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derrick.
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11 Luglio 2017 alle 16:38 #26134
alberto
Partecipante[quote=”Ceragioli” post=27573]Sono d accordo con tutto e credo che come al solito la verità sta nel mezzo ovvero che conciare il Procinto di scritte sia un abominio ma che una piccola indicazione alla base di alcune vie non sia questo grande problema..[/quote]
infatti, se hai letto bene quello che ho scritto, non sono contrario del tutto. O solo espresso delle perplessità sul fatto che la sola scritta alla base non è del tutto esplicativa. Inquanto molte delle vie hanno l’attacco in comune poi si diramano e si incrociano.
Se metti un solo nome all’inizio, come fanno coloro che non le conoscono a sapere dove va la via che vorrebbero fare?
Mi sembra che la cosa sia giusto capitata a te.Quindi se vogliamo dare le giuste informazioni bisognerà scrivere molto: sia all’attacco e poi in alto ogni volta che le vie si diramano e/o si incrociano.
Risultato: il Procinto pieno di scritte.
Da questa mia perplessità ho fatto anche una proposta alternativa, che mi sembra stia nel mezzo, come dici appunto te:
scrivere all’attacco alcuni nomi in punti stategici e poi fare una bacheca con foto della parete, tracciati e nomi.
Si da l’informazione e non si scarabocchia la roccia.11 Luglio 2017 alle 17:22 #26135Ceragioli
Partecipante[quote=”bonatti” post=27576][quote=”Ceragioli” post=27573]Sono d accordo con tutto e credo che come al solito la verità sta nel mezzo ovvero che conciare il Procinto di scritte sia un abominio ma che una piccola indicazione alla base di alcune vie non sia questo grande problema..[/quote]
infatti, se hai letto bene quello che ho scritto, non sono contrario del tutto. O solo espresso delle perplessità sul fatto che la sola scritta alla base non è del tutto esplicativa. Inquanto molte delle vie hanno l’attacco in comune poi si diramano e si incrociano.
Se metti un solo nome all’inizio, come fanno coloro che non le conoscono a sapere dove va la via che vorrebbero fare?
Mi sembra che la cosa sia giusto capitata a te.Quindi se vogliamo dare le giuste informazioni bisognerà scrivere molto: sia all’attacco e poi in alto ogni volta che le vie si diramano e/o si incrociano.
Risultato: il Procinto pieno di scritte.
Da questa mia perplessità ho fatto anche una proposta alternativa, che mi sembra stia nel mezzo, come dici appunto te:
scrivere all’attacco alcuni nomi in punti stategici e poi fare una bacheca con foto della parete, tracciati e nomi.
Si da l’informazione e non si scarabocchia la roccia.[/quote]Esatto!! proprio cosi
12 Luglio 2017 alle 16:02 #26147Anonimo
OspiteSalve a tutti. Mia opinione : niente scritte e 2 bacheche (da studiare attentamente e realizzate da un team di esperti ) da piazzare , una al ponticino e una dalla parte opposta (lato Bimbe) Saluti L.
13 Luglio 2017 alle 10:35 #26148alberto
Partecipantepreso atto che nei rapporti umani c’è quasi sempre da trovare un compromesso (bacheca e qualche scritta) , in linea di principio sono d’accordo con questa frase di Alessandro Gogna a proposito di indicare le vie e la direzione per le freccine che Hans Grill disegnava sulle sue via ad Arco:
” Non sono le freccine che devono indicare una direzione, ma è l’arrampicatore stesso che deve interpretare ciò che la roccia gli comunica. Già ci sono i chiodi… dev’essere la natura che ci suggerisce dove andare, non l’autore della via o altri.”
Questo per orgoglio personale, crescita personale e rispetto della roccia !
13 Luglio 2017 alle 19:24 #26150alberto
PartecipanteCon la scusa che il Procinto “oramai è un falesione di montagna” c’è chi vorrebbe uniformare tutto.
Premetto che la parola “UNIFORMARE” non mi piace è un pò come “VALORIZZARE” . Quando l’uomo ha valorizzato un luogo ha fatto solo danni. La natura è già valorizzata di suo.
