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29 Agosto 2011 alle 02:11 #11935Marco di ASPartecipante
Ciao Marco,
forse non mi sono spiegato bene: i recinti sarebbero stati fatti, a quanto dice Bartelletti, proprio perch? i cavalli non vadano l?, per tenerli fuori insomma. Almeno mi ha detto cos?, aggiungendo comunque che in un caso analogo, non ricordo dove ma mi pare in Appennino, un’iniziativa analoga and? male perch? un pi? vasto recinto costruito per tutelare la flora locale fu poi utlizzato da degli allevatori che, ringraziando probabilmente in cuor loro per la fatica risparmiata, ci fecero semplicemente un cancello e ci chiusero dentro i loro animali!… :S
A Puntato teoricamente non dovrebbero esserci di questi problemi perch? i cavalli sono allo stato brado. Certo che ? bene continuare a vigilare!Marco
29 Agosto 2011 alle 20:02 #11936AnonimoOspiteCiao Marco,
ora ho capito, per? ho la sensazione che qualcosa non torni… dalle foto sembra che un recinto sia calpestato e che dire della pozza scavata a mo di abbeveratoio? Approfitter? dell’occasione per andare a vedere di persona prossimamente perch? "a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca". E queste cose mi fanno ribollire il sangue.
ciao marco30 Agosto 2011 alle 00:42 #11938AnonimoOspitepraseodimio scritto:
Ciao Marco,
ora ho capito, per? ho la sensazione che qualcosa non torni… dalle foto sembra che un recinto sia calpestato e che dire della pozza scavata a mo di abbeveratoio? Approfitter? dell’occasione per andare a vedere di persona prossimamente perch? "a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca". E queste cose mi fanno ribollire il sangue.
ciao marcoE’ la stessa sensazione mia.
Se qualcuno va sarebbe utilissimo che postasse delle foto per capire meglio cosa st? accadendo.30 Agosto 2011 alle 09:11 #11942AnonimoOspiteCiao ho visto i recinti nella torbiera e mi si ? accapponata la pelle: i cavalli erano liberi nel bosco attiguo, dei due recinti uno ? rigoglioso, l’altro mi ha dato l’impressione che venga utilizzato come recinto per i cavalli. Sinceramente non ho fatto caso se all’interno ci fosse dello sterco (cosa che ci darebbe la certezza dell’uso improprio del recinto) ma se anche non lo fosse, resta il fatto che comunque qualcuno lo ha falciato, l’erba ? tutta alla stessa altezza,e mi viene da ridere (o da piangere?) al pensiero che ipoteticamente l? ci fossero orchidee… Speriamo che almeno siano state saporite…
31 Agosto 2011 alle 17:46 #11947AnonimoOspitePu? darsi che il recinto grande sia fatto per metterci i cavalli e non mi scandalizzerei se fosse stato pagato dal parco :S (non riesco a vedere se c’e’ un cancello).
Il tutto sembra fatto per contenere i possibili danni dei cavalli. E questo ? un bene per le famose orchidee (che, detto per inciso, esteticamente sono insignificanti)
Ma, nOn sono biologo, ma a fociomboli non dovrebbero stazionarci cavalli, e peggio che mai dovrebbero essere fatti interventi di deviazione delle acque. Infatti necessitano protezione non solo gli esemplari di flora rari ma anche e soprattutto il biotopo Torbiera. I cavalli hanno ampi prati a valle di Fociomboli, c’e’ un prato anche attorno al cosiddetto rif Quiete.I biotopi del parco non sono a disposizione per gli interessi dei privati, ma sono un bene della comunit? da preservare.
1 Settembre 2011 alle 09:22 #11954AnonimoOspiteNGG scritto:
Ma, nOn sono biologo, ma a fociomboli non dovrebbero stazionarci cavalli, e peggio che mai dovrebbero essere fatti interventi di deviazione delle acque. Infatti necessitano protezione non solo gli esemplari di flora rari ma anche e soprattutto il biotopo Torbiera. I cavalli hanno ampi prati a valle di Fociomboli, c’e’ un prato anche attorno al cosiddetto rif Quiete.
I biotopi del parco non sono a disposizione per gli interessi dei privati, ma sono un bene della comunit? da preservare.
Io invece sono biologo e non posso altro che avvalorare le tue considerazioni.
