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- Questo topic ha 39 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 anni, 9 mesi fa da GiovanniTecchia.
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11 Novembre 2019 alle 22:51 #51842alebiffi86Partecipante
La roccia sembra bella!!
12 Novembre 2019 alle 00:06 #51843derrickPartecipantedifficile dirlo da una foto, ma non sembra per niente facile..
ma pensavate di attrezzarla poi o lasciate tutto “vergine”?
12 Novembre 2019 alle 08:15 #51844albertoPartecipantela parete è pià ampia che alta. Per adesso abbiamo salito 4 tiri e con un altro breve tiro la finiremo.
La via la lasceremo attrezzata, ma non abbiamo usato ( nemmeno portato) spit ma solo chiodi a fessura e frends sia lungo i tiri che alle soste.
12 Novembre 2019 alle 09:30 #51846albertoPartecipantela via ha una linea molto evidente, a parte la prima placca iniziale, dove abbiamo trovato un vecchio e misterioso tentativo, con fessure che si susseguono dall’inizio alla fine. Visto le fessure ci piaceva l’idea di poterla salire senza bucare la roccia.
Così per non cadere in tentazioni…. non abbiamo portato spit e abbiamo solo usato chiodi a fessura e frends.
In alcuni tratti la compattezza della roccia non ha facilitato la chiodatura ma anche questo fa parte della soddisfazione personale.
13 Novembre 2019 alle 01:46 #51847derrickPartecipantechiodi e friend.. sempre la scelta più emozionante oltre che pulita, complimenti
13 Novembre 2019 alle 08:28 #51848albertoPartecipanteper quanto riguarda la scelta che ci siamo imposti dell’uso dei chiodi a fessura invece degli spit, pulita non direi. Perchè anche se non buchi, sono comunque ferri che metti nella roccia.
Le motivazioni che ci hanno spinto a questa scelta sono diverse.
Una è quella di costrigerci comunque a dover adattare sempre e comunque la chiodatura alle possibilità che ci offre la roccia, anche se nel tratto iniziale del primo tiro ci sono dei chiodi a pressione di un vecchio tentativo…magari faremo una variante? (vedremo).
L’altra è il GUSTO per la chiodatura , dell’usare il martello, del saper scovare il buchetto giusto per mettere un chiodo e, quando, dopo diversi tentativi e moccoli vari, riesci a mettere un’ottimo chiodo, senti dentro una grande soddisfazione diaver fatto una gran bel lavoro, che non è secondaria al riuscire a fare una bel passaggio di arrampicata. Qui mi rifaccio un pò a Ivo Rabanser anche se sulla via non abbiamo messo chiodi spessorati con il legno.
Lo so , sicuramente è una mentalità retrò che oggi non trova grande riscontro, ma a me da grande soddisfazione.
13 Novembre 2019 alle 14:46 #51850albertoPartecipantechiodi spessorati no….ma qualche sandwich l’abbiamo fatto
15 Novembre 2019 alle 23:47 #51854derrickPartecipanteattendiamo dunque di poterla ripetere!!!
19 Dicembre 2019 alle 18:09 #51915nonnoPartecipanteScusate se m’intrometto, io vi seguo comunque, ho un problemino sullo scrivere perché parlerei soltanto del mio ravanare per la val di susa e valli di lanzo , ma non essendo attinente alla zona Apuana evitò…..ma non mi fate decadere questo forum altrimenti non so più cosa combina Alberto ???
24 Marzo 2020 alle 14:53 #51982GiovanniTecchiaAmministratore del forumCiao a tutti. Se si parlava di assenteismo lo scorso autunno … figuriamoci ora! Come procede il periodo di riposo forzato? Con qualcuno ho avuto il piacere di vedermi recentemente, giusto in tempo, poco prima che scattassero le misure del Governo e devo dire, Ale, che mi ha fatto molto piacere rivederci a Pruno davanti al camino voi reduci da qualche tiro in falesia, io dal Rifugio Forte dei Marmi. Se le nostre giornate ci lasciano qualche minuto libero perché non proviamo a scrivere qualche riga sui nostri pensieri in questo momento così inaspettato e difficile?
Chi avrebbe pensato anche soltanto poche settimane fa che andare in montagna sarebbe improvvisamente diventato impensabile o proibito? Ad esempio io stavo guardando alcune relazioni su alcune salite in Appennino che avrei voluto tentare negli ultimissimi giorni utili di questo inverno così balordo e secco. Avevo già pensato a una cosa facile e avevo già sentito qualche amico per proporgliela quando tutto improvvisamente si è fermato.
E così ho capito quanto eravamo fortunati nel poter disporre del tempo e della possibilità materiale di fare quello che amiamo. Di sicuro, una volta usciti da questa situazione così drammatica, la voglia di ricominciare sarà alta e spero che presto questo avverrà.
Sto riguardando spesso vecchie foto e rileggendo guide con itinerari che vorrei percorrere. Vecchi progetti, alcuni davvero sfortunati, altri nuovi. La voglia c’è, speriamo tornino presto anche le occasioni.
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