Pianificazione attivit? di cava

[Marco di AS]

Non so se qualcuno ha avuto modo di dare un’occhiata alla presa di posizione del CAI sulla pianificazione delle attivit? estrattive, pubblicato in questi giorni dall’Admin (vedi "Ultimissime" sotto la testata). La questione, come potete capire dal documento stesso del Parco (scaricabile dal link alla fine del testo), ? quantomeno ambigua e dobbiamo essere grati ad Alberto Bargagna del CAI di Pisa, gi? presidente della commissione regionale TAM (Tutela Ambiente Montano) e da sempre "sentinella" attentissima alle questioni ambientali, che era alla presentazione. Sabato si riunir? la TAM con all’ordine del giorno anche questo argomento. Intanto sul sito del Parco, nella parte istituzionale, si pu? leggere un comunicato decisamente autodifensivo, che riporto sotto in parte. Questo comunque il link:
http://www.parcapuane.toscana.it/

[i]Dopo una breve pausa, la seconda parte della mattinata ha avuto come tema dominante l’illustrazione del documento di ricognizione e di nuova ripartenza dell’allegato "Attivit? estrattive" del Piano per il Parco, a suo tempo stralciato.
Col titolo "La pianificazione delle attivit? di cava nel Parco: stato dell’arte e questioni aperte", ? stato distribuita una relazione (qui scaricabile in formato *.pdf) che, in modo oggettivo, cerca di ricostruire la storia degli ultimi anni di attivit? pianificatoria sulle cave apuane, indicando i maggiori scogli futuri da superare e il ventaglio di tutte le opportunit? offerte.
Nonostante questa premessa – introdotta dal Presidente Nardini e ribadita dal Direttore Bartelletti nel corso della presentazione – la stampa locale ha voluto poi trarre delle conclusioni affrettate che nessuno ha indicato o preteso, neppure velatamente durante tutta la manifestazione. Dire infatti che le cave di dolomia del Frigido verranno riaperte ? oggi una forzatura indebita, rispetto all’informazione data, che si limitava a riportare come la Regione avesse chiesto al Parco di valutarne la possibilit?.
La giornata ? stata arricchita dagli interventi degli imprenditori del settore estrattivo e dal rappresentante del CAI. Non ? stato possibile registrare il commento dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province e delle Comunit? Montane, poich? nessuno di loro era presente in sala. I pochi amministratori intervenuti all’evento e delegati nell’occasione, non hanno preso la parola.
Il discorso di chiusura dell’assessore regionale ai Parchi, Marco Betti, ha apprezzato il clima finalmente disteso e costruttivo con cui si ? svolto questo primo confronto sul Piano estrattivo. Ci? fa ben sperare sull’apertura di una nuova stagione di fattiva cooperazione tra tutti i soggetti in campo.[/i]

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