana vi dovete fare in pi? tutta la traversata del Forato e della Costa Pulita, potrebbe essere un po’ lungo (contate che il dislivello complessivo in ogni caso andr? sui 1100-1200 m).

    #5540
    Marco di AS
    Partecipante

    Un’altra domanda, Gabriele. A che ora potreste essere sul punto di partenza il primo giorno? Perch? starei ipotizzando una partenza da Passo Croce, che vi consentirebbe di "gustare" anche la bellissima zona di Puntato… :)

    Marco

    #5541
    Anonimo
    Ospite

    Non ho presente la situazione delle Panie ma in questi giorni ho avuto modo di fare escursioni nella valle di Vinca e in val Serenaia (apuane nord). Il versante nord ? ancora (passatemi il termine) gonfio di neve, il sentiero che da cava 27 porta a foce di Giovo (179) ? ancora sommerso (si vedono solo le tracce di passi nella neve) idem per Carcaraia (versante nord della Tambura) e ipotizzo anche grande innevamento per Borra di Canala, per il canale dell’inferno e per tutti i canali nord e nord-ovest del Pizzo delle Saette (si trova neve anche ad agosto in annate come questa). Detto ci? io eviterei la zona del rifugio Rossi, splendida valle e accogliente rifugio ma con poche e non facili escursioni (o meglio molte escursioni ma tutte piuttosto impegnative) e mi concentrerei sui valloni che dal rifugio Forte dei Marmi portano a Mosceta e di l? a Fociomboli, Puntato, Col di Favilla (come suggerisce anche Marco se non capisco male). Fermandovi magari due giorni nello stesso rifugio (Del Freo a Mosceta), di li potreste raggiungere la vetta della Pania lasciando gli zaini al rifugio, se le condizioni lo permettessero potreste anche raggiungere il Rossi e tornare dalla stessa via evitando i punti esposti del sent. 7, i canali del 125 e quelli del 127 e godendo nello stesso tempo di panorami e di ambienti eccezionali. Il ritorno alle macchine lo potreste pensare per un tratto lungo il sentiero 124 facendo una deviazione, se non ancora troppo stanchi, su per il 12 arrivando con fatica sotto l’arco del Monte Forato (emozionante visione) e, aggirandolo poi sul versante est (sentiero non troppo evidente) arrivare di nuovo a foce di Petrosciana. Sono solo ipotesi, forse neppure percorribili perch? lunghe e faticose (per arrivare all’arco del Forato ci vogliono gambe e fiato) ma senza grandi esposizioni o rischi se non quelli propri dell’andare in montagna. Un saluto Franco

    #5544
    Anonimo
    Ospite

    Il programma ? quello di dormire in zona per essere sul luogo la mattina e avere una giornata intera a disposizione.
    Ma partire dal passo Croce ci sposta completamente a ovest comportando un cambiamento del programma? Nel senso che dovremmo abbandonare il rifugio Forte dei Marmi e il Monte Forato (?), per posizionarci su, che s?, il Robbio-la Quiete?
    Gabriele

    #5548
    Marco di AS
    Partecipante

    No, ferme restando le considerazioni di Franco sulla possibile presenza di neve (da verificare comunque qualche giorno prima della partenza con una semplice telefonata al Rossi), il percorso che ho pensato evitava la Borra di Canala ma raggiunge ugualmente il Forte dei Marmi. Te lo accenno, poi verificher? meglio i tempi:

    1) (Passo di Croce) – Strada di Fociomboli (in genere si pu? parcheggiare non distante dal valico) – Fociomboli – sentiero 129 – Rifugio Del Freo (possibile sosta pranzo) – Foce di Mosceta – sentiero 126 – Pania della Croce – Rifugio Rossi;

    2) Rifugio Rossi – sentiero 7 – Foce di Valli – sentiero 110 – Monte Forato – sentiero 110 – Foce di Petrosciana – Sentiero 6 – Fonte Moscoso – Sentiero 121 – Rifugio Forte dei Marmi (lunga ma con poco dislivello in salita);

    3) Rifugio Forte dei Marmi – Sentiero 5 bis (per variare, rispetto al giorno precedente) – sentiero 6 – sentiero 124 bis – sentiero 124 – Foce di Mosceta – Rifugio Del Freo;

    4) Rifugio del Freo – Foce di Mosceta – sentiero 9 – Coldifavilla – sentiero 11 – Puntato – sentiero 11 – Fociomboli – Strada di Fociomboli (Passo di Croce).

    Marco

    #5583
    Anonimo
    Ospite

    Bel giro ad anello! Se avete un’ora in pi? l’ultimo giorno, consiglio di salire sul Corchia. Poi si pu? tornare a fociomboli calando sulla marmifera dal passo tra cima e antecima. E’ possibile trovare neve sul versante nord, ma la zona ? una delle pi? tranquille delle Apuane. Basta avere un po’ di attenzione.

    A proposito della necessaria attenzione, volevo ricordare che la seconda tappa c’e’ al passo del sentiero 7 un tratto un po’ esposto attrezzato con catena. Per il resto ? tutto tranquillo, tranne un po’ di attenzione sulla cima della Pania.

    Anch’io ribadisco che le Apuane sono montagne particolari, perch? diversamente da appennino e dolomiti, sono quasi sempre ripide ed ? quasi impossibile fare un trek di pi? giorni senza qualche tratto un po’ impegnativo.

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