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27 Novembre 2018 alle 17:27 #27949GiovanniTecchiaAmministratore del forum
Le mie non sono supposizioni. Ti ho riportato dei fatti, non delle opinioni. Hanno come dipendenti sindaci, ex vice presidenti del Parco, appoggiano candidati che li difendono e finanziano molte iniziative. Ci mettono il logo, Dok, come sui piani di bacino a seravezza che riguardano la loro attività estrattiva. Sono atti pubblici! Ma come te lo devo spiegare? Non sono mie supposizioni…
Su di te non tiro nessuna conclusione: non so chi sei e solitamente non etichetto le persone (a parte chi minaccia le nostre montagne) ma permettimi di sottolineare una cosa: non è la prima volta che presti più attenzione e dubiti di ciò che scrive chi va in montagna piuttosto che distruggerla. Non è che le conclusioni veloci sono le tue e non le mie? Non vorrei essere stato etichettato da te.
27 Novembre 2018 alle 17:46 #27950albertoPartecipantericordo ancora come fosse adesso, una sera d’estate di 2/3 anni hanno fa alla Croce Verde di Pietrasanta. Una serata dedicata alla salvaguardia dell’ambiente apuano. Tra gli invitati/relatori c’erano oltre ad ambientalisti anche rappresentanti della politica locale.
Uno di questi, il Sig. Verona, Sindaco del Comune di Stazzema, invitato a parlare, prima di dare la buonasera e di dire come si chiamava, pensò bene di dire: “sono un dipendente della ditta Enraux in aspettativa da 10 anni. Prima come assessore, poi come vice sindaco, poi come sindaco.
10 ANNI in aspettativa !!!
Se lo facessi io, l’azienda dove lavoro mi licenzierebbe. Invece la Enraux lo tiene libero di fare il politico da 10 anni….
Un bel modo di presentarsi.
Ci si presenta così…?? Cosa volevano essere queste sue parole di presentazione…?
Mi venne la voglia di alzarmi e andare via…ma poi sono rimasto perchè non mi faccio intimidire da certe gente.
Inoltre rimanere li mi ha dato modo sentire quello che questo Sindaco ha detto circa la totale necessità di aprire cave sul su territorio pena la morte ecomica. Perchè a detta sua , a Stazzema non ci puo essere altra economia se non quella dell’escavazione.
Ma guarda…un pò… ?27 Novembre 2018 alle 21:10 #27952dokPartecipante[quote=”alberto”]e qui tutto Ok, tutto regolare, mi sembra giusto che questi personaggi piazzino i loro GIOLLI al punto giusto. ma via non ci prendiamo per i fondelli. Abbiate almeno l’umanità di rispettare l’intelligenza altrui.[/quote]
grande alberto! :laugh:
[quote=”GiovanniTecchia”]Su di te non tiro nessuna conclusione: non so chi sei e solitamente non etichetto le persone (a parte chi minaccia le nostre montagne) ma permettimi di sottolineare una cosa: non è la prima volta che presti più attenzione e dubiti di ciò che scrive chi va in montagna piuttosto che distruggerla. Non è che le conclusioni veloci sono le tue e non le mie? Non vorrei essere stato etichettato da te. [/quote] a parte che non capisco proprio perché si vada sempre a finire sul personale anche discorrendo di Piani di Attuazione dei Bacini Estrattivi… ma ora vedo che forse una spiegazione c’è:
…non è la prima volta che presti più attenzione e dubiti di ciò che scrive chi va in montagna piuttosto che distruggerla…
da questa frase posso sì concludere velocemente che l’analisi logica del discorso è un lusso per pochi, ma se vuoi che arriviamo a conclusioni più ponderate non restare nel vago
citami pure i casi concreti cui ti riferisci e vediamo di chiarirci le cose.
perché quello che mi sta più a cuore è chiarirle le cose.comunque sia: personalmente non credo di aver fatto torto a veruno prestando attenzione e chiedendo spiegazione di cose qui scritte.
è nello spirito del forum, è nella logica della discussione, e non dovrebbe spaventare nessuno, anzi: uno si dovrebbe spaventare proprio del contrario, della mancanza di interesse e di dialettica.
