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17 Marzo 2014 alle 14:21 #19396albertoPartecipante
DOKKE apri il topic dello “sperone s.o. ” ci sono alcune mie foto dei graffiti dei cavatori. Roba degli anni 20.
comunque se sali alla cava della Tacca Bianca di scritte scolpite ce ne sono quante ne vuoi .
questo tanto per ribadire che a noi…miseri alpinisti…interessa solo difendere il nostro hobby.
17 Marzo 2014 alle 17:28 #19397dokPartecipante[quote=”bonatti”]DOKKE apri il topic dello “sperone s.o. ” ci sono alcune mie foto dei graffiti dei cavatori. Roba degli anni 20. comunque se sali alla cava della Tacca Bianca di scritte scolpite ce ne sono quante ne vuoi .
questo tanto per ribadire che a noi…miseri alpinisti…interessa solo difendere il nostro hobby.[/quote]
è bello vedere che qualche volta anche… qualcosa di buono lo combinate…:evil::laugh:
scherzi a parte, bravi Alberto e Sabrina, e vi ringrazio per l’informazione e le belle foto: ma non potrebbe anche trattarsi di incisioni di alpinisti, che hanno fatto a suo tempo un percorso allora in parte in uso ai cavatori, e sto pensando alla messa in sicurezza delle tecchie sovrastanti le cave?
comunque quando capito a Zani chiederò spiegazioni su che ci fanno delle scritte su quello sperone.per quanto riguarda non la guerra ma il vivace dibattito, a me sinceramente pare che non abbia più ragion d’essere, perché…te e Marianne state dicendo la stessa cosa: potrà confondere qualche parola o espressione in italiano [ma ho visto fare di peggio su questo forum da sedicenti italiani…:whistle:], ma come vedi non confonde affatto e arte.
ciao
Luca[quote=”marianne”]…SI DEVA CHIEDERE DI LAVORARE IN UNA MANIERA PULITA!!!… …La Lotta deva essere di farlo pulito e benpagato per i lavoratori…[/quote]
[quote=”bonatti”]…Non puoi confondere questi scempi con l’arte. Non posso credere che una che ama l’arte, che si dichiara ambientalista, possa giustificare questi scempi. E’ chiaro che l’uomo per vivere sfrutta i doni della natura. Ma c’è modo e modo. In conto è sfruttare, coltivare. Un’ altro è depredare, inquinare, distruggere, avvelenare.
Vivere il più possibile in sintonia con l’ambiente è segno di civiltà…[/quote]17 Marzo 2014 alle 19:51 #19398albertoPartecipantesi Dokke potrebbe anche trattarsi di incisioni di alpinisti ma i cavi e i tubi di ferro piantati come ancoraggi non lasciano dubbi di li ci sono passati i cavatori. E visto che hanno lasciato inciso i loro nomi e date in diversi punti di questo versante, penso proprio che l’abbiamo fatto anche li.
17 Marzo 2014 alle 21:48 #19400dokPartecipante[quote=”bonatti” post=22427]si Dokke potrebbe anche trattarsi di incisioni di alpinisti ma i cavi e i tubi di ferro piantati come ancoraggi non lasciano dubbi di li ci sono passati i cavatori. E visto che hanno lasciato inciso i loro nomi e date in diversi punti di questo versante, penso proprio che l’abbiamo fatto anche li.[/quote]
sì, in effetti è la cosa più verosimile, e magari qualcuno a Zani sa ancora di chi sono…
una curiosità: che è il ?
17 Marzo 2014 alle 22:10 #19402albertoPartecipante[quote=”dok” post=22429][quote=”bonatti” post=22427]si Dokke potrebbe anche trattarsi di incisioni di alpinisti ma i cavi e i tubi di ferro piantati come ancoraggi non lasciano dubbi di li ci sono passati i cavatori. E visto che hanno lasciato inciso i loro nomi e date in diversi punti di questo versante, penso proprio che l’abbiamo fatto anche li.[/quote]
sì, in effetti è la cosa più verosimile, e magari qualcuno a Zani sa ancora di chi sono…
una curiosità: che è il ?[/quote]
è un sistema per costruire un punto di sosta in arrampicata, in un modo tale che più ancoraggi messi a distanze diverse possano tirare in ugual misura da qualsiasi direzione venga la direzione di tiro.
Il sistema è costruito in un modo tale che se anche fuoriesce uno degli ancoraggi. Il punto di sosta non si disfa.17 Marzo 2014 alle 22:27 #19404dokPartecipante[quote=”bonatti” post=22431]è un sistema per costruire un punto di sosta in arrampicata, in un modo tale che più ancoraggi messi a distanze diverse possano tirare in ugual misura da qualsiasi direzione venga la direzione di tiro.
Il sistema è costruito in un modo tale che se anche fuoriesce uno degli ancoraggi. Il punto di sosta non si disfa.[/quote]…ah ecco: allora il commento alla foto era una battuta…o no?
17 Marzo 2014 alle 22:38 #19405albertoPartecipante[quote=”dok” post=22433][quote=”bonatti” post=22431]è un sistema per costruire un punto di sosta in arrampicata, in un modo tale che più ancoraggi messi a distanze diverse possano tirare in ugual misura da qualsiasi direzione venga la direzione di tiro.
Il sistema è costruito in un modo tale che se anche fuoriesce uno degli ancoraggi. Il punto di sosta non si disfa.[/quote]…ah ecco: allora il commento alla foto era una battuta…o no?[/quote]
si una battuta a tutto quel groviglio di cavi.
comunque battuta a parte, tanto di cappello ai vecchi cavatori.
