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- Questo topic ha 26 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 11 mesi fa da Marco di AS.
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13 Gennaio 2010 alle 02:01 #8159Marco di ASPartecipante
La ditta Henraux ? intenzionata a riaprire la Cava Macchietta, sotto la Tacca Bianca (? dove c’? la scaletta sospesa, tanto per intendersi) e ha gi? presentato pubblicamente il progetto nell’antevigilia di Natale. Su sollecitazione del CAI e, credo, di qualche altra associazione, lo ripresenter? sabato 16 alle 9,30, presso la sede dell’azienda a Querceta, in via Deposito. Vista l’importanza della cosa, ? bene che qualcuno ci sia, per poi valutare il da farsi in termini quantomeno di richiesta di garanzie e di compensazioni. Riporto il comunicato, che mi ? stato inoltrato dal Parco:
[i]La Ditta Henraux ha inoltrato al Parco Alpi Apuane la richiesta di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per il ?Progetto? di coltivazione di ?Cava Macchietta?, nel Comune di Seravezza: cos? come prevede la Legge Regionale n? 79/98, il Progetto ? stato presentato il 23 dicembre u.s., annunciandone correttamente la data una settimana prima sulla stampa.
La Societ?, tenuto conto del periodo prenatalizio in cui ? ricaduta l?iniziativa, su istanza del Parco, sollecitato da alcune Associazioni, si ? resa disponibile ad effettuare una nuova presentazione pubblica il 16 gennaio p.v. per consentire che l?informazione possa essere maggiormente diffusa tra la cittadinanza che volesse approfondire l?argomento.
Si tratta di un Progetto che prevede la riapertura in sotterraneo di una cava di marmo bianco, sia ordinario che ?P?, inattiva da parecchi anni e che appartiene alle Cave del Gruppo ?Tacca Bianca?, situata sulla parete meridionale del Monte Altissimo, tra quota 1.100 e 1.250 m/slm?.[/i]13 Gennaio 2010 alle 02:24 #8160albertoPartecipanteBELLA ROBA:evil: :evil:
quando l’avranno spianate tutte queste povere montagne saranno contenti e con il bene placido del PARCO!!!
ENTE PARCO…..ma ? stato costituito per proteggerle o distruggerle queste montagne…..
13 Gennaio 2010 alle 02:31 #8161AnonimoOspiteMa non stavano progettando il restauro e la messa in sicurezza del percorso Tacca Bianca – passo dedl vaso Tondo e anche del sentiero dei Tavoloni?
Fra il traforo della Tambura che continua a essere sulle prime pagine dei giornali e al quale si oppongono ormai in pochi e questa novit? il 2010 inizia molto bene!
:(13 Gennaio 2010 alle 02:46 #8162AnonimoOspiteRagazzi ma non avete ancora capito che quel carozzone clientelare x politici trombati e/o falliti che risponde al nome di "Parco delle Apuane" ? l’amico del Giaguaro? E’ una delle principali controparti di chi ha veramente a cuore la salute e l’integrit? delle nostre Alpi (e delle casse pubbliche)!!
Tanto poi si va sempre a finire nei soliti discorsi velleitari e impotenti…
Ciao13 Gennaio 2010 alle 03:07 #8163Marco di ASPartecipanteScusate, non ? che voglia fare l’avvocato del Parco ma in questo caso come responsabilit? c’entra ben poco, anche perch? purtroppo l’Altissimo, se non vado errato, ? fuori dai confini dell’area protetta. Se proprio devo essere sincero, penso che la maggior responsabilit? di tutta questa situazione sia da attribuire alla Regione Toscana, che aveva stralciato il piano cave da quello del Parco per arrivare in tempi stretti (18 mesi se non ricordo male) alla definizione e all’adozione di quest’ultimo, per poi regolamentare la questione cave entro un altro anno, pena commissariamento. Da allora di anni ne sono passati mi pare tre e la Regione, dopo aver smembrato e rimpastato l’assessorato all’ambiente, non ha mosso pi? foglia, tantomeno sulla questione dei carbonati che continuano a essere prodotti tagliando a fette i monti anzich? tramite il recupero dei ravaneti, perch? costa meno… :angry: E tra due mesi e mezzo ci sono le elezioni. Anche per questo ? importante esserci sabato… per parlare di queste cose e vedere se come forum si pu? fare qualcosa. Secondo me, s?!