…e non dell’intelligenza altrui.
dico bene, alberto? :P28 Novembre 2018 alle 12:39 #27955albertoPartecipantealberto ha scritto:
e qui tutto Ok, tutto regolare, mi sembra giusto che questi personaggi piazzino i loro GIOLLI al punto giusto.ma via non ci prendiamo per i fondelli. Abbiate almeno l’umanità di rispettare l’intelligenza altrui.
grande alberto! :laugh:
a proposito di dialittica da forum…
Dok mi pigli per il culo???
28 Novembre 2018 alle 18:52 #27958albertoPartecipanteDok, non credo che qualcuno qui si spaventi per le tue richieste.
Penso solo che ci facciamo delle domande su come la pensi. Da che parte stai.
Dalla parte di chi le Apuane le vorrebbe far godere anche alle prossime generazioni?
Oppure dalla parte di coloro che sventrandole si riempie il proprio portafoglio? e se ne sbatte assai degli altri!!Penso che anche questo nostro dubbio rientri nella dialettica del forum.
28 Novembre 2018 alle 23:37 #27959dokPartecipante[quote=”alberto”]…Dok mi pigli per il culo??? …Penso solo che ci facciamo delle domande su come la pensi. Da che parte stai.
Dalla parte di chi le Apuane le vorrebbe far godere anche alle prossime generazioni?
Oppure dalla parte di coloro che sventrandole si riempie il proprio portafoglio? e se ne sbatte assai degli altri!!Penso che anche questo nostro dubbio rientri nella dialettica del forum. [/quote]
sì sì dubitate fatevi delle domande che rientra nella dialettica del forum.
ma è chiaro che sto Oppure dalla parte di coloro che sventrandole si riempie il proprio portafoglio… e se ne sbatte assai degli altri!!
o no?…alberto mi pigli per il culo???
bon, e se non c’è altro da aggiungere sui PABE per me si può anche chiudere qui la discussione.
dubitate ergo siate
29 Novembre 2018 alle 01:32 #27961albertoPartecipanteNo Dok, non ti prendo per il culo. Ti ho fatto (ho scritto bene ora?) una domanda.
Da che parte stai?
Sei per le Apuane o per i ravaneti?29 Novembre 2018 alle 13:32 #27962dokPartecipante[quote=”alberto”]…Da che parte stai.
Dalla parte di chi le Apuane le vorrebbe far godere anche alle prossime generazioni?
Oppure dalla parte di coloro che sventrandole si riempie il proprio portafoglio? e se ne sbatte assai degli altri!!……Sei per le Apuane o per i ravaneti?…[/quote]
grande alberto! che così ci riporti in tema… :P
ma che domande mi fai? :S
me lo dici chi a domande così poste risponderebbe con la seconda opzione?
perché? ma perché sono domande mal poste, che sortono da una prospettiva unilaterale: la prospettiva di chi vede solo Apuane romantiche da una parte e Apuane distrutte da un’economia folle dall’altra.e chi non vorrebbe il meglio per tutti? ma la realtà reale si sa è diversa e tantino più complessa dei dilemmi albertiani…
mi sorprende e non poco che tu non faccia cenno veruno, e questo rende per me le tue domande inaccettabilmente monche, a tutta quella vita reale di persone che ruota attorno alla filiera del marmo: questo è il terzo corno del dilemma, caro alberto, che non vedi o fai finta di non vedere?
questo è un altro grosso problema reale che non può non esser messo sul piatto della bilancia: che te ne fai di questi, alberto?
qual’è la tua soluzione?il lavoro è già un bel casino di suo: che fai, ci vai te a parlargli di economie possibili?
e che ci mangiano coi tuoi discorsi? lo sai già come ti rispondono, no?
è facile criticare gli amministratori, ma te che faresti al loro posto?e poi: ma perché sempre e solo CONTRO le cave e la DISTRUZIONE: a maledire l’oscurità… :woohoo:
e non portare l’attenzione e le energie anche PER le risorse del territorio e gli sforzi di COSTRUZIONE in questo senso (il programma di lavoro dell’ASBUC ad esempio, si è visto poi con quale attenzione è stato condiviso e sostenuto…:()?ahimè ti ho risposto con una sfilza di domande: ma io ho più domande che risposte, e d’altra parte non ne ho mai fatto un segreto…
29 Novembre 2018 alle 14:14 #27963albertoPartecipanteè facile criticare gli amministratori, ma te che faresti al loro posto?