Non mi piace perchè credo che ogni luogo abbia una sua caratteristica, diciamo pure un proprio STILE un anima e uniformare è, secondo me , cancellare questo stile e rendere questo luogo uguale a tanti altri. Qualcuno direbbe “un luogo non luogo” .Voglio dire:
il Procinto è il Procinto; le Torri di Monzone sono le Torri di Monzone; il Corchia è il Corchia, Vecchiano è Vecchiano. Ognuno di questi luoghi ha il suo stile che lo differenzia dagli altri e lo rende unico.E’ pur vero che al Procinto ci sono tante vie e c’è tanta confusione , con vie che si intersecano e si sovrappongono, con uso di materiali di attrezzature molto diversi.
A questo si potrebbe in parte ovviare facendo un pò di pulizia soprattutto togliendo il materiale vecchio invece che lasciarlo li a marcire accanto alla nuova chiodatura.Anni fa Mauro Franceschini mi chiese di scrivergli l’introduzione al capitolo del Procinto per una sua guida. Gli scrissi diverse pagine. Così Mauro e Fabrizio furono costretti a tagliare.
In questo scritto espressi l’augurio che il Procinto potesse essere un luogo di incontro e quindi di tolleranza tra gli arrampicatori sportivi e gli alpinisti classici. Dove itinerari sportivi potessero convivere con altri di stampo più alpinistico.Lo spero ancora.
17 Luglio 2017 alle 12:32 #26152guido
PartecipanteCiao a tutti, è un pò che non scrivo ma questo è un argomento che mi tocca da vicino.
Ormai mi vengono segnalati decine di percorsi sulle Apuane segnalati con i più svariati colori da non si sa chi, e per lo più non così facili…quindi il problema della segnatura di itinerari/vie è quantomai attuale.
Personalmente una piccola scritta, non invasiva, non sarebbe un problema. Ma poi non è che iniziano tutti a scrivere e diventa una specie di murales?
Carina l’idea della bacheca, più che altro sollevo un piccolo problema, che da anni abbiamo con la segnaletica verticale: te la fanno saltare/sparire in 1 mese, ci sarebbe da metterla a metà parete…
Forse l’unico strumento utile, non dannoso e chiaro forse rimane la cara vecchia carta stampata…una guida come quella del polacci riaggiornata, tascabile e chiara alla fin fine credo sia sempre la cosa migliore…scusate il mio gusto un pò “retrò” ma lo reputo sempre efficace, sono un pò di parte…17 Luglio 2017 alle 16:40 #26155alberto
Partecipante[quote=”guido” post=27584]Ciao a tutti, è un pò che non scrivo ma questo è un argomento che mi tocca da vicino.
Ormai mi vengono segnalati decine di percorsi sulle Apuane segnalati con i più svariati colori da non si sa chi, e per lo più non così facili…quindi il problema della segnatura di itinerari/vie è quantomai attuale.
Personalmente una piccola scritta, non invasiva, non sarebbe un problema. Ma poi non è che iniziano tutti a scrivere e diventa una specie di murales?
Carina l’idea della bacheca, più che altro sollevo un piccolo problema, che da anni abbiamo con la segnaletica verticale: te la fanno saltare/sparire in 1 mese, ci sarebbe da metterla a metà parete…
Forse l’unico strumento utile, non dannoso e chiaro forse rimane la cara vecchia carta stampata…una guida come quella del polacci riaggiornata, tascabile e chiara alla fin fine credo sia sempre la cosa migliore…scusate il mio gusto un pò “retrò” ma lo reputo sempre efficace, sono un pò di parte… :whistle:[/quote]Guido in linea di principio sono più che d’accordo con te. La vecchia e gloriosa guida resta sempre la migliore cosa, anche perchè si può leggere , ti rimane e ci si fa anche un pò di cultura. Inoltre con la guida c’è sempre una parte che bisogna interpretare, cioè metterci del proprio e la cosa sinceramente la trovo parte del gioco arrampicata.
Guido, se al Procinto vogliamo segnalare senza dubbi dove salgono le vie a chi non le conosce, è chiaro che con tutti gli incroci che ci sono, diventerà un murales.
