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- Questo topic ha 62 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 4 mesi fa da Anonimo.
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14 Marzo 2014 alle 16:00 #19367fabrizioAmministratore del forum
Tralasciando l’alpinismo per un momento, secondo me stiamo confondendo l’arte con il saccheggio …Sono due cose (per fortuna) completamente diverse!
Arte non vuol dire distruggere
Distruggere non fà arte e non la farà mai (anche se queste società di arte nel saccheggiare nè hanno davvero tanta :evil: :evil: :evil: )Ben venga l’arte… NO alla distruzione!
14 Marzo 2014 alle 20:27 #19371GiovanniTecchiaAmministratore del forum[quote=”marianne” post=22372]”Il marmo non serve a niente.” ???
Posso ricordarvi che le piú belle opere d’arte del mondo sono fatte con il marmo delle Alpi Apuane? E che ancora oggi c’e sono artisti di tutto il mondo in Versilia e Carrara che sono venuti qui per questo favoloso marmo? E che le case degli paesi della montagna sono fatte di questo stesso marmo, solo di una qualita meno prezioso? Per non parlare di altre cose per loquale serve il marmo.Il fatto che le cave vengono gestite in modo capitalistica é un altra cosa.
La soluzione del turismo per portare lavoro non è una soluzione perché non c’é quasi niente che ruïna una zona di piú che il turismo.
E voi? Perché volete le montagne intatto? Per le scalinate??? Soltanto per il vostro hobby???[/quote]
Tra il blocco usato per il David di Michelangelo e le centinaia e centinaia che se ne vanno per fare sbiancanti o altre schifezze del genere c’è una bella differenza. Un po’ come usare il prosciutto crudo di Parma per fare kebab. Solo che le Apuane finiscono, il prosciutto no. Cinquecento anni fa da una cava quanto marmo poteva essere stratto?
Se neppure il turismo va bene, e magari nemmeno l’agricoltura, mi spieghi che tipo di economia vedresti di buon occhio sulle Apuane?
14 Marzo 2014 alle 20:36 #19372albertoPartecipantesarò polemico, ma la mia la devo dire.
Giovanni a questi della salvaguardia delle Apuane non gli frega nulla.
L’importante è che abbiamo marmo da martellare. Sono venuti apposta.
Dello scempio ambientale che gli frega.
Anche perché molti di loro poi se ne torneranno nei loro paesi.14 Marzo 2014 alle 22:26 #19377dokPartecipante[quote=”SCARPA”]ma?!…ho un’idea di arte come “creazione” o “invenzione” e non la vedo associata alla distruzione.[/quote] nulla si crea e nulla si distrugge…tutto si trasforma.
e se la montagna si trasforma in polvere e granulati invece che in opere d’arte, vuol dire semplicemente che oggi contano più quelli: ma in questo non vedo proprio checcacchio c’entrano gli artisti…qualcuno me lo spiega per favore?14 Marzo 2014 alle 23:16 #19378dokPartecipante[quote=”bonatti”]…Un paio di anni fa ho salito all’Altissimo lo sperone sovrastante la Cava della Tacca Bianca. Ho trovato le scritte dei cavatori, i loro nomi. Mi sono emozionato…[/quote] o bonatti, una piccola tregua: ma dov’è questo posto? hai delle foto, o ricordi qualche nome o delle scritte?
ciao
Luca15 Marzo 2014 alle 02:37 #19379AnonimoOspite[quote=”dok” post=22406]
[quote=”SCARPA”]ma?!…ho un’idea di arte come “creazione” o “invenzione” e non la vedo associata alla distruzione.[/quote] nulla si crea e nulla si distrugge…tutto si trasforma.
e se la montagna si trasforma in polvere e granulati invece che in opere d’arte, vuol dire semplicemente che oggi contano più quelli: ma in questo non vedo proprio checcacchio c’entrano gli artisti…qualcuno me lo spiega per favore?[/quote]Suona bene….. i politici apuani ne potrebbero fare lo slogan salva cave!
