Oreade

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  • #11562
    Enzo
    Partecipante

    [/quote]

    Ma allora vuoi salire la Palazza! grandi nomi anche qui: Gogna e Manolo oltre a Miotto e Bee…
    Sia pure da escursionista (o diciamo pure da modesto alpinista da III/IV grado) ti consiglio senz’altro di andarci, l’ambiente certo non ti deluder?.[/quote]

    la Palazza si vede benissimo, ci si passa davanti quando con la macchina ti addentri nella valle in direzione di Agordo. Sembra una fortezza inespugnabile.
    Li Franco Miotto inseme a Riccardo Bee hanno aperto molte vie e parecchie sono ancora oggi dopo 20 anni irripetute. Solo per arrivare all’ attacco ci voglio 5/6 ore.
    Un alpinismo d’avventura di "ricerca" (GOGNA) che va oltre l’aspetto puramente tecnico. Un immergersi nella montagna pi? vera.

    Hai fatto per caso la cengia del Monte Coro??[/quote]
    ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

    Provai a fare la Cengia del Re qualche anno fa, ma la loppa (= il paleo di lass?, ma meno tenace e quindi pi? pericoloso) era bagnata, e quindi ripiegammo sulla via normale. Stavo per tornarci una quindicina di giorni fa, ma il meteo non dava garanzie e abbiamo rinunciato. Come si dice, se Dio vorr?… ho tutta l’intenzione di tornarci, magari proseguendo, dopo la Cengia del Re, sullo spettacolare viaz di Miotto che arriva alla Forcella Boral de l’Ors. A questa forcella sono arrivato risalendo la Val Ru da Molin, al Rif. Bianchet rimasero stupefatti che dei ‘forestieri’ fossero passati di l? senza perdersi! Abbiamo anche provato l’uscita diretta dalla Val Ru da Molin a Forcella del Balcon, ma dopo la mitica cascatella citata nella guida grigia della Schiara non abbiamo pi? capito come proseguire, e tornammo indietro.

    #11563
    alberto
    Partecipante

    sicuramente lo saprai gi? ma ad opera di Franco Miotto ? uscito di recente un libro dove lui stesso racconta la sua storia alpinistica.

    Il libro ? molto interessante quello che per? mi ? dispiaciuto nel leggerlo ? la durezza con cui lui ha raccontato deii contrasti che purtroppo si sono creati tra lui e Bee che hanno portato alla rottura di una grande cordata e di un’amicizia.
    Forse la grande differenza di et? tra i due ha portato a questa conclusione.

    A met? degli anni 80 avevo scritto a Miotto alcune lettere a cui lui ha gentilmente risposto per avere informazioni sulla sua via allo Spiz di Lagunaz nelle Pale di San Lucano.

    #11564
    Enzo
    Partecipante

    bonatti scritto:

    sicuramente lo saprai gi? ma ad opera di Franco Miotto ? uscito di recente un libro dove lui stesso racconta la sua storia alpinistica.

    Il libro ? molto interessante quello che per? mi ? dispiaciuto nel leggerlo ? la durezza con cui lui ha raccontato deii contrasti che purtroppo si sono creati tra lui e Bee che hanno portato alla rottura di una grande cordata e di un’amicizia.
    Forse la grande differenza di et? tra i due ha portato a questa conclusione.

    A met? degli anni 80 avevo scritto a Miotto alcune lettere a cui lui ha gentilmente risposto per avere informazioni sulla sua via allo Spiz di Lagunaz nelle Pale di San Lucano.

    S?, conosco il libro di Miotto, e anche quello simile scritto qualche anno fa da Luisa Mandrino, poi ‘utilizzato’ (per cos? dire) con molta disinvoltura da Erri De Luca per il suo racconto (peraltro bello) Il peso della farfalla.
    Credo che la tua sia la spiegazione esatta dei contrasti della rottura tra Miotto e Bee: la differenza d’et?, e la comprensibile voglia che ha il figlio di ‘uccidere il padre’ (passami la frase freudiana).
    Ne avevi per? di ambizione! niente di meno che la via dei bellunesi allo Spiz di Lagunaz! una via che non sono riusciti a ripetere n? Massarotto n? Pier Verri! infine ripetuta 25 anni dopo (quando la gente cominciava a dubitare che Miotto fosse veramente passato…) dal grande Ivo Ferrari! con la scena commovente di Miotto che aspetta e abbraccia Ferrari e Stucchi all’uscita della via! e, prima, il festoso concerto di clacson degli amici, gi? nella valle di San Lucano, quando Ferrari riusc? a passare il terribile traverso!
    P.S. Approfitto di questo post per esprimerti la mia condivisione di ci? che hai scritto nel topic sullo sperone ONO del Pizzo delle Saette.

