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- Questo topic ha 18 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 6 mesi fa da alberto.
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23 Maggio 2015 alle 18:55 #21863albertoPartecipante
bella via non troppo impegnativa alle Coste dell’Anglone centrale in quel di Arco.
Nonostante il nome della via la roccia è più che buona.
l’impegnativo primo tiro
il bellissimo e tosto muro centrale
l’estetico traverso
la delicata placca terminale
Attachments:27 Maggio 2015 alle 19:55 #21873AnonimoOspitesembra proprio una bella via!
il traverso sara’ anche estetico… ma mi sembra che ci sono dei bei tetti da superare.
complimenti e bravi!
28 Maggio 2015 alle 10:10 #21876albertoPartecipantei traversi sono una caratteristica di questa parete con molti tetti assai pronunciati.
In realtà questo traverso è più difficile a vedersi che ha farsi. Il grosso tetto viene furbamente tutto aggirato a sinistra dove alla fine del tetto c’è una fessura-diedro che permette di salire con relativa facilità.
la via è la prima a sinistra.
28 Maggio 2015 alle 10:50 #21877AnonimoOspitecomplimenti bellissima ripetizione…una curiosità gli apritori hanno evitato i tetti per il discorso “facile nel difficile” oppure sono inviolabili???magari con qualche passaggio in artificiale si possono superare?? comunque sembra una bellissima via e una bellissima parete a vedere dalle foto…
complimenti ancora a tutti e due…Ale
28 Maggio 2015 alle 11:26 #21878CimaPartecipante[quote=”Ale_Climber” post=24400]complimenti bellissima ripetizione…una curiosità gli apritori hanno evitato i tetti per il discorso “facile nel difficile” oppure sono inviolabili???magari con qualche passaggio in artificiale si possono superare?? comunque sembra una bellissima via e una bellissima parete a vedere dalle foto…
complimenti ancora a tutti e due…Ale[/quote]
“violabili” saranno violabili… generalmente però è la logicità del percorso a fare bella una salita ;)
28 Maggio 2015 alle 11:28 #21879AnonimoOspiteinfatti sono d’accordo con te…ma era solo semplice curiosità e pura fantasia.
28 Maggio 2015 alle 12:27 #21880AnonimoOspiteHein Grill, incontrastato apritore di linee nella Valle del Sarca, adotta uno stile “armonico” nelle sue salite, cerca sempre di dare un’omogeinità di grado alle sue vie, attrezzandole con uno stile sicuro ma dal gusto retrò … ama molto usare clessidre e non disdegna alberelli che attrezza con cordoni per agevolare le ripetizioni.
E’ stato di recente criticato … molto criticato proprio per questo suo stile .. e accusato di scavare prese, bucare clessidre, ecc ecc.
Io ho ripetuto molte delle sue vie ed oggettivamente l’unica cosa che ho sempre notato sono state le terrazzine alle soste che lui a volte crea utilizzando il legno degli alberelli che pota per la ripulitura della linea di salita stessa.
Lui assieme al suo gruppo di forti scalatori (Florian Glukner e Franz Heiss) oltre ad aprire sempre nuove linee provvede anche alla manutenzione di tali itinerari (politica intelligente sovvenzionata dal Comune di Arco).
A volte si unisce a loro Ivo Rabanser, ma con lui più che altro tracciano nuove salite in Dolomiti.Se avete voglia di approfondire le sue salite ed il suo “particolare stile .. anche di vita” date un occhiata quà: http://www.arrampicata-arco.com
Nota: Le sue vie aperte precedentemente al 2011 hanno come si suol dire un grado generoso, fate attenzione a quelle aperte dopo (via della polemica è stato l’inizio del nuovo Grill) che restano pur sempre gradate correttamente ma tendono ad essere un po’ meno protette … comunque sulle sue relazioni lui specifica sempre il tipo di salita che si andrà ad affrontare.
28 Maggio 2015 alle 12:53 #21881albertoPartecipantei traversi rendono decisamente elegante e logica una salita perchè permettono allo scalatore di adattarsi completamente alle strutture rocciose senza forzarle.
Allo stesso tempo l’arrampicata in traverso è elegante, aerea, delicata, di equilibrio difficilmente di forza.
Bisogna sicuramente riconoscere a Grill che in questo è stato maestro.
28 Maggio 2015 alle 16:38 #21882albertoPartecipantealcuni esempi di grandi e piccole traversate di alcune vie apuane:
La lunga traversata della via dei Fiorentini alla Torri di Monzone.
Il lungo traverso del Gran Diedro Nord al Pizzo d’Uccello.
Al Procinto le piccole traversate sulle vie GAMMA , Dolfi- Rulli , XXV Aprile, Simonetti-Francesconi, il bellissimo e delicato traverso del Volo dell’aquilone. Traversi che raccordano i punti deboli delle parete.
28 Maggio 2015 alle 17:29 #21883AnonimoOspitescusa l’ignoranza dov’è il traverso del volo dell’aquilone??
28 Maggio 2015 alle 17:37 #21884AnonimoOspitee’ un po’ come dire che il Drago e’ vivo.
Comunque nella definizione di traverso aggiungerei Richiedono lo stesso impegno psicologico sia per il capo-cordata che per il compagno.28 Maggio 2015 alle 17:45 #21885AnonimoOspiteprocinto
[quote=”Ale_Climber” post=24406]scusa l’ignoranza dov’è il traverso del volo dell’aquilone??[/quote]
28 Maggio 2015 alle 18:51 #21886albertoPartecipantei traversi sono più impegnativi per il secondo di cordata. Sopratutto se il primo non mette le giuste protezioni.
Il volo dell’aquilone è una via al Procinto nel settore delle Cattiverie, subito sopra il ponticello.
Il traverso è al secondo tiro, da destra a sinistra. Questo traverso è decisamente più impegnativo per il secondo perchè il passo più impegnativo è da fare in leggera discesa e il secondo si trova a farlo con la protezione lontana mentre il primo è protetto perchè ha quasi la corda dall’alto.28 Maggio 2015 alle 19:22 #21888albertoPartecipanteil famoso traverso di 90 metri della classicissima via Micheluzzi-Castiglioni alla parete sud del Piz Ciavazes
Attachments:29 Maggio 2015 alle 11:28 #21892AnonimoOspiteSe si parla di traversi Dolomitici … come non citare quello della Cassin alla Ovest delle Tre Cime di Lavaredo … un vero capolavoro per l’epoca … soprattutto un bel coraggio e una bella prova di determinazione .. B)
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