Io francamente sono rimasto un po’ deluso; hanno parlato (giustamente, per carit?!) dei problemi di Carrara ma poco di quelli ambientali delle Apuane. Poi ho visto quanto ha scritto Fabio Baroni in una lettera riportata sulla pagina Facebook di "Salviamo le Apuane", e non posso che essere d’accordo:
[i]Cari Gabanelli e Iovine,
la questione delle Apuane ?come vi abbiamo detto e scritto pi? volte- ? ben altra cosa di come l?avete presentata, banalizzandola e dimensionandola ad un livello lontano mille miglia dalla realt?: qui si tratta di decine, centinaia di cave tutte assieme, si tratta di uno dei contesti ambientali pi? belli d?Europa, si tratta di un?intera catena di monti distrutti: un disastro ambientale di dimensioni europee e mondiali. L?avete ridotto ad un caso di una cavetta qualsiasi, di qualche inefficienza o incapacit?, ad un problema di polveri. Dobbiamo dire la verit?: se le cave apuane fossero totalmente in regola, se non vi fossero polveri, se le concessioni venissero pagate 20 volte di pi? non cambierebbe di una virgola il problema che ? quello della distruzione ?legalizzata? di un?intera catena, dello stesso valore delle Dolomiti, patrimonio dell?UNESCO. Si riesce a cogliere la dimensione del problema? E c?? un altro fatto inquietante: da sempre delle cave apuane non si deve parlare, c?? un tab? che ?credo involontariamente- voi abbiate rispettato non parlandone.
E allora, come fece padre Gabriel, il padre gesuita di ?Mission? invitando il legato pontificio a andare a vedere le missioni sopra le cascate dell?Iguaz? per rendersi conto di ci? che erano, cos? facciamo noi: vi invitiamo a venire a vedere (perch? non lo avete visto e non ne avete coscienza, come l?intero popolo italiano: chiunque, anche il maggior devastatore quando vede l?immensit? dello scempio viene colpito; figuriamoci voi!) i bacini delle cave, vi guideremo solo a vederle senza dire una parola: poi scriverete voi cosa c?? davvero su quei monti: altro che polveri e tasse non pagate!
Salviamo le Apuane[/i]
Forse sarebbe il caso di scrivera tutti qualcosa alla trasmissione, almeno chi l’ha vista.
Marco
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