Chiodi si, ma quali?

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  • #16017
    Anonimo
    Ospite

    Ciao, vorrei comprare chiodi e martello.

    Per il martello pi? o meno credo che uno vale l’altro ma per i chiodi?

    Mi consigliate la dotazione standard da portare per salite in Apuane?

    Penso a 5-6 chiodi (ho gi? dadi e friend), ma di che tipo?

    Due universali di lunghezze diverse e poi?

    Grazie

    #16020
    Anonimo
    Ospite

    Ti consiglio qualche chiodo universale di varia lunghezza (4-5), chiodi x fessura verticale (anello "perpendicolare" alla lama, 3-4), chiodi x fessure larghe ed erbose (utili in apuane) a "u" o "v" e chiodi a lametta di varia lunghezza x fessure strette che tornano bene nel marmo e sulle placche (6-7). Questa ? la dotazione da tenersi a casa. Poi, secondo cosa vai a fare, ne porterai via pochi o tanti.
    Un saluto

    #16032
    popegapon
    Partecipante

    ciao,occhio non ? vero che un martello vale l altro, il martello cambia in base al peso alla forma della testa e alle dimensioni e materiale del manico, pensa a cosa ti serve davvero.
    saluti a percussione

    #16033
    Anonimo
    Ospite

    Martelli ne ho visti con manico in metallo,legno o resina. Pro, contro?

    Per la forma?

    Ne far? un uso limitato, almeno per il momento…

    Avevo pensato a questo: http://www.climbingtechnology.it/it-IT/lavoro/ancoraggi/martello.html?idproduct=722

    Ma non riesco a trovarlo molto facilmente…

    Per i chiodi per ora prender?: due universali di diverse misure, uno a U, uno per fessure orizzontali e uno extrapiatto.

    #16040
    alberto
    Partecipante

    spatangide scritto:

    Martelli ne ho visti con manico in metallo,legno o resina. Pro, contro?

    Per la forma?

    Ne far? un uso limitato, almeno per il momento…

    Avevo pensato a questo: http://www.climbingtechnology.it/it-IT/lavoro/ancoraggi/martello.html?idproduct=722

    Ma non riesco a trovarlo molto facilmente…

    Per i chiodi per ora prender?: due universali di diverse misure, uno a U, uno per fessure orizzontali e uno extrapiatto.

    un avolta esistevano i chiodi per le fessure orizzontali e per le fessure vertticali. Adesso no, quello per le sole fessure verrticali non esuiste pi? perch? non faceva l’effetto torsione che ? essenziale per le tenuta di un chiodo.

    Quindi un solo tipo di chiodo orizzontale che vale per le fessure vertiali e per le orizzontali.

    Ottimi i chiodi universali quelli che hanno la testa a 45 gradi rispetto alla lama. Ma attenzione perch? se ben messi poi diventa difficile recuperarli.

    #16043
    Anonimo
    Ospite

    Esistono eccome i chiodi x fessure verticali. Caso mai mancano quelli per fessure orrizontali che sono stati sostituiti dagli universali che gararntiscono una certa torsione in ogni posizionamento (ma solo a 45? e non a 90? come i ch. x fess. verticali e orizzontali).
    I ch. x fessure verticali sono, tutt’ora tra i pi? diffusi anche perch?, specie quelli a U o V possono essere messi anche in fessure orizzontali dove, anche senza effetto torsione, se piantati fino all’anello, grazie ai 3 o 4 punti di contatto garantiscono un ottima tenuta (naturalmente in una buona fessura).
    Come ho scritto il chiodo a fessura verticale ? quello che ha la direzione dell’anello perpendicolare e non parallelo alla lama come nei ch. orizzonatali, per’appunto quasi spariti. Questo oltre alla tenuta x attrito consente una torsione nella fessura che tende a bloccare il ch. Ti garantisco che funziona x esperienza diretta. Qualche anno fa un ch. in fessura verticale del tipo di cui sopra da me messo e nemmeno particolarmente lungo mi ha retto un volo ( e sar? stato fra tutto 100 kg.). Andando a controllare poi il ch. si notava l?evidente torsione dello stesso nella fessura. Tolto poi senza particolari problemi.
    Un saluto

    #16045
    alberto
    Partecipante

    Diego scritto:

    Esistono eccome i chiodi x fessure verticali. Caso mai mancano quelli per fessure orrizontali che sono stati sostituiti dagli universali che gararntiscono una certa torsione in ogni posizionamento (ma solo a 45? e non a 90? come i ch. x fess. verticali e orizzontali).
    I ch. x fessure verticali sono, tutt’ora tra i pi? diffusi anche perch?, specie quelli a U o V possono essere messi anche in fessure orizzontali dove, anche senza effetto torsione, se piantati fino all’anello, grazie ai 3 o 4 punti di contatto garantiscono un ottima tenuta (naturalmente in una buona fessura).
    Come ho scritto il chiodo a fessura verticale ? quello che ha la direzione dell’anello perpendicolare e non parallelo alla lama come nei ch. orizzonatali, per’appunto quasi spariti. Questo oltre alla tenuta x attrito consente una torsione nella fessura che tende a bloccare il ch. Ti garantisco che funziona x esperienza diretta. Qualche anno fa un ch. in fessura verticale del tipo di cui sopra da me messo e nemmeno particolarmente lungo mi ha retto un volo ( e sar? stato fra tutto 100 kg.). Andando a controllare poi il ch. si notava l?evidente torsione dello stesso nella fessura. Tolto poi senza particolari problemi.
    Un saluto