Si Dok è facile criticarli. Che farei io al loro posto?
Lo so anche io che non si può chiudere tutte le cave. Che c’è un’economia e tante famiglie che vivono grazie a questa economia.
E di certo questi amministratori non possono andare contro a queste aspettative.
Ma un’amministratore , un politico che ha e dovrebbe avere una larga visione e non solo interesse a essere votato, o magari fare sopratutto gli interessi di certe lobby, dovrebbe cercare di allargare la visione della propria gente.
Guardare al futuro e non solo all’immediato. Guardare e cercare di far vedere le alternative che non è vero che non ce ne sono.Perhè si dice alla gente che non ci sono alternative? SOLO ECONOMIA ESTRATTIVA !!! punto e basta!
Non ti pare un pò di parte??Cosa fanno gli altri luoghi che non hanno il marmo? muoiono di fame?
Le malelingue dicono che l’ecomina carrarina è una delle più basse della Toscana. Ma con tutto il marmo milionario che estraggono…???
29 Novembre 2018 alle 14:19 #27964albertoPartecipantemi sorprende e non poco che tu non faccia cenno veruno, e questo rende per me le tue domande inaccettabilmente monche, a tutta quella vita reale di persone che ruota attorno alla filiera del marmo: questo è il terzo corno del dilemma, caro alberto, che non vedi o fai finta di non vedere?
questo è un altro grosso problema reale che non può non esser messo sul piatto della bilancia: che te ne fai di questi, alberto?
qual’è la tua soluzione?Questo è verissimo.
Ma ripeto: non è LEALE ne ONESTO dire, da parte degli amministratori, che non ci sono altre possibilità.30 Novembre 2018 alle 10:07 #27967Marco di ASPartecipanteConcordo con Alberto. Personalmente ritengo che il problema vada inquadrato proprio a livello politico. L’Henraux fa i suoi interessi e cerca le strade migliori per farli, nell’ottica dello sfruttamento ma in un quadro di sostanziale legittimità, perché gli viene permesso. Il problema sta in chi amministra, nelle scelte che garantiscono a un grosso imprenditore del marmo di muoversi in tale legittimità.
Sabato scorso a Firenze abbiamo presentato il libro L’altezza della libertà di Gianluca Briccolani, “diario di bordo” di 18 giorni in solitaria lungo i crinali apuani nell’agosto di due anni fa, dormendo con una tendina sulle cime. C’erano anche Angelo Nerli, che ha scritto la prefazione, ed Elia Pegollo, cui era stata invece chiesta una postfazione. Quest’ultimo ha fatto un accoratissimo intervento sulla questione cave, mettendo ben in chiaro una verità ben nota: i posti di lavoro che il comparto garantisce in tutta l’area apuana sono ormai un numero del tutto residuale rispetto alla realtà di un tempo.
E allora il nodo non può stare che nel modo con cui questo territorio viene amministrato. Conosco Verona e l’ho apprezzato per quello che ha fatto da presidente della Comunità Montana con il progetto SAV, ma affermare che all’economia del marmo non c’è alternativa mi sembra una bestemmia. Non c’è alternativa se si continua a ripetere questo slogano come un mantra, ma intanto nelle valli stazzemesi, grazie ai “Bioeroi dell’Altra Versilia” sono rinate attività economiche nel rispetto della natura che consentono ad alcuni di vivere, certo non di fare i milioni come con il marmo. Un piccolo seme che però ha attecchito, e non è lontano il momento in cui il numero di chi vive di questo – come Silvia, che ha rinunciato al suo lavoro di ragioniera per fare la pastora – supererà quello dei lavoratori versiliesi del marmo, se non è già avvenuto. E i bioeroi sono solo un esempio; pensiamo all’offerta turistica in senso lato, che andrebbe migliorata e sostenuta anche da parte degli enti locali, e invece si è pensato bene di far aprire nuove cave di pietra del Cardoso sotto la Casa Sampiera e nel Fosso di Filucchia.