Se non ricordo male, di “arte” associata all’escavazione ha parlato ….[i]…sarà anche una voce piuccheminoritaria, ma a me sembra che l’arte abbia una bella voce in capitolo nella definizione di ciò che è bene e ciò che è male nell’escavazione, e non sia nè contro nè al di fuori di una legittima denuncia di quello che non va.
15 Marzo 2014 alle 02:58 #19380AnonimoOspiteVedo che ho iniziato un discorso “vivace”. Si, 20 anni fa sono venuta qua per imparare a scolpire il marmo e sono rimasta perché qui è il mio posto. La prima e ultima cosa che faccio ogni giorno e salutare il grande Monte Altissimo perché vivo in montagna e lo vedo davanti a casa mia (in affitto).
Io penso che non si può chiudere le cave perché lo sara la morte di questa zona, perché la lavorazione del marmo in tutti i suoi aspetti fa parte della vita e il lavoro in questa zona, anche ora che c’e la crisi. Lo dico perche lo visto succedere nella zona dove sono nata e cresciuta come filgia di un minatore. Le miniere di carbone sono chiuse piu di 40 anni fa e malgrado tutto il lavoro alternativa che hanno portato, la zona non si ha ripresa.
Li non c’era la polvere bianca ma la polvere nera del carbone in una delle zone piu belle delle Paesi Bassi. Malgrado il duro lavoro nel buio della miniera il mio padre prima di morire diceva che era contento di averlo fatto. E questa è come sento parlare la gente qui nel paese chi hanno lavorato nelle cave o nelle laboratorie di marmo.SI DEVA CHIEDERE DI LAVORARE IN UNA MANIERA PULITA!!! Anche io sono una ambientalista e gia da più di 40 annni, ma spero di aver lottata in una maniera più elegante che come lo viene fatto ora in tutti i dibatiti per “salvare le Alpi Apuane”
La terra è un dono per tutti che si vivano e deva essere usofruito. Per forza! Perché abbiamo bisogno di mangiare, di vestirsi e di rifugio. Anche le mattone di casa tua sono fatte di un dono della natura, ma per togliere la creta, da qualche parte sono fatte grande buchi!
Insomma quella che voglio dire è che per vivere siamo costretti a distruggere in parte la nostra amata terra. Non volete mica tornare nel età della pietra?
La Lotta deva essere di farlo pulito e benpagato per i lavoratori.E anche noi in montagna vogliamo vivere con le cose che ci sono ora, anche se quella significa che ce sono qualche antenne sulle montagne perché anche noi vogliamo internet come voi.
E si, voglio anche l’arte, sopratutto fatto del statuario del Monte Altissimo. E vedo che voi non sapete niente del l’arte che viene fatto oggigiorno. (per la cronaca Botero usa solo bronzo)Leggo questo forum ora da più di un anno e si, mi dispiace, ho visto che la vostra preoccupazione più grande e che non potete più andare in macchina fino alla sbarra sulla marmifera del Altissimo, ma che dovete caminare 20 minuti dalla Via dei martiri del lavoro per arrivarci. E che pensate che non potete più caminare sul Altissimo.
E so che alla gente del paese non lo piace che fate dei sentieri e segni senza informarci.L’aquilla non viene disturbata delle cave perché sa che non è una minaccia. Anche tu puoi andarci, ma quando lo disturbi ti attacchera. (c’e un nido di una poiana vicino alla Cervaiole)
15 Marzo 2014 alle 03:07 #19381AnonimoOspiteDok ha scritto:
“l’arte chiama non solo la bellezza, l’arte chiama l’arte, e l’arte è conoscenza, capacità e competenza.
è arte quella di chi sa saggiare la roccia per riconoscere la vena buona, che sa cosa è necessario e cosa è inutile e dannoso fare.
è arte riconoscere nella natura un verso, un secondo e un contro, e agire di conseguenza.
