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Almeno da un punto di vista astronomico siamo sicuramente usciti da una stagione invernale caratterizzata da eccezionali nevicate sia in Apuane che in Appennino. L’inverno 2008-2009, oltre ad essere stato straordinariamente propizio per gli amanti del ghiaccio e della neve (non a caso si ? dovuto aprire addirittura un nuovo forum Alpinismo invernale), ha anche compiuto il miracolo, purtroppo transitorio, di far sparire alla vista una parte di quelle ferite all’ambiente montano che tutti i frequentatori delle Apuane sarebbero felici di non vedere mai pi?.
Ormai siamo alle porte della stagione escursionistica-alpinistica e alla vigilia della ripresa dei lavori in tutte le cave, comprese le pi? alte attualmente ancora inaccessibili. Da ora in avanti saranno sempre pi? evidenti ai nostri occhi le grandi devastazioni che hanno sconvolto ambienti naturali unici e che, tuttora, minacciano di distruggere quel poco di naturale e selvaggio che rimane. Da queste considerazioni nasce l’idea di questo topic con cui si vuole dar vita a un’iniziativa di lungo periodo, che si spera possa coinvolgere tutti i frequentatori del forum e possibilmente tutti coloro che hanno a cuore il destino delle Apuane. E’ da un po’ di tempo che se ne parla con Marco di AS (Marco Lapi) e praseodimio (Marco Matteucci) e adesso ? arrivato il momento di mettere in moto l’iniziativa.
Si vuole avviare una raccolta di materiale fotografico (corredato da didascalie, commenti e quant?altro si ritenga utile) per denunciare tutte quelle brutture e scempi ambientali che nel corso della nostra frequentazione delle Apuane abbiamo occasione di vedere e fotografare. Con LE APUANE CHE NON VOGLIAMO si vogliono documentare tutte quelle situazioni, quei paesaggi e quelle cose che non vorremmo vedere mai pi? sui nostri monti. Questa raccolta di materiale non vuole essere fine a s? stessa ma dovrebbe costituire la base per altre iniziative che tutti i frequentatori del forum possono proporre e, nel tempo, contribuire a costruire (la prima idea ovvia ? una mostra su questo tema e l’occasione potrebbe essere la festa del solstizio d’estate a Pruno dove si avrebbe anche uno spazio disponibile).
Probabilmente la maggior parte dei frequentatori delle Apuane si trova in difficolt? quando si tratta di tirar fuori immagini delle brutture che sicuramente hanno avuto modo di osservare. Siamo tutti naturalmente spinti a ricordare e fotografare le bellezze delle nostre montagne e a cercare di scansare le nefandezze che abbondano. Questa iniziativa ? tesa a sviluppare un atteggiamento diverso di fronte a queste cose, nel senso di stimolare a cogliere e documentare senza piet? anche gli aspetti pi? ripugnanti.
Un’altra preghiera la rivolgo a chi bazzica altri siti, forums, facebook e simili, oppure a chi appartiene ad associazioni che si occupano di ambiente, montagna e, anche marginalmente, di Apuane. Invito tutti costoro a far conoscere questa iniziativa, parlandone e diffondendo il link a questo topic.
Chi volesse postare proprie immagini su LE APUANE CHE NON VOGLIAMO ? pregato di farlo come risposta a questo topic e non creandone altri. Questo per mantenere la continuit? e l’omogeneit? dell’iniziativa e per permettere di vedere tutte le immagini come una galleria fotografica a tema. Infine, se qualcuno dispone di molte foto che ritiene pertinenti, sarebbe preferibile che non le pubblicasse tutte insieme. Pubblicandole un po’ alla volta, oltre a focalizzare maggiormente la denuncia, si riesce a tenere desta l’attenzione sul topic e ad evitare che finisca nel dimenticatoio (credo che ci? sia nell’interesse di tutti). Per sensibilizzare pi? persone possiibile sarebbe bene averlo sempre tra le Forum News in prima pagina.
Nel commento alle foto ognuno ? libero di esprimersi come crede, ma sarebbe opportuno specificare la data dello scatto, i luoghi ritratti ed eventualmente il punto di osservazione.
Nel caso che qualcuno avesse difficolt? nel postare immagini, ho riassunto i passi da seguire in una specie di guida che ho pubblicato in coda la topic guida upload immagini nel forum Visitatori:
http://www.alpiapuane.com/php/index.php?option=com_joomlaboard&func=view&catid=4&id=8188#8188Per cominciare inserisco qualche foto rappresentativa del taglio che si vorrebbe dare a questa iniziativa.
Marzo 2009 – cava Coltelli sotto passo della Focolaccia (lato Gorfigliano)
Marzo 2009 – Arnetola, cava del Monte Pallerina vista dalla via Vandell
Gennaio 2009 – Strada del Cipollaio, versante versiliese, valle del …. giardino !!!, per la precisione nei pressi del canale del Grotticino
Questo topic mi pare un’ottima idea, specialmente se diventer? un piccolo database di immagini.