Il legame tra imprenditoria lapidea e politica quindi è evidente, ma non è detto sia eterno. L’anno prossimo, per esempio, ci sono le elezioni a Stazzema. Gli amici bioeroi farebbero bene a farci un pensierino, e non solo loro: per chi ha a davvero a cuore la montagna è tempo di impegnarsi anche nelle amministrazioni locali.
30 Novembre 2018 alle 11:36 #27968albertoPartecipantebravo Marco, hai spiegato molto meglio di me.
In Versilia c’è da sempre un’attività redditizia che sia chiama turismo del mare.
Perchè non ci può essere un turismo anche della montagna?
Me lo dovrebbero spiegare il Sindaco Verona e gli altri politici della zona.Certo non tutti potranno fare questi lavori e vivere di questo. Ma è un possibilità, un’alternativa e allora perchè farla morire in partenza?
non è che qualcuno….non vuole proprio far emergere questa possibilità…?? perchè ci vede un pericolo di limitazione per i propri affari?
Sia chiaro dovrà essere un turismo rispettoso dell’ambiente. Di funivie che vanno in vetta alla Pania non se ne parla proprio!! :evil: di strade a Mosceta nemmeno!! :evil:
Perchè ci sono principi etici di rispetto che devono essere primari. Inoltre l’attrattiva turistica è si nelle infrastrutture ma anche e soprattutto nella bellezza ambientale di dare alla gente quello che non ha quando è in città.
Cioè una natura montana integra il più possibile. E non cemento armato e asfalto a Mosceta.
Le infrastrutture vanno create nel paesi, nei centri abitati, da dove si parte per entrare nell’ambiente ma un luogo come Mosceta va lasciato integro nella sua originalità naturale. Altrimenti è un luogo come tanti altri perchè si ammazza la sua forza di attrazione.
E’ questo che va capito.1 Dicembre 2018 alle 14:53 #27970dokPartecipante[quote=”alberto”]bravo Marco, hai spiegato molto meglio di me…[/quote] francamente non vedo questi grossi passi in avanti nella spiegazione di Marco di AS: che per me dovrebbe spiegarsi meglio. e cercherò di spiegare perché.
ma prima cercavo un vecchio poste di un par d’anni fa, in cui con l’alberto allora bonatti ci si era presi un attimino per la ormai celeberrima frase del sindaco di Stazzema.
ma non mi riesce di trovarlo, continuo a cercarlo: speriamo ci sia ancora nelle cache. sempre che fabrizio non ripristini prima gli archivi e lo strumento di ricerca.comunque in sostanza a me l’affermazione del sindaco suonava come una semplice constatazione di fatto: e di fatto una cosa è l’economia reale e altro sono le economie possibili e che quando si ruma nel portafoglio conta quel che c’è, non quello che ci potrebbe essere se…
dunque niente di che, e non mi riusciva proprio di vedere la gravità e l’esemplarità della dichiarazione: che invece per il bonatti/alberto è un’eresia, per Marco di AS una bestemmia:
[quote=”Marco di AS”]…ma affermare che all’economia del marmo non c’è alternativa mi sembra una bestemmia…[/quote] ma allora il docche… da che parte sta? e come si permette di negare una siffatta evidenza?!? :woohoo:
…ma se per ragioni ancora ignote del passato del forum si trova ben poco, googlando mi salta fuori almeno questo:
[quote=”alberto”]…ecco che parla il sindaco di Stazzema di Stazzema.
Il suo inizio e subito chiarificatore:
“un dipendente della ditta ENRAUX in aspettativa da 10 anni, ho fatto il vice sindaco e adesso il sindacio”
Hai capito Andrea è un dipendente della ditta Enraux…..