è arte fare un buon piano di coltivazione, e trovare un’armonia tra esigenze della civiltà e della natura…insomma anche l’arte può dare una lezione di civiltà, e può aiutare a indicare la via maestra da seguire.”
L’avete letto bene questo?
Questo vale anche per fare un dibatitto elegante.
Anche un buon dibattitto è arte.15 Marzo 2014 alle 04:35 #19382AnonimoOspite[quote=”marianne” post=22409]Vedo che ho iniziato un discorso “vivace”. Si, 20 anni fa sono venuta qua per imparare a scolpire il marmo e sono rimasta perché qui è il mio posto. La prima e ultima cosa che faccio ogni giorno e salutare il grande Monte Altissimo perché vivo in montagna e lo vedo davanti a casa mia (in affitto).
Io penso che non si può chiudere le cave perché lo sara la morte di questa zona, perché la lavorazione del marmo in tutti i suoi aspetti fa parte della vita e il lavoro in questa zona, anche ora che c’e la crisi. Lo dico perche lo visto succedere nella zona dove sono nata e cresciuta come filgia di un minatore. Le miniere di carbone sono chiuse piu di 40 anni fa e malgrado tutto il lavoro alternativa che hanno portato, la zona non si ha ripresa.
Li non c’era la polvere bianca ma la polvere nera del carbone in una delle zone piu belle delle Paesi Bassi. Malgrado il duro lavoro nel buio della miniera il mio padre prima di morire diceva che era contento di averlo fatto. E questa è come sento parlare la gente qui nel paese chi hanno lavorato nelle cave o nelle laboratorie di marmo.SI DEVA CHIEDERE DI LAVORARE IN UNA MANIERA PULITA!!! Anche io sono una ambientalista e gia da più di 40 annni, ma spero di aver lottata in una maniera più elegante che come lo viene fatto ora in tutti i dibatiti per “salvare le Alpi Apuane”
La terra è un dono per tutti che si vivano e deva essere usofruito. Per forza! Perché abbiamo bisogno di mangiare, di vestirsi e di rifugio. Anche le mattone di casa tua sono fatte di un dono della natura, ma per togliere la creta, da qualche parte sono fatte grande buchi!
Insomma quella che voglio dire è che per vivere siamo costretti a distruggere in parte la nostra amata terra. Non volete mica tornare nel età della pietra?
La Lotta deva essere di farlo pulito e benpagato per i lavoratori.E anche noi in montagna vogliamo vivere con le cose che ci sono ora, anche se quella significa che ce sono qualche antenne sulle montagne perché anche noi vogliamo internet come voi.
E si, voglio anche l’arte, sopratutto fatto del statuario del Monte Altissimo. E vedo che voi non sapete niente del l’arte che viene fatto oggigiorno. (per la cronaca Botero usa solo bronzo)Leggo questo forum ora da più di un anno e si, mi dispiace, ho visto che la vostra preoccupazione più grande e che non potete più andare in macchina fino alla sbarra sulla marmifera del Altissimo, ma che dovete caminare 20 minuti dalla Via dei martiri del lavoro per arrivarci. E che pensate che non potete più caminare sul Altissimo.
E so che alla gente del paese non lo piace che fate dei sentieri e segni senza informarci.L’aquilla non viene disturbata delle cave perché sa che non è una minaccia. Anche tu puoi andarci, ma quando lo disturbi ti attacchera. (c’e un nido di una poiana vicino alla Cervaiole)[/quote]
Marianne, gli alpinisti a quest’ora sono a letto perché fra poche ore è giornata di scarpinate… ma appena ritornati a valle mi sa che sarà battaglia…
Continuo a non capire l’attinenza tra il problema delle salvaguardia delle Apuane e l’arte visto che non è certo l’arte la causa dei problemi ambientali delle nostre montagne…
Per vivere dobbiamo usufruire delle risorse della natura, ma ci sono dei limiti da cui non si può prescindere ed il primo è il rispetto dell’ambiente.. che poi è la nostra sopravvivenza.