    #11565
    alberto
    Partecipante

    Enzo scritto:

    bonatti scritto:
    [quote]sicuramente lo saprai gi? ma ad opera di Franco Miotto ? uscito di recente un libro dove lui stesso racconta la sua storia alpinistica.

    Il libro ? molto interessante quello che per? mi ? dispiaciuto nel leggerlo ? la durezza con cui lui ha raccontato deii contrasti che purtroppo si sono creati tra lui e Bee che hanno portato alla rottura di una grande cordata e di un’amicizia.
    Forse la grande differenza di et? tra i due ha portato a questa conclusione.

    A met? degli anni 80 avevo scritto a Miotto alcune lettere a cui lui ha gentilmente risposto per avere informazioni sulla sua via allo Spiz di Lagunaz nelle Pale di San Lucano.

    S?, conosco il libro di Miotto, e anche quello simile scritto qualche anno fa da Luisa Mandrino, poi ‘utilizzato’ (per cos? dire) con molta disinvoltura da Erri De Luca per il suo racconto (peraltro bello) Il peso della farfalla.
    Credo che la tua sia la spiegazione esatta dei contrasti della rottura tra Miotto e Bee: la differenza d’et?, e la comprensibile voglia che ha il figlio di ‘uccidere il padre’ (passami la frase freudiana).
    Ne avevi per? di ambizione! niente di meno che la via dei bellunesi allo Spiz di Lagunaz! una via che non sono riusciti a ripetere n? Massarotto n? Pier Verri! infine ripetuta 25 anni dopo (quando la gente cominciava a dubitare che Miotto fosse veramente passato…) dal grande Ivo Ferrari! con la scena commovente di Miotto che aspetta e abbraccia Ferrari e Stucchi all’uscita della via! e, prima, il festoso concerto di clacson degli amici, gi? nella valle di San Lucano, quando Ferrari riusc? a passare il terribile traverso!
    P.S. Approfitto di questo post per esprimerti la mia condivisione di ci? che hai scritto nel topic sullo sperone ONO del Pizzo delle Saette.[/quote]

    si di ambizione ne avevo tanta. Devo anche ammettere che per allora era un p? troppo. Ma quando si ? giovani si tende a sottovalutare e a sopravalutarsi.
    Io credo che in alpinismo bisogna essere ambiziosi,appassionati. Certamente avere coscenza dei propri limiti, essere preparati e prudenti, ma comunque ambiziosi e anche avere la curiosit? di conoscere posti nuovi e anche mentalit? nuove per confrontarsi e arricchirsi.
    Poi naturalmente ognuno di noi si fa la propria concezione dell’alpinismo.

    Grande via quella dei Bellunesi allo Spiz di Lagunaz lo dimostrano i tentativi infruttuosi dei grandi che hai citato. Se Miotto non fosse stato ambizioso non l’avrebbe mai fatta questa via mitica.

    Se Elso Biagi non fosse stato ambizioso forse la via sulla sud del Sumbra l’avrebbe fatta per primo Zappelli con Bonatti (quello vero;) ). Cos? mi aveva confidato un’uccellino…
    Invece nonostante il tempo incerto sono andati si son presi la pioggia ma l’hanno fatta.

    Quanto alla questione dello sperone ONO, scrivendo "DURI" ho fatto una battuta, mi sono semplicemente preso per il …. visto che nonostante tutto quello che abbiamo oggi a disposizione, internet, telefonini, ect. ect. la montagna, la natura spesso ci prende in giro. E a noi ci ha inzuppato.
    Ma evidentemente la battuta ? stata interpretata male.
    Inoltre mi si accusa di essere stato imprudente, quando invece le cose sono andate lisce come l’olio.

    va bene, come direbbe Armando Aste, C’? chi ha occhi per guardare e chi li ha per vedere.
    ma qui forse ? un problema di orecchi:laugh:

    #11584
    alberto
    Partecipante

    ENZO

    conosci la zona del gruppo degli Spiz di Mezzod??? anche li ci sono dei bellissimi Viaz.