Le vecchie cave, le vecchie lizze dell’Altissimo, il sentiero del Vaso Tondo, il sentiero dei Tavoloni, il capolavoro dell’enorme muro a secco che sorregge la cava del Colonnoni. sono un documento storico e dovrebbero essere protetti e diventare un monumento nazionale.
In altri paesi se le possono sognare queste cose. E sarebbero un bel centro di attrazione per i turisti esteri. Sono sicuro che i tedeschi a vederle ci diventano matti e verrebbero numerosi. Basterebbe pubblicizzarle.
Ma noi che facciamo…? Li lasciamo andare in malora!!
è proprio vero che chi al pane non ha i denti. E c’è chi non vede più in là del proprio naso.
Oppure non vuole vedere…..
8 Luglio 2014 alle 23:43 #19789AnonimoOspite…e ora con la scusa dell’arte si autorizzano a polverizzare i NOSTRI monti.
lo 0,3 per cento del marmo rubatoci va in sculture, e di pessima fattura.
La pietà di Michelangelo, Apollo e Dafne del Bernini
sono opere d’arte, cristalli di purezza che mai più i NOSTRI monti potranno più dare.
artistoidi come quello che espose l’anno scorso davanti all’accademia di carrara (un grande stronzo di marmo verniciato da stronzo) ecc.
Le apuane sono nostre, riprendiamocele.9 Luglio 2014 alle 10:15 #19790albertoPartecipantepochi giorni fa alla televisione , non ricordo se al TG1, TG2, TG3 hanno fatto vedere l’intervista a vari imprenditori, direttori di cave, lavoratori settore marmo e anche al nostro mega governatore Rossi.
Un certo direttore della cava delle Cervaiole ha detto che senza il marmo apuano l’Italia non sarebbe l’Italia.
Tutti hanno difeso l’estrazione. Il governatore Rossi ha detto che la nuova legge salvaguarderà creste e vette. Mi sbaglierò ma questo mi sembra che ci sia già da tempo.
Peccato che NESSUNO ha parlato dell’attuale predazione che sta avvenendo per fare carbonato di calcio.
E il giornalista che ha fatto l’intervista si è ben guardato di chiederlo.ma guarda un po’……si racconta solo una storia e non tutta la verità di quello che succede in Apuane. Certamente non si racconta del sudiciume abbandonato e lasciato li a marcire.
Si parla dell’arte del marmo, delle opere d’arte nate dall’estrazione ma ci si guarda bene dal parlare dell’escavazione selvaggia.Insomma sui giornali e alla televisione continua la campagna contro la salvaguardia del Nostro territorio.
9 Luglio 2014 alle 13:08 #19791dokPartecipante[quote=”bonatti” post=22824]…Peccato che NESSUNO ha parlato dell’attuale predazione che sta avvenendo per fare carbonato di calcio.
E il giornalista che ha fatto l’intervista si è ben guardato di chiederlo.ma guarda un po’……si racconta solo una storia e non tutta la verità di quello che succede in Apuane…[/quote]
…allora non hai visto questo: una puntata di su RAI3, di cui ho visto un pezzo per caso qualche giorno fa e spero appena possibile di ritrovare integralmente in rete, forse qui:
http://www.storia.rai.it/articoli/crash-lultimo-respiro-di-michelangelo/24633/default.aspx
sisiziocane
9 Luglio 2014 alle 17:10 #19792albertoPartecipantemolto bene. Non l’avevo visto.
Questo filmato lo farei vedere a quel direttore della Cava delle Cervaiole che nell’intervista si faceva grande per il valore artistico del marmo apuano che ha reso bella l’Italia. Vorrei vedere cosa mi risponderebbe.
valore artistico: dentro un tubetto di dentifricio; in un sacco di colla per edilizia, per i cosmetici. ect. , ect.
Ma sicuramente avrebbe una risposta perché questa gente sa raccontare grandi balle.
22 Luglio 2014 alle 14:31 #19879AnonimoOspiteSalve a tutti, approfitto di questo messaggio perché, essendomi appena iscritto, volevo ringraziarvi per la marea di informazioni contenute nel forum. Cercherò di contribuire al meglio delle mie possibilità.
Detto questo, volevo chiedervi se ci sono novità riguardo all’attività della cava Mossa e Macchietta. Domenica ho fatto un giro di perlustrazione sulla marmifera fino alla Mossa e ho visto blocchi presumibilmente tagliati di fresco, tagli nuovi, una gettata di cemento abbastanza recente sulla marmifera lungo il bordo della voragine di cava, una nuova baracca per operai, cisterne nuove e barili di combustibile, senza però aver visto neppure un veicolo di movimentazione materiale.
22 Luglio 2014 alle 16:03 #19881fabrizioAmministratore del forumOrmai con la nuova legge possono riaprire tutte le cave che erano state dismesse :S
Comunque Benvenuto ! ;)22 Luglio 2014 alle 16:26 #19883AnonimoOspiteEra proprio quello che non volevo leggere :) comunque grazie.
Ho paura che l’Altissimo e la valle del Serra possano diventare a breve un panorama di devastazione totale come nel carrarino, in barba all’aspetto selvatico del posto, alla sua spettacolarità, alla sua importanza idrogeologica e storica e alla relativa “calma” portata dalla chiusura delle vecchie cave. Mi vengono i brividi.
22 Luglio 2014 alle 16:54 #19886albertoPartecipantema di tutto questo pagheremo il conto.
Noi no, ma i nostri nipoti si.
ma a noi che ce frega….Intanto deprediamo e arricchiamoci. Poi saranno cazzi loro.
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