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1 Giugno 2013 alle 03:56 #17629Marco di ASPartecipante
A proposito di salvaguardia ambientale, non dal solo marmo e dal traforo della Tambura ci dobbiamo purtroppo guardare. "Salviamo le Apuane" sta in questi ultimi tempi denunciando il progetto di un impianto eolico a Campocecina :blink: . Della questione si ? occupata anche "Vita Apuana", ovvero l’edizione locale di Massa, Carrara e Lunigiana di "Toscana Oggi", con il corsivo che riporto qui sotto. Che ve ne pare?
Marco
Eolico a Carrara? Un progetto contro il buon senso
[i]In molti ritengono che lo sfruttamento delle energie alternative sia, oggi, ormai improcrastinabile. Fra le sorgenti naturali gratuite e pi? appetite dal mondo tecnologico, vi ? il vento. Anche molti ambientalisti sono favorevoli all?eolico e a tutte le forme di energia rinnovabile ma, come ? naturale e doveroso, con cognizione, cio? previa valutazione, caso per caso, dell?impatto ambientale e paesaggistico.
Quanto sta accadendo nel Comune di Carrara, a questo riguardo, ha dell?incredibile. L?assessore all?ambiente, mosso da ?zelo eolico?, ha proposto l?installazione di un palco di pale eoliche in una zona davvero opinabile. La localizzazione prevista sarebbe il piazzale dell?Uccelliera, sottostrada. Non solo in pieno Parco delle Apuane, ma addirittura all?interno dell?area dove insistono i vincoli ambientali pi? stringenti in quanto facente parte del SIC (Sito di Interesse Comunitario).
L?assessore, peraltro, non esibisce nulla di scritto, non uno straccio di progetto. Illustra un?idea, si direbbe estemporanea, quasi onirica, perch? l?impianto non pu? che essere fatto l?. Comunque, una volta rimossi i vincoli, ammettendo che si possano rimuovere, il Comune potrebbe offrire ad un privato la realizzazione dell?impianto, in cambio del versamento di una cifra annua.
Quantunque venisse approvato, il progetto sarebbe irrealizzabile per la difficile situazione infrastrutturale.
Nell?ipotesi fantasiosa che tutti gli ostacoli fossero superati, resterebbero, infatti, gli ostacoli fisici, non rimovibili per via amministrativa, il primo dei quali ? quello della viabilit?. Ma la strada Carrara-Campocecina ? gi? percorsa dai camion del marmo, si potr? dire, ma essi sono lunghi 8 m e larghi 2,5 m, mentre le torri eoliche sono alte mediamente 120 m e sono trasportate in conci di 20-30 m, del diametro di circa 4 m (circa 7 m per i conci basali) e del peso di circa 60 t. Non si riesce a intuire il movimento dei camion durante le curve, e la potenzialit? dei rischi che ne consegue.
Ci sarebbe poi il modesto problema di installare le torri eoliche su un versante cos? ripido, sul quale bisognerebbe prima allestire l?area di cantiere, costruire la strada per raggiungerla e realizzare il basamento della torre. Evidentemente, a giudizio dell?assessore, installare l?impianto eolico su un versante cos? scosceso dovrebbe essere un gioco da ragazzi, poco costoso e a basso impatto. Magari, alla fine dei giochi, poi, si scoprirebbe anche che le pale eoliche, non essendo collocate su un crinale ma sul versante, non avrebbero nemmeno il vento per funzionare.
L?idea di questo progetto ? purtroppo l?inequivocabile espressione della desolante approssimazione culturale e amministrativa con cui spesso vengono prese le decisioni da parte di chi governa.[/i] -
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