    #16046
    alberto
    Partecipante

    Diego scritto:

    Esistono eccome i chiodi x fessure verticali. Caso mai mancano quelli per fessure orrizontali che sono stati sostituiti dagli universali che gararntiscono una certa torsione in ogni posizionamento (ma solo a 45? e non a 90? come i ch. x fess. verticali e orizzontali).
    I ch. x fessure verticali sono, tutt’ora tra i pi? diffusi anche perch?, specie quelli a U o V possono essere messi anche in fessure orizzontali dove, anche senza effetto torsione, se piantati fino all’anello, grazie ai 3 o 4 punti di contatto garantiscono un ottima tenuta (naturalmente in una buona fessura).
    Come ho scritto il chiodo a fessura verticale ? quello che ha la direzione dell’anello perpendicolare e non parallelo alla lama come nei ch. orizzonatali, per’appunto quasi spariti. Questo oltre alla tenuta x attrito consente una torsione nella fessura che tende a bloccare il ch. Ti garantisco che funziona x esperienza diretta. Qualche anno fa un ch. in fessura verticale del tipo di cui sopra da me messo e nemmeno particolarmente lungo mi ha retto un volo ( e sar? stato fra tutto 100 kg.). Andando a controllare poi il ch. si notava l?evidente torsione dello stesso nella fessura. Tolto poi senza particolari problemi.
    Un saluto

    mi dispiace ma non sono d’accordo con te.

    una volta esistevano i chiodi:

    -per fessure verticali che avevano la lama nella stessa direzione dell’anello e della testa di battuta e naturalmente si potevano anche usare (ed era meglio per l’effetto torsione) nelle fessure orizzontali.
    Chiaramante questo chiodo usato nella fessura verticale avrebbe tenuto per effetto attrito ma non torsione.

    -i chiodi orizzontali che invece avevano la lama perpendicolare all’anello e alla testa di battuta che erano nati per le fessure orizzontali ma si potevano benissimo usare nelle fessure sia orizzontali (tenuta per attrito) che verticali garantendo l’effetto torsione.
    Proprio per questo gli orizzontali sono diventati di uso comune e i verticali sono spariti.

    -esistevano anche i chiodi ad anello mobile detti a campanella ma anche questi sono spariti anche se adesso qualcuno li fabbrica ancora .

    I chiodi ad U o a V sono un’altra cosa.

    Possono essere usati sia nelle fessure verticali sia nelle orizzontali. Chiaramente ? come si usa che fa la differenza. Sia nelle verticali che nelle orizzontali si deve fare toccare le due alette e il dorso del chiodo sulle superfici della fessura in modo da garantire l’effetto torsione ed attrito.

    Il chiodo universale ? un’ottimo! chiodo ma se battuto a fine corsa e magari un p? dentro una rientranza ? problemmatico toglierlo proprio perch? avendo la testa a 45 gradi rispetto alla lama quando lo batti lateralmente con il martello non riceve il giusto e sufficente colpo per allentarlo.

    Ottimo sistema per adattare uno stesso tipo di chiodo in fessure e buchi di diversa grandezza ? la tecnica dello "Spessoraggio" con delle piccole zeppe di legno. In Dolomiti se ne trovano parecchi.

    #16047
    alberto
    Partecipante

    altra considerazione da fare sulla scelta dei chiodi ? sul tipo di rocce su cui dovranno essere usati.

    Infatti esistono chiodi in accio duro per rocce dure tipo il granito.

    Chiodi in materiel pi? dolce quindi pi? morbidi per rocce pi? tenere tipo la dolomia o il calcare.

    I primi possono essere usati anche su rocce pi? morbide.Anche se poi non si adattano e lavoro pi? per torsione che per attrito.

    I secondi invece non ? sempre ? possibile usarli su rocce dure.
    I chiodi in materiale pi? morbido spesso non entrano nelle dure e strette fessure di granito perch? non riescono a farsi posto e si piagano.

    I chiodi in metallo morbido a volte si adattano cos? bene alla conformazione della fessura che pur allentandosi molto non escono perch? formano il cosidetto "ricciolo" che ne impedisce il recupero.

    Il grande alpinista americano Yvon Choinard per le dure e sottili fessure dello Yosemity invento il RURP (realized ultimate reality piton) un micro-chiodo a forma di rasoio dove appunto non entravano altri chiodi.