Marco
13 Gennaio 2010 alle 03:15 #8164AnonimoOspiteIn alternativa ad una improbabile rivolta armata degli Apuani forse l’unica via per salvare almeno parzialmente le Apuane potrebbe essere riuscire a portarle sotto la protezione dell’Unione Europea o di un ente mondilae di un certo prestigio. Tipo farle dichiarare , come le Dolomiti (molto meno minacciate e x certi aspetti con molta meno storia dei nostri monti) "patrimonio dell’umanit?", o amenit? del genere; per? riconoscimenti che creerebbero molte pi? difficolt? a quelle escavazioni di grave impatto ambientale, a quelle in cresta a quelle oltre una certa quota, a quelli che vorrebbero nuovi permessi etc. etc.
Su questo obiettivo, decisamente e con convinzione, dovrebbero battersi il CAI (soprattutto), i comuni e gli enti locali interessati, le varie associazioni ambientaliste, montagnare, le personalit? di prestigio e famose (politici e non) della zona e non (penso a un Messner un Bonatti etc,), farne parlare i giornali, le TV, porre la questione al parlamento europeo, raccogliere firme, anche qualche azione clamorosa di cittadini stufi…perch? no.."purch? se ne parli" e mille altre cose. Non sarebbe facile ugualmente riuscire in questa lotta ma credo che sia
l’ultima speranza, perch? altrimenti non smetteranno mai di levare il marmo dai monti, state tranquilli!
Un saluto a tutti13 Gennaio 2010 alle 04:06 #8165guidoPartecipantesarebbe bene che qualcuno del forum ci andasse. io sono in garfagnana per essere poi ad Antisciana alle 16.30. qualcuno riesce ad andarci? Marco tu ci vai?
13 Gennaio 2010 alle 04:36 #8166Tula82Partecipanteguarda ogni tanto ci penso… se sulle Dolomiti ci fosse stata la possibilit? di estrarre il marmo… ci sarebbe stato tutto quel "magna-magna" anche lass? !!!???
13 Gennaio 2010 alle 04:42 #8167Marco di ASPartecipanteCiao Guido, io ci vado, dovrebbero venire anche Angelo Nerli e Alberto Bargagna, esponente di punta del CAI in materia ambientale.
Diego, sono d’accordo con te per parlarne e farne parlare il pi? possibile, lo sto sostenendo da tempo, cercher? di fare di pi? anche come giornalista ma dovremmo muoverci un po’ tutti. Per questo vi rinnovo l’invito per vedersi assieme ad Antisciana, sabato pomeriggio. C’? tempo anche per andare in montagna al mattino, meteo e condizioni permettendo…Marco
13 Gennaio 2010 alle 05:50 #8168guidoPartecipanteil meteo sabato permette qualcosa..B)
Marco se vai l? lo dico alla Grazia cos? viene anche lei a Querceta poi magari fa un salto con te ad Antisciana e ritorna con me. ora la sento ;)
ciao13 Gennaio 2010 alle 06:13 #8169Marco di ASPartecipanteOk, non ci sono problemi. Semmai, se c’? tempo dopo la presentazione, potremmo fare quattro passi nello Stazzemese, ora vedo dove. Dovrebbe venire anche Barbara, Fiorenzo ancora non so…
Marco
13 Gennaio 2010 alle 18:43 #8170AnonimoOspiteConfermo la mia presenza Sabato.
Un saluto13 Gennaio 2010 alle 19:11 #8171albertoPartecipanteMarco di AS scritto:
Scusate, non ? che voglia fare l’avvocato del Parco ma in questo caso come responsabilit? c’entra ben poco, anche perch? purtroppo l’Altissimo, se non vado errato, ? fuori dai confini dell’area protetta. Se proprio devo essere sincero, penso che la maggior responsabilit? di tutta questa situazione sia da attribuire alla Regione Toscana, che aveva stralciato il piano cave da quello del Parco per arrivare in tempi stretti (18 mesi se non ricordo male) alla definizione e all’adozione di quest’ultimo, per poi regolamentare la questione cave entro un altro anno, pena commissariamento. Da allora di anni ne sono passati mi pare tre e la Regione, dopo aver smembrato e rimpastato l’assessorato all’ambiente, non ha mosso pi? foglia, tantomeno sulla questione dei carbonati che continuano a essere prodotti tagliando a fette i monti anzich? tramite il recupero dei ravaneti, perch? costa meno… :angry: E tra due mesi e mezzo ci sono le elezioni. Anche per questo ? importante esserci sabato… per parlare di queste cose e vedere se come forum si pu? fare qualcosa. Secondo me, s?!
Marco
Sar? come dici te ma che fa il Parco? Quanto meno dovrebbe dire la sua PROTESTARE presso la regione contro queste iniziative.