Poi cosa dice? “qui a Stazzema le nostre cave non lavorano come nella zona di Massa e Carrara, siamo molto rispettosi dell’ambiente. Nelle nostre cave non c’è marmettola che inquina le falde, il nostro comune sta morendo, non c’è economia. Abbiamo solo le cave di marmo e di pietra”…[/quote]…il nostro comune sta morendo, non c’è economia…:
:blink: :woohoo:
ha forse detto che: all’economia del marmo non ci sono alternative!?!
ha forse detto che: non sono possibili altre economie?!?…
ora: è possibile che chi conosce a fondo questo sindaco e la sua politica sappia leggere tra le righe e ci legga eresie e bestemmie…
ma chi non è così sapiente (e quanti lo sono che si sono avvicinati da poco alla questione o che leggono da chissaddove il forum o il blog?) credo ci possa leggere nient’altro che quello che ci ho letto io: una semplice constatazione di fatto, che non c’era nel 2016 un’economia reale degna di questo nome, al di fuori di quella del marmo e della pietra…
insomma di quelle che quando rumi nel portafoglio che ciai da pagà le spese… qualcosa ci trovi.per cui alberto queste cose andrebbero dette ammodo e spiegate meglio, di modo che tutti, e non solo gli addetti ai lavori, possano comprendere ammodo.
così magari si evitano anche spiacevoli fraintendimenti e inutili quanto spiacevoli attacchi personali.1 Dicembre 2018 alle 15:31 #27971dokPartecipantefunivie che vanno in vetta alla Pania? :evil:
strade a Mosceta? :evil:peròstavolta un ce l’hai mica con me, vero? :dry:
casomai nella cache di google ho ripescato questo:
repetita iuvant…[th]Piani di bacino Seravezza[/th][th]22/10/2016 18:22[/th][th]#26976[/th] [quote=”bonatti”]…Non ho detto che bisogna riportare le Apuane ad uno stato primordiale. Certo che l’uomo ci deve vivere e ci vogliono le infrastrutture per questo. Certo che l’uomo deve agire sul territorio per evitare, come lo chiami te? il degrado (invece quello che ho descritto sopra non è degrado).
Ma sopra una certa quota e in certi ambienti ancora integri (gli ultimi) , la montagna va lasciata stare…[/quote]partiamo da qui, che mi pare l’unica nota pertinente al mio appunto della tua predica giornaliera.
precisiamo subito che mi riferivo a quello che c’è al di sotto di quella certa quota, diciamo grossomodo quota mille, per dire quello che non è alta quota: questo intendevo con quell’espressione poetica della poiana, che mi pareva peraltro piuttosto chiara nel contesto.
e si parla non di natura integra ma a memoria d’uomo un ambiente umanizzato.
questo ambiente umanizzato dall’opera di generazioni e l’equilibrio che questa era riuscito a mantenere è ora in palese degrado.
con le dovute conseguenze dal un punto di vista idrogeologico e anche economico: se una volta l’utile che ci si poteva realizzare poteva essere anche magro, ora non ci sono che costi.di quello che sta al di sopra di quella quota simbolica ne parli già assai te e altri, non c’è bisogno che mi aggiunga pure io al coro.
questo non vuol dire che:
…che voglio la strada a Mosceta
…che voglio strade e parcheggi e funivie in alta montagna
…che assolvo tutti
…altre eresie più o meno complottistiche…
ma da dove le tirate fuori?!? :blink: :woohoo:sto parlando di tutta quella zona collinare e boschiva intorno ai centri abitati, una volta ambiente produttivo, che può tornare a essere ambiente produttivo.
un segnale sono ad esempio quelle piccole realtà presenti al Cardoso nella citata iniziativa: gocce nel mare… ma ci sono.
altro aspetto importante è il contenzioso ASBUC con la ditta Henraux riguardo le proprietà contestate di cui si chiede la destinazione a demanio civico per lo sviluppo di attività agro silvo pastorali: e non si tratta di fazzoletti di terra. la cooperativa La Mulattiera di Minazzana lavora in questa direzione.
se queste realtà prendono piede è naturale che si sentirà il bisogno di nuove infrastrutture mirate, ad esempio strade per i lavori forestali: ma si cercheranno anche soluzioni valide per gestirle.insomma: al di là del binomio manicheo ambientalismo/cave c’è dell’altro.
la soluzione turistica di cui parli va bene, e ci mancherebbe, ma non è tutto.
la montagna apuana non è solo quello.
ciao
Luca1 Dicembre 2018 alle 17:42 #27972dokPartecipante[quote=”docche”]…francamente non vedo questi grossi passi in avanti nella spiegazione di Marco di AS: che per me dovrebbe spiegarsi meglio. e cercherò di spiegare perché…[/quote] scusa Marco, tornerò più tardi sul tuo intervento
ciao -
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