    #16052
    Anonimo
    Ospite

    Giusta la precisazione sui titpi di roccia e relativi ch. da usare. Per? io vorrei ritornare sul "tipo" di ch. per non generare confusione in chi legge (e il ch. ? una cosa fondamentale nelle scalate). Non ha senso parlare di ch. orrizontali e verticali (sono tutti orizzontali o verticali secondo comesi…tengono), il parametro giusto da fare riferimento sono le fessure che sono verticali o orizzontali (o qualche via di mezzo) oggettivamente e indiscutibilmente x tutti (almeno che uno non abbia le traveggole).
    Pertanto si definisce ch. X fessura verticale quello che una volta inserito garantisce tenuta x attrito ma soprattutto x torsione. Senza questa seconda condizione non lo si pu? definire ch. specifico x quella fessura (e ci? vale anche x le fessure orizzontali). Cos? anche sul manuale di Alpinismo su roccia del CAI pag.254 e seguenti. Per ch. x fessura verticale intendo quelli fatti come quelli a u o v nel rapporto lama-anello solo che rispetto a questi la lama ? piatta e non scanalata e/o arcuata
    I ch. universali sono ottimi ch. probabilmente inventati anche x evitare di portarsi troppi ch. dietro e pi? pratici andando bene x ogni situazione. Per? oltre al problema dell’estrazione, fanno meno torsione del ch. diciamo tradizionale e in certi casi non si possono piantare perch? le conformit? della roccia richiedono un lato del ch. tutto liscio o piatto che dir si voglia. I vecchi ch. x fessura orizzontale che ormai non si vedono pi?, sono stati sostituiti x l’appunto dagli universali o da quelli x fessura verticale e, se pi? larga, dagli u o v purch? piantati fino all’anello. Non si "torgono" ma ci? ? compensato dal fatto che la fess. orizzontale "fisicamente" oppone pi? resistenz alla fuoriuscita del ch. rispettoa quella verticale.
    Ciao

    #16053
    Anonimo
    Ospite

    Altri ch. importanti sono quelli a lametta ,x fess. strette,con due fori uno in linea con la lama e l’altro posto di lato. Questi sono "universali" e possono essere inseriti in ogni fessura : se verticale si usa l’anello "laterale", se orizzontale di usa il foro in linea con la lama. Entrambe le soluzioni garantiscono la torsione anche se nella vertcale sar? pi? accentuata.

    #16054
    alberto
    Partecipante

    ? evidente che ad essere orizzontali e verticali sono le fessure. Anche se poi ci sono i buchi che sono l’uno e l’altro.

    E’ Proprio per questo che sono i chiodi (ma anche i dadi e i frends) a doversi adattare alle fessure e non viceversa.

    Proprio per questo l’arrampicatore ha inventato diversi tipi, forme e grandezze di chiodi.

    Nella prima salita del Nose , per salire delle fessure particolarmente larghe, furono tagliati dei gambi di stufa, che avevano la forma angolare, forse i primi chiodi angolari??
    Da allora quel tratto della via ha preso il nome di: Stoveleg Cracks appunto…."fessure dei chiodi a gambo di stufa"

    Infatti ci sono i "rurp, birdbeak, knifeblade, lost arrow, bong (attualmente sostituiti dai frends), leeper, ect, ect."

    La chiodatura ? una vera e propria arte, che richiede esperienza, saper leggere la roccia, saper usare il martello, spirito di adattamento.
    Arte che purtroppo oggi, anche grazie…allo proliferazione dello spit, si sta perdendo.

    La tecnica di "spessorare" i chiodi ? una delle pi? pratiche proprio perch? ? un "adattarsi" e con pochi tipi di chiodi si riesce a fare molte cose. Non ? una tecnica di oggi ma anzi vecchia di decenni, veniva usata gi? negli anni 50 e forse anche prima dagli scalatori dolomitici.

    #16056
    Anonimo
    Ospite

    Bonatti, un ho capito una cosa, ma a te garbano i chiodi ?!? :laugh:

    Comunque ? proprio vero, quando pianti un chiodo e capisci che lo hai fatto b?ne, sei pervaso da un forte senso di autocompiacimento.
    Il chiodo ? romantico !

    #16058
    alberto
    Partecipante

    il Conte scritto:

    Bonatti, un ho capito una cosa, ma a te garbano i chiodi ?!? :laugh:

    Comunque ? proprio vero, quando pianti un chiodo e capisci che lo hai fatto b?ne, sei pervaso da un forte senso di autocompiacimento.
    Il chiodo ? romantico !

    bravo Conte il chiodo ? romantico!!

    lo spit invece ? razionale, freddo e anche anonimo.

    A me piace molto andare fare vie dove mi posso portare il martello e il mio bel mazzetto di chiodi.

    #16066
    Anonimo
    Ospite

    Ciao Alberto,
    avrei bisogno di chiederti una cosa e non so come contattarti. Puoi scrivermi a "cristiano@versanteovest.com" oppure contattarmi al 3472425732?

    Grazie e a presto!!

    cristiano virgilio

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