Dovrebbe dire che non ? cos? che si proteggono le Apuane , non ? cos? che si valorizzano, che si sviluppa la potenzialit? turistica delle nostre montagne.Invece se ne guarda bene!
Dovrebbe fare opera di educazione ed informazione presso la popolazione locale. fare capire alla gente apuana che il parco ? una opportunit? e non "Parco uguale fame – Cave uguale pane" e che non ? li per togliergli la propriet? dei terreni.
Dovrebbe fare conoscere le nostre montagne anche all’estero e le varie attivit? che vi si possono praticare: l’alpinismo, l’escursionismo,speleologia, ect. ect.
Vedrai che i tedeschi non se lo farebbero dire due volte verebbero subito.Invece???
13 Gennaio 2010 alle 20:32 #8172Marco di ASPartecipantePrima che chiedersi cosa fa il Parco bisogna chiedersi cosa si vuole che sia, da parte di Regione e amministratori locali. Tanto per dire, nel consiglio attuale, in carica da un anno o poco pi?, non ricordo bene, sono stati fatti fuori tutti gli esponenti del CAI. Vuolsi cos? col? dove si puote / e pi? non dimandar, avrebbe detto Dante. In questo periodo, comunque, abbiamo cercato di essere presenti, a cominciare dall’impareggiabile Angelo Nerli, e di offrire il sostegno possibile a un presidente che pu? anche essere contestato ma che di sicuro, per certe battaglie, si ? praticamente ritrovato solo. Cos? faremo anche per questa questione, non a caso si ? mosso soprattutto Bargagna per evitare che la presentazione passasse sotto silenzio (l’Henraux aveva scelto il 23 dicembre dandone comunicazione con un’inserzione microscopica apparsa, se non ricordo male, il 14 su "Repubblica" e non altrove, un po’ come si fa con i concorsi per "pochi eletti" banditi alla fine di luglio). Ci sono gi? alcune ipotesi al riguardo, ne parleremo gi? sabato pomeriggio ad Antisciana dopo la presentazione. Ma c’? bisogno anche di farsi vedere e sentire, da parte di tutti, con iniziative opportune, come la mostra "Le Apuane che non vogliamo" ideata da Bergame e convegni sul futuro delle Apuane.
Per quanto riguarda i Tavoloni e il sentiero per il Vaso Tondo, a quanto ne so non sarebbero incompatibili con la riapertura della Macchietta, ma mentre per il Vaso Tondo le idee sono pi? chiare, per i Tavoloni la questione ? pi? fumosa: l’idea finora portata avanti anche dal Comune di Seravezza ? quella di farne un circuito "turistico", e a questo come sezioni CAI abbiamo detto chiaramente no, deve essere percorribile a livello escursionistico, senza nessuna "esclusiva".Marco
14 Gennaio 2010 alle 01:02 #8173albertoPartecipanteVorrei che gli amministratori locali facessero di tutto per modificare la convinzione oramai radicata nella testa della gente apuana, che il Parco ? FAME.
Vorrei che si facessero promotori di un opera di educazione ambientale, che facessero capire alla gente che la salvaguardia dell’ambiente , del territorio montano non ? portargli via la terra ma un investimento nel futuro che avr? un ritorno economico.
Che l’integrit? dell’ambiente ? una ricchezza .Vorrei che gli amministratori locali facessero capire alla gente che non ? una dimostrazione di amore verso la propria terra gettare i rifiuti gi? per i canaloni e ai cavatori gli andrebbe fatto capire che i rifiuti vanno portati via dalle cave e non gettati gi? per i ravaneti: bidoni, cavi, resti di mezzi meccanici, batterie, fasci di cavi elettrici, cisterne, tubi di plastica, ect. ect.
Cosi facendo si avvelena il territorio, si lascia alle generazioni future, ai propi figli!!! una montagna avvelenata.
Cos? facendo si dimostra solo disprezzo per la propria terra che bene o male ti da mangiare e sopratutto dove vivi!!!Vorrei che gli amministratori locali facessero di tutto per valorizzare e pubblicizzare il territorio apuano, facendolo conoscere anche all’estero. Perch? ? un territorio che ha veramente tanto da offrire, dalla cultura al tempo libero e non ? solo blocchi di marmo e detriti da portare via con il minor costo possibile. Perch? ? proprio questo che sta accadendo:
"Depredare con il minor costo possibile".In pochi chilometri abbiamo il mare, la collina, la montagna che vogliamo di pi?.
Ma questo cavallo i signori amministratori locali se ne guardano bene di cavalcarlo.
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