Mi dicono che un recinto sia stato predisposto per rimboschire una porzione della torbiera con l’abete bianco. :blink:
Devo andare a vedere di persona…1 Settembre 2011 alle 20:01 #11955Marco di ASPartecipanteCiao Marco, se puoi fai bene ad andarci per renderti conto direttamente della situazione. Presto vedr? di farlo anch’io, ma non ho certo la tua competenza in merito. Poi magari ci sentiamo e ricontattiamo assieme non solo Bartelletti, per esprimergli le tue considerazioni, ma anche Francesco Vettori dell’Unione di Comuni Alta Versilia (l’ex Comunit? Montana). Ok? ;)
Marco
1 Settembre 2011 alle 20:28 #11956AnonimoOspitepraseodimio scritto:
Mi dicono che un recinto sia stato predisposto per rimboschire una porzione della torbiera con l’abete bianco. :blink:
Devo andare a vedere di persona…Allucinante… Bisognerebbe anche fare un bell’accesso agli atti per capire che cavolo stanno facendo. Ma se a fociomboli le specie rare di flora sono resistite per millenni senza che nessuno sapesse che esistevano, questo non vuol dire che il meglio che noi si possa fare per preservarle ? lasciare la Natura cos? com’e’!? Senza mettere abeti dove non ci sono o peggio deviare le acque, portarci i cavlli, ecc!?
Vuoi vedere che si riesce a distruggere Fociomboli magari con l’intenzione, sulla carta, di preservarla!?:S
Facci sapere Praseodimio se vai. Se riesco a farci un salto anch’io far? sapere.5 Settembre 2011 alle 02:56 #11968AnonimoOspiteRipeto quanto scritto pochi minuti fa temendo sia andato perso causa caduta linea.
Una "fonte" mi ha riferito che i cavalli di cui si parla potrebbero appartenere a Mauro Tavoni, gestore della Quite e altre strutture al Puntato che "per?, fa le cose per bene, non va contro legge, ? rispettoso dell’ambiente e delle regole". Il recinto potrebbe esserne la prova. Mi ? stato anche detto che per combattere il "cancro del castagno" che in loco st? colpendo forte, siano stati introdotti alberi (larici bianchi ?), ma anche api e esemplari di cinghiali (un’altra persona mi ha detto di non averne mai visti di cos? grossi) e camosci. Quanto agli animali allo stato brado di cui parlavo in altra occasione appartenuti a una donna pastora di Isola Santa, pare che siano sopravvissuti fino agli anni ’80.
Notizie che vi "vendo" come mi sono state riferite (io, purtroppo, ? tanto che manco da quei posti; ricordi miei del RIFUGIO LA QUIETE su lucianocenderelli.myblog.it).
nonnomassese5 Settembre 2011 alle 20:49 #11974AnonimoOspiteSi dice di un progetto finanziato su fondi europei per circa 60.000? con cui si cerchi di preservare la zona (maggiori dettagli non ne ho…).
Il mio timore ? quello esposto da NGG, ovvero che si peggiori la situazione. Effettivamente sarei curioso di leggere gli atti della Commissione Scientifica del Parco in cui si autorizzano tali interventi, che a mio modesto parere rimangono dubbi.
Marco5 Settembre 2011 alle 22:03 #11975AnonimoOspitePotremmo porre la questione sia sul sito del Parco sia sulla loro pagina Facebook, almeno la richiesta viene vista da molti e forse il Parco si sente un po’ pi? stimolato a rispondere ufficialmente.
Il mio ricordo corre subito alle vacche del Puntato, molti anni fa, quando andavo a trascorrere molto tempo in quella valle ricordo venti vacche e due tori, liberi, senza regole e in salute. Le ho riviste l’anno scorso, dopo un lungo intervento del parco che ha previsto incroci per miglioramento genetico (per evitare la consanguineit?) custodia presso l’agriturismo le Coppelle e presso la Quiete, il controllo sui loro spostamenti per evitare che scendessero sulla strada…..ne sono rimaste solo due (forse tre).
Recinti, deviazione delle acque anche secondo me non difendono ma alterano tutto l’ambiente come hanno alterato le condizioni di vita delle vacche (in peggio) tutte le azioni messe in atto per proteggerle.6 Settembre 2011 alle 01:40 #11980AnonimoOspitepraseodimio scritto:
Si dice di un progetto finanziato su fondi europei per circa 60.000? con cui si cerchi di preservare la zona (maggiori dettagli non ne ho…).