Se vogliamo vivere.. l’ambiente ed i suoi componenti (aria, acqua, cibo, flora e fauna) sono fondamentali, altrimenti tutto finisce (e qui qualcuno dirà che “tutto si trasforma”….).
Anche tu non puoi negare che nonostante ci siano cave o miniere in tutto il mondo… uno scempio come sulle Apuane è unico….. purtroppo!
E a questo punto, dire “la lotta deve essere di farlo pulito”, come dici tu, parlando dell’escavazione…. ormai non ha più senso…. perché siamo già oltre il punto di non ritorno.P.S.: per fortuna non ho la casa fatta di “creta”!!! ci mancherebbe!
15 Marzo 2014 alle 22:43 #19384dokPartecipante[quote=”SCARPA”]Suona bene….. i politici apuani ne potrebbero fare lo slogan salva cave!
Se non ricordo male, di “arte” associata all’escavazione ha parlato ….…sarà anche una voce piuccheminoritaria, ma a me sembra che l’arte abbia una bella voce in capitolo nella definizione di ciò che è bene e ciò che è male nell’escavazione, e non sia nè contro nè al di fuori di una legittima denuncia di quello che non va.[/quote]
[quote=”SCARPA”]…Continuo a non capire l’attinenza tra il problema delle salvaguardia delle Apuane e l’arte visto che non è certo l’arte la causa dei problemi ambientali delle nostre montagne…[/quote] vai SCARPA, che stai andando alla grande! ancora un piccolo sforzo, e ce la fai a leggere quello che ho scritto in quelle du’righe…che poi è anche più semplice che leggerci per forza quello che ci vuoi leggere…
cerchiamo di ragionare con la testa e con tutto quello che abbiamo a disposizione, e non di andare avanti a colpi di slòganne……tantopiù che quello del è bellino davvero, ma non è certo mio: e mi pare anco uno slòganne dimolto vecchiotto…
ciao
Luca15 Marzo 2014 alle 22:54 #19385dokPartecipante[quote=”SCARPA”]…E a questo punto, dire “la lotta deve essere di farlo pulito”, come dici tu, parlando dell’escavazione…. ormai non ha più senso…. perché siamo già oltre il punto di non ritorno…[/quote] …e questo chi l’ha detto?
15 Marzo 2014 alle 23:16 #19386dokPartecipante[quote=”SCARPA” post=22411]…P.S.: per fortuna non ho la casa fatta di “creta”!!! ci mancherebbe![/quote]
…e perché, per fortuna ce l’hai di cemento armato?
vabbè, contento te…“… nel fare i mattoni bisogna lodare quella terra che tiene di creta, e biancheggia. Lodasi ancora la rossiccia, e quella che si chiama sabbione maschio. Deesi schivare l’arenosa, e quella che al tutto è sabbionosa, e più che l’altre la pietrosa; perciocché nel cuocersi si torce e fende e troppo cotta da per se si consuma…”
Leon Battista Alberti
16 Marzo 2014 alle 00:06 #19387AnonimoOspite[quote=”dok” post=22415][quote=”SCARPA” post=22411]…P.S.: per fortuna non ho la casa fatta di “creta”!!! ci mancherebbe![/quote]
…e perché, per fortuna ce l’hai di cemento armato?
vabbè, contento te…“… nel fare i mattoni bisogna lodare quella terra che tiene di creta, e biancheggia. Lodasi ancora la rossiccia, e quella che si chiama sabbione maschio. Deesi schivare l’arenosa, e quella che al tutto è sabbionosa, e più che l’altre la pietrosa; perciocché nel cuocersi si torce e fende e troppo cotta da per se si consuma…”
Leon Battista Alberti
[/quote]
Mi sa che è stata l’ora tarda…. ed ero cotto io…invece che la creta!
