Evvai si continua con il luna park. Eccone un’altra dimostrazione di come si voglia preparare il terreno alla facilitata ripetizione. Non ci si deve spremere il cervello nel cercare di attrezzare la sosta. Attrezzare la sosta non deve fa parte dell’esperienza da vivere il quel momento, è solo una perdita di tempo, che mette al rischio la concentrazione sul gesto atletico della scalata. In fondo è solo quello che conta, il resto è solo un inutile corollario. Poi perchè ci dovremmo caricare del peso dell’ansia della discesa. Anche questa non deve essere una preoccupazione di cui farci carico. Quindi meglio garantirci la discesa con una bella sosta da falesia.
Sinceramente non riesco a capire perchè si vogliano portare le comodità e le sicurezze della vita cittadina in montagna. Ma cosa andiamo cercando in montagna?