18 Luglio 2017 alle 13:29 #26164Anonimo
Ospiteok i nomi che possono essere di aiuto per individuare almeno la partenza….ma le freccine no…un minimo di sensazione di esplorazione teniamocela ancora per un pò…
Ciao un saluto a tutti
6 Agosto 2017 alle 01:57 #26263derrick
Partecipantebuonasera, scusate se vado un po fuori via o meglio fuori discorso:
siccome non ci sono mai stato, qualcuno potrebbe consigliarmi una via diciamo plaisir sul versante nord del procinto? o comunque una via fattibile in questo periodo senza buscare troppo sole.
grazie7 Agosto 2017 alle 00:41 #26264Cima
PartecipanteSulla nord del Procinto arrampichi all’ombra tutto il giorno ;)
Le super classiche sono la storica Capanna-Ceragioli (V+) e la Dolfi-Melucci (V/V+, un passo di VI-) sennò, fra le tante presenti, puoi scegliere tra l’Innominata, l’Anti innominata, Olivoli, la XXV aprile, Effetti Collaterali, ecc ecc (consigliarne una in particolare è difficile :P )… tutte molto belle ma di difficoltà maggiori.Nella tarda mattinata poi torna in ombra la Est… e li puoi sbizzarrirti!
7 Agosto 2017 alle 01:34 #26265derrick
Partecipantegrazie mille, sai mica dirmi dove posso reperire delle descrizioni? ho letto che c’è un rifugio molto vicino, qualcunbo sa dirmi se li le hanno disponibili? ciao
7 Agosto 2017 alle 11:50 #26266alberto
Partecipante[quote=”derrick” post=27641]buonasera, scusate se vado un po fuori via o meglio fuori discorso:
siccome non ci sono mai stato, qualcuno potrebbe consigliarmi una via diciamo plaisir sul versante nord del procinto? o comunque una via fattibile in questo periodo senza buscare troppo sole.
grazie[/quote]se non ci sei mai stato, ti consigliere di fare senza dubbio le classiche di una volta. Anche perchè ci sono le classiche, diciamo, moderne.
A nord tra queste classiche di una volta, a mio avviso, eccelle la DOLFI-MELUCCI. Chiaramente ripercorsa per il suo itinerario storico e non come tanti oggi la fanno ad esempio salendo il primo tiro di Effetti Collaterali.
Attaccando invece da sinistra dove parte l’innominata e facendo il traverso verso destra. Questo è il primo VERO tiro della Dolfi-Melucci.Ugualmente nell’ultima parte del tiro finale. Non segure la nuova chiodatura ma stare più a destra, chiodi vecchi e placca caratteristica.
Questo per conoscere e capire. Poi in seguito quando si è salito e conosciuto i tracciati originali si potranno fare le varianti che magari migliorano l’arrampicata, ma falsificano la storia.
Un gradino un pò sopra è la via INNOMINATA un pò a sinistra. Anche qui la vera Innominata non la fa praticamente più nessuno. Comunque.
Poi ancora un pò a sinistra la storica CAPANNA -CERAGIOLI.
E poi un grado sopra tutte queste e più a destra della Dolfi, la bellissima XXV APRILE.
7 Agosto 2017 alle 12:09 #26267alberto
Partecipantea 15 minuti dalla Cintura dove attaccano le vie, c’è il Rifugio Forte dei Marmi. Adesso aperto tutti i giorni.
Rifugio dove si sta benissimo!!
Un pò di relazioni le dovrebbero avere.
Comunque in rete trovi roba.11 Agosto 2017 alle 17:13 #26306derrick
Partecipantegrazie ancora per i sempre ottimi consigli, spero al più presto di riuscire a metterli in pratica.
11 Agosto 2017 alle 18:04 #26307alberto
Partecipante[quote=”derrick” post=27663]grazie ancora per i sempre ottimi consigli, spero al più presto di riuscire a metterli in pratica.[/quote]
sulla parete est, la più bella del Procinto, 2 sono le grandi classiche ti un tempo da ripetere assolutamente. Bellissima la via LUISA meglio conosciuta come Dolfi-Rulli e poi al centro di parete ti consiglio la GAMM . Ma da fare tutta anche con i 2 tiri finali sopra la cengia. Per questa portati le staffe per superare il tiro del tetto sopra la cengia.
Secondo me la GAMM è più bella della più ripetuta Tropicana perchè ha un’arrampicata più varia.
La chiodatura della GAMM non è sempre sicurissima. Ci sono alcuni spit ma la gran parte sono chiodi vecchi. Ma con un pò di attenzione non ci sono problemi. -
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