17 Marzo 2014 alle 10:55 #19390albertoPartecipante[quote=”dok” post=22407]
[quote=”bonatti”]…Un paio di anni fa ho salito all’Altissimo lo sperone sovrastante la Cava della Tacca Bianca. Ho trovato le scritte dei cavatori, i loro nomi. Mi sono emozionato…[/quote] o bonatti, una piccola tregua: ma dov’è questo posto? hai delle foto, o ricordi qualche nome o delle scritte?
ciao
Luca[/quote]guada che non sono in guerra.
è lo sperone sovrastante la cava della Tacca Bianca. Ci accedi dalla cava della tela per ardito sentiero di cavatori. I nomi non li ricordo, ma ho delle foto. Se non ricordo male ci dovrebbero essere delle foto anche qui sul forum.
17 Marzo 2014 alle 12:41 #19394albertoPartecipante[quote=”marianne” post=22410]Dok ha scritto:
“l’arte chiama non solo la bellezza, l’arte chiama l’arte, e l’arte è conoscenza, capacità e competenza.
è arte quella di chi sa saggiare la roccia per riconoscere la vena buona, che sa cosa è necessario e cosa è inutile e dannoso fare.
è arte riconoscere nella natura un verso, un secondo e un contro, e agire di conseguenza.
è arte fare un buon piano di coltivazione, e trovare un’armonia tra esigenze della civiltà e della natura…insomma anche l’arte può dare una lezione di civiltà, e può aiutare a indicare la via maestra da seguire.”
L’avete letto bene questo?
Questo vale anche per fare un dibatitto elegante.
Anche un buon dibattitto è arte.[/quote]Nessuno di noi è contro l’arte, tanto meno io! Di questo stanne certa.
Quello che contestiamo non è il blocco per fare una bella opera d’arte. Io non ho mai detto di chiudere le cave . Ma c’è modo e modo di lavorare. E’ la distruzione delle rocce apuane per fare polvere che contesto. E’ la sporcizia abbandonata nelle cave che contesto. Sono i copertoni, i bidoni, le cisterne fatte rotolare giù per i pendii e lasciati li a marcire che contesto.
Non l’hai mai vista questa sporcizia? Eppure è sotto gli occhi di tutti.
Tutto questo va giustificato? è giusto? è così che dobbiamo lavorare?
Tutto questo è essere civili? come la misuri la civiltà di un paese. Di un paese come il nostro pieno di opere d’arte, di bellezze naturali che tutto il mondo ci invidia. Che se mantenute integre potrebbero essere fonte di lavoro e di reddito.
E’ questo il nostro petrolio. La bellezza del nostro territorio.Tutto questo scempio è giusto e necessario per vivere? oppure serve soprattutto a gonfiare ancora di più il portafoglio di qualcuno (per altro già bello gonfio!) che poi in Apuane manco ci vive! e delle Apuane non gli frega nulla!
Non puoi confondere questi scempi con l’arte. Non posso credere che una che ama l’arte, che si dichiara ambientalista, possa giustificare questi scempi.
E’ chiaro che l’uomo per vivere sfrutta i doni della natura. Ma c’è modo e modo. Un conto è sfruttare, coltivare. Un’ altro è depredare, inquinare, distruggere, avvelenare.
Vivere il più possibile in sintonia con l’ambiente è segno di civiltà.
L’ambiente è la nostra prima casa. E’ il luogo dove viviamo. Non possiamo mantenere la nostra casa bella e pulita per poi sporcare e rovinare l’ambiente che ci circonda.Tu parli di dibattito civile. Ma come posso risponderti in modo civile, dal momento che tu insinui che a me importa solo del mio hobby e che in verità non m’ importa nulla dell’ambiente. Insomma mi dai del bugiardo opportunista e poi vuoi che io sia civile con te.
Quanto a camminare , con me sbagli di grosso. Non ho problemi a camminare 20 minuti di più . Stanne pur certa. Sono abituato a camminare per ore e ore. Poi a scalare per ore e ore . Poi di nuovo a camminare per ore e ore. E con lo zaino bello pesante sulle mie spalle.
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