Il mio timore ? quello esposto da NGG, ovvero che si peggiori la situazione. Effettivamente sarei curioso di leggere gli atti della Commissione Scientifica del Parco in cui si autorizzano tali interventi, che a mio modesto parere rimangono dubbi.
Marcomica hai visto se c’e’ qualcosa nella banca dati degli atti del Parco!?
8 Settembre 2011 alle 01:09 #12008AnonimoOspiteBingo!
Ecco gli atti, beh non 60.000? come avevo detto ma 40.000?…. spesi bene devo dire. :sick:
Per chi volesse farsi una cultura allego i link agli atti:http://www.parcapuane.toscana.it/Priv_File_Documento_Amministrativo/2499.pdf
http://www.parcapuane.toscana.it/BACHECA/ATTI_UUOO/determinazioni/det_09/det_pia_09/det_pia_29.pdf
http://www.parcapuane.toscana.it/BACHECA/ATTI_UUOO/determinazioni/det_09/det_pia_09/det_pia_31.pdf
http://www.parcapuane.toscana.it/BACHECA/ATTI_UUOO/determinazioni/det_09/det_pia_09/det_pia_51.pdf
In breve, lo scopo degli interventi ?, nella fattispecie, quello di garantire
"la conservazione in situ delle specie vegetali igrofile del Parco a Fociomboli"
attreverso una serie di interventi in situ, visto il
[i]"progetto esecutivo dell?intervento per la conservazione delle specie vegetali igrofile del Parco a Fociomboli e Basati, nei comuni di Stazzema e Seravezza, redatto dalle UUOO Ricerca e
conservazione, Difesa del suolo e Pianificazione
territoriale, conservato in atti presso gli uffici del Parco"[/i] (che sarei proprio tentato di andare a leggere).Negli atti si trova anche a chi ? stato affidato l’incarico.
Inoltre, e questa ? mio avviso la cosa scientificamente ASSURDA,
[i]"Nella necessit? altres? di integrare la zona umida di Fociomboli (Retrocorchia) nell?area di
indagine scientifica, poich? rivelatasi luogo fondamentale per lo studio antracologico
dell?intera vallata, entro cui insiste anche l?archeosito dell?Isola Santa, [b]con l?obiettivo di
ricostruire il paesaggio vegetale in tempi preistorici, protostorici e storici[/b], con particolare
riferimento alla diffusione dell?abete bianco (Abies alba Mill.)"[/i]Tra l’altro, in un bel documento dell’Orto Botanico "Pietro Pellegrini" (http://www.parcapuane.toscana.it/orto/contenuti/pubblicazione.pdf"in un lembo di faggeta, ad Orto di Donna, sul versante settentrionale
del M. Contrario, trova posto l?unica stazione di abete bianco (Abies alba Miller)
spontaneo delle Apuane; ha qui evidente signifi cato relittuale, e testimonia un tipo
di copertura forestale che doveva essere ben pi? diffusa nel postglaciale, quando tra
le faggete e i boschi sottostanti si estendeva una fascia di vegetazione mista a faggio
ed abete bianco. In seguito, l?intensa utilizzazione del bosco ha penalizzato l?abete
bianco rispetto al faggio, che ha una elevata capacit? pollonifera, e l?abete bianco ?
andato quasi ovunque scomparendo"[/i].Ora, tralasciando le ragioni che hanno portato alla scomparsa dell’abete bianco e le ragioni scientifiche (inesistenti) per un suo rimboschimento, bisognerebbe chiedersi se questo fantomatico sforzo di ricostruzione del "paesaggio vegetale preistorico", di memoria jurassic-parkiana, sia effettivamente necessario per preservare Fociomboli e soprattutto (e qui sono proprio curioso) come si possa pensare di conciliare tale intervento invasivo con il nobile obiettivo di "conservare le specie vegetali igrofile".
A me sembrano solo inutili giochini e queste cose mi fanno INCAZZARE!9 Settembre 2011 alle 02:23 #12032GiovanniTecchiaAmministratore del forum? una cosa impressionante: ma cosa fanno? Con quello che guadagna certa gente…io li ho contattati due volte per segnalazioni. 0 risposte. Complimenti.
9 Settembre 2011 alle 02:30 #12033GiovanniTecchiaAmministratore del forumcredo che andr? a vedere magari sabato. 40 000 euro per un recinto? LA cosa mi sta veramente incuriosendo
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