    Io ci sono stato a scalare dormendo al Bivacco Carnielli. Posto stupendo un vero nido d’ acquila:

    #11585
    Enzo
    Partecipante

    bonatti scritto:

    ENZO

    conosci la zona del gruppo degli Spiz di Mezzod??? anche li ci sono dei bellissimi Viaz.

    Io ci sono stato a scalare dormendo al Bivacco Carnielli. Posto stupendo un vero nido d’ acquila:

    Ho salito a/r la via normale allo Spiz Sud, transitando quindi dal bellissimo biv. Carnielli (ora Carnielli-De Marchi).
    Dal Rif. Casel sora il sass avevo anche cominciato il viaz de l’Oliana, ma siamo tornati indietro perch? qualcuno di noi non gradiva le cenge esposte e spioventi, per giunta cosparse di ghiaia…
    Ma davvero Bonatti voleva salire la Sud del Sumbra??
    Un’ultima semplice cosa sul famigerato sperone ONO del Pizzo delle Saette: sei un signore.
    P.S. Conosci Duranno e Cima dei Preti?

    #11587
    alberto
    Partecipante

    Enzo scritto:

    bonatti scritto:
    [quote]ENZO

    conosci la zona del gruppo degli Spiz di Mezzod??? anche li ci sono dei bellissimi Viaz.

    Io ci sono stato a scalare dormendo al Bivacco Carnielli. Posto stupendo un vero nido d’ acquila:

    Ho salito a/r la via normale allo Spiz Sud, transitando quindi dal bellissimo biv. Carnielli (ora Carnielli-De Marchi).
    Dal Rif. Casel sora il sass avevo anche cominciato il viaz de l’Oliana, ma siamo tornati indietro perch? qualcuno di noi non gradiva le cenge esposte e spioventi, per giunta cosparse di ghiaia…
    Ma davvero Bonatti voleva salire la Sud del Sumbra??
    Un’ultima semplice cosa sul famigerato sperone ONO del Pizzo delle Saette: sei un signore.
    P.S. Conosci Duranno e Cima dei Preti?[/quote]

    ti ringrazio.

    Bonatti in quegli anni era venuto a Viareggio portato da Cosimo Zappelli. Pi? che a lui, la sud del Sumbra interessava a Zappelli.
    Questa cosa me l’ha confidata Elso Biagi. Una volta ci siamo trovati insieme a fare un’esercitazione congiunta tra le Stazioni di soccorso di Querceta e di Massa. Cos? con un mio amico ne abbiamo approfittato facendo un mezzo interrogatorio ad Elso . Lui ci ha detto che era un p? di tempo che pensavano di fare la parete ma non si decidevano. Poi venne a sapere che c’era questo interessamento e siccome in quei giorni girava in zona il Bonatti , si sono decisi e l’hanno fatta.
    Gli abbiamo chiesto anche della sua via sulla NE della Roccandagia . Lui non era molto d’accordo con la descrizione terribile che ne ha fatto il Nerli sulla guida.
    Ma si sa che Elso era un vero "Mago" sull’ insidioso terreno apuano.

    Grande persona Elso Biagi, decisamente umile. Mica come me….:laugh:

    la Biagi-Nerli alla sud del Sumbra l’ho salita qualche anno fa con il mio amico Luciano Sigali chiamato l’Imbecaro. E’ una via da fare con gli orecchi ritti!! per veri amanti del genere non proprio il massimo dell’estetica gestuale arrampicatoria. Ma la grandezza dell’ambiente tipicamente apuano ripagano ampiamente.

    Sul Duranno non ci sono mai stato ma ho dei libri su cui ho letto diverse cose e prima o poi ci vado.

