Ciao Marco,
il problema ? che lo "strumento voto" ce l’hanno per lo meno dimezzato. L’approvazione e quindi l’adozione della legge elettorale regionale che ha cancellato le preferenze – voluta non in questa che sta finendo, ma addirittura nella precedente legislatura da un bell’inciucio tra centrodestra e centrosinistra – ci ha tolto la possibilit? di scegliere quale candidato votare all’interno dello schieramento prescelto. Quindi a fine marzo, per la seconda volta, andremo a votare cos?, con un risultato praticamente gi? scritto non solo per quanto riguarda maggioranza e opposizione, ma anche gli stessi eletti. Le stesse primarie, adottate solo dal Pd, non sono che un pallido surrogato del voto di preferenza, anzitutto perch? non obbligatorie.
Per fortuna oggi, in un intervento sul Corriere Fiorentino (l’inserto locale del Corriere della Sera) il futuro presidente della Regione Enrico Rossi – possiamo tranquillamente definirlo cos? – ha detto che si impegner? per cambiare nuovamente la legge e tornare al voto di preferenza. Ma stavolta dobbiamo votare cos?. E serve davvero a poco. Servir? di pi? farsi presenti, nei modi pi? opportuni, al nuovo assessore all’ambiente.
Magari nei prossimi giorni, dopo la presentazione ufficiale delle liste, potremo fare qualche altra considerazione.
Marco