Magari i tizi del Parco vedranno cosa sta accadendo sotto i loro occhi…Metto due foto di uno dei luoghi pi? (tristemente) noti delle Apuane:
Passo della Focolaccia da Nord, 22 Maggio 1999
Passo della Focolaccia da Nord, 25 Settembre 2004
Passo della Focolaccia dal M. Cavallo, 20 Maggio 2007
Cerco di dare anch’io il mio piccolo contributo a questo interessante topic.
Comincio con il M. Carchio che oltre ad essere devastato dalle cave ? anche costellato di antenne e ripetitoriM. Carchio da Sud Est Dicembre 2007
M. Carchio da Ovest Dicembre 2007
Ringrazio Mirto e Pyton per il loro bei contributi. Il passo della Focolaccia e il Carchio sono due luoghi-simbolo della devastazione delle Apuane e due delle pi? gravi ferite inferte al paesaggio in quanto colpiscono in modo impietoso vette e crinali.
Un altro luogo-simbolo dell’aggressione al paesaggio e all’ambiente di alta quota ? il versante Ovest del Sagro. Inserisco due foto risalenti a quest’inverno (ovviamente lo spettacolo senza neve ? anche peggiore di quello che si vede qui). Nella prima (presa dal 172 nei pressi del crinale della Faggiola) si vede la vetta del Sagro, il versante sudovest e lo Spallone. Il Sagro appare integro e ci si fa un’idea di come doveva essere prima della sua dissacrazione (prima del massacro).
Gennaio 2009 – versante sudovest del Sagro dal crinale nei pressi della Faggiola
Nella seconda, presa da foce di Pianza, si vede la vetta del Sagro, il versante Ovest e le cave sotto foce di Pianza.
Gennaio 2009 – versante ovest del Sagro da foce di Painza
Sembrano due mondi distanti e incompatibili. Si tratta invece della stessa montagna e dello stesso versante. Pare di trovarsi dentro una specie di trompe-l’oeil a grandezza natutrale, dove chiudendo l’occhio sinistro si ha la visione di un luogo integro e di un paesaggio da sogno. Chiudendo l’occhio destro si vede un campo di battaglia e un paesaggio da incubo.
L’andare per monti in Apuane, per la morfologia del terreno, ? quasi sempre impegnativo e faticoso . Ma spesso, pi? che la fatica di risalire scoscesi costoni o creste dirupate, quel che pesa maggiormente ? dover affrontare realt? che ci colpiscono come pugni nello stomaco e ci obbligano a volgere lo sguardo da un’altra parte, per non sentire il grido di dolore che si leva intorno noi.
Ringrazio Diego per la segnalazione del video "Cosa c’? sotto le nuvole", non lo conoscevo ed ? veramente toccante e ben fatto.
Ma fatti i dovuti ringraziamenti riprendo il ruolo di cattivo e ne approfitto per spargere un po’ di sale sulle ferite.Il passo della Focolaccia com’era:
dalla guida Alpi Apuane di De Bertoldi-Nerli-Sarperi, Tamari ed. 1977 (foto Malfatti)
dal fascicolo "Attraverso l’Italia – Toscana – vol 2" TCI, 1935
Il passo della Focolaccia com’?:
Ottobre 2008
Aprile2009
[size=4]Infine l’immagine idilliaca del passo della Focolaccia che l’Ente Parco delle Apuane spaccia nella sua cartellonistica informativa:
[b]viene spontanea una domanda un po’ retorica:
ma quelli che occupano le poltrone si sono mai spinti fin lass? a dare un’occhiata o sono troppo impegnati ad occupare le poltrone?[/b][/size]
E cosa dire di questo bel copertone nelle limpide acque di Renara?
Quanto al Parco, penso purtroppo che presto avr? qualcosa di pensante da dire anch’io. Per ora mi limito a registrare una grande lentezza, per non dire peggio…
Marco
Beh, direi che concordo… se poi uno ha anche Viale dei Giardini, pu? puntare a vivere di rendita… Che per? ? proprio quello che mi sembra stia facendo il "nostro" Parco!
Intanto rispondete a questo quesito: avanzo di cava arrugginito o scultura moderna?
Luogo: vecchia marmifera a sinistra (destra orografica) della lizza di Taneta
Altro quiz (stesso luogo): ci sar? sempre gas o no?
Ovviamente, questa non ? archeologia industriale ma archeologia della "munnezza".
Marco
Bacino di Colonnata. Campanili… o almeno quello che ne resta da Cima d’ Uomo. Marzo 2009
Una vera Aggressione- Cava Poggio da Cima d’ Uomo Marzo 2009
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