    #17400
    Cima
    Partecipante

    1? maggio sul Corchia oggi! ripetuta Oreade insieme a Paolo, Luigi e Enrico… veramente una via da fare!! difficolt? elevate (anche troppo per me…:( :() sul primo e sul terzo tiro poi V,V+ costante su tutto il resto della via (un passettino di VI sul 6? tiro).
    Chiodatura abbondante (senn? ero sempre li a rimbalzare sul diedro fessurato del terzo tiro… che vergogna…:( :(), roccia OTTIMA e posto isolato e splendido!
    domani posto qualche foto!;)

    #17402
    alberto
    Partecipante

    Cima scritto:

    1? maggio sul Corchia oggi! ripetuta Oreade insieme a Paolo, Luigi e Enrico… veramente una via da fare!! difficolt? elevate (anche troppo per me…:( :() sul primo e sul terzo tiro poi V,V+ costante su tutto il resto della via (un passettino di VI sul 6? tiro).
    Chiodatura abbondante (senn? ero sempre li a rimbalzare sul diedro fessurato del terzo tiro… che vergogna…:( :(), roccia OTTIMA e posto isolato e splendido!
    domani posto qualche foto!;)

    BRAVO!!

    si ottima roccia e gran bella via anche se troppo chiodata. il diedro del terzo tiro, visto che ? tutto fessurato, poteva essere lasciato pulito da proteggere a friends.

    Posto selvaggio e solitario.

    Comunque…. li non c’? solo…. Oreade, ma anche altre vie anche se pi? alpinistiche, in particolare : Stella Polare, Moai, Aldebaran.

    Bella l’ultima nata "ALDEBARAN" dalla logica "bestiale" tecnicamente pi? facile di Oreade ma pi? alpinistica.

    "Stella Polare" ? senza dubbio la pi? impegnativa di tutte.

    Bella anche Moai subito a sinistra di Oreade, con tratti e passaggi per nulla banali.

    Molto bella la combinazione: prima parte di Oreade e seconda parte di Moai. In questo modo si fanno i tiri pi? impegnativi e caratteristici delle due vie.

    #17404
    fabrizio
    Amministratore del forum

    Cima scritto:

    1? maggio sul Corchia oggi! ripetuta Oreade insieme a Paolo, Luigi e Enrico… veramente una via da fare!! difficolt? elevate (anche troppo per me…:( :() sul primo e sul terzo tiro poi V,V+ costante su tutto il resto della via (un passettino di VI sul 6? tiro).
    Chiodatura abbondante (senn? ero sempre li a rimbalzare sul diedro fessurato del terzo tiro… che vergogna…:( :(), roccia OTTIMA e posto isolato e splendido!
    domani posto qualche foto!;)

    Bravo Nico, via dura, a mio parere :unsure: …Meno male ci sei te a risollevare gli animi del forum, noi siamo diventati dei FF :laugh: ! E Alb???? Possibile che non si sia mosso?

    #17405
    Cima
    Partecipante

    fabrizio scritto:

    Bravo Nico, via dura, a mio parere :unsure: …Meno male ci sei te a risollevare gli animi del forum, noi siamo diventati dei FF :laugh: ! E Alb???? Possibile che non si sia mosso?

    FF no ?!! ahahahah :laugh: :laugh: la via nel complesso ? impegnativa… alla partenza non pensavo per? che fosse cos? fittamente chiodata, perci? l’impegno complessivo si abbassa notevolmente!!
    Cmq, come ho gi? detto, ? veramente una via da fare! fra le vie fatte fino ad ora al Corchia ? sicuramente la migliore… ora per? toccher? valutare Aldebaran x vedere come si modifica il podio ;) :):laugh:

    #17406
    alberto
    Partecipante

    la via ? chiodata sia lungo i tiri che alle soste ma su ALDEBARAN occorre avere pi? attenzione per la roccia e materiale da incastro per proteggersi meglio sui tiri.

    Martello e qualche chiodo non guasta;)

    #17407
    Cima
    Partecipante

    Ecco qualche bella foto di Oreade:
    il bellissimo diedro fessurato del terzo tiro:

    sui traversi del 4 e 5 tiro, ben visibile, in secondo piano, la caratteristica Guglia di Piatreto:

    #17412
    alebiffi86
    Partecipante

    Bravi ragazzi!! dev’essere davvero bella e dura! mi ha sempre affascinato quel settore del corchia..l’ho sempre considerato la zona "Big"; :)

    #17416
    alberto
    Partecipante

    alebiffi86 scritto:

    Bravi ragazzi!! dev’essere davvero bella e dura! mi ha sempre affascinato quel settore del corchia..l’ho sempre considerato la zona "Big"; :)

    "BIG" o "NO BIG" :whistle: …."questo ? il dilemma"….:laugh: :silly:

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