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- Questo topic ha 75 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 11 mesi fa da
Ceragioli.
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15 Settembre 2009 alle 03:19 #6787
lasco
PartecipanteE bravo Tula,ma dimmi ci sei poi andato a dormire in vetta alla Pania?Ciao
15 Settembre 2009 alle 16:27 #6789Anonimo
OspiteTula82 scritto:
E per la prima volta… ho utilizzato anche il gps… sono arrivato fino al passo di contapecore… poi dopo la batteria mi ha salutato… cmq ? davvero una ganzata…va detto via B)
tempo fa abbiamo parlato in un topic apposito dell’utilizzo del gps in montagna.
mi piacerebbe conoscere l’opinione in merito di bonatti, visto che sta diventando una delle voci pi? autorevoli di questo forum (lo penso davvero, non ? un’affermazione ironica!)ciao,
Alfredo15 Settembre 2009 alle 16:51 #6790Tula82
Partecipantelasco scritto:
ma dimmi ci sei poi andato a dormire in vetta alla Pania?Ciao
No…macch?… siamo stati al rifugio fino alle 17,30 … poi visto che il tempo non cambiava… siamo ritornati a casa :(
15 Settembre 2009 alle 16:56 #6791Tula82
PartecipanteAllora Alfredo… ho sentito un bel po di persone che ? tanto che l’usano…
Non ci puoi assolutamente fare affidamento al 100% (parlo dei GPS commerciali…garmin ecc…) … basta uno/due satelliti in meno e la precisioni diminuisce…. quindi come "guida" no…ma come strumento di misurazione e sopratutto di "raccolta dati" ? davvero ottimo…
20 Settembre 2009 alle 01:45 #6851Anonimo
OspiteSalve a tutti,
intorno alla met? di Agosto sono stato con mio cognato Carlo a fare l’anello delle Marmitte dei Giganti.
L’ottima descrizione di Praseodimio ci ha aiutato moltissimo nella pianificazione del percorso.
La risalita del Fosso del Fatonero non ha presentato particolari problemi: messi in guardia dall’esperienze descritte nel post, ci siamo dotati di un minimo di dotazione "a perdere" (cordino, maglie rapide, ecc.) e abbiamo affrontato il percorso serenamente.
Superati i risalti pi? critici del Fosso del Fatonero (lasciata in loco una staffa metallica "artigianale" appositamente prodotta e qualche cordino sul tratto definito "in artificiale"), abbiamo fatto una piccola sosta-ristoro prima di affrontare lo scollettamento tra le due valli adiacenti.
E qu? ? venuto il bello…
Dopo i primi metri di risalita, confortati dalla presenza di un paio di ometti di pietre, abbiamo puntato un po’ troppo decisamente verso la massima pendenza
A farla breve, prima abbiamo affrontato delle placche di roccia in traverso facendo sicura su alcuni piccoli alberi, poi, pur dubbiosi sulla direzione presa, abbiamo puntato su una sella che sembrava essere quella descritta nella recensione, scapicollandoci s? per un pendio di paleo con roccette affioranti dalla pendenza sconcertante (almeno per me!). La fregatura era che, nel momento in cui stavamo procedendo assicurati, avevamo visto due escursionisti davanti a noi che procedevano speditamente verso quel punto: questo ci dava conferma della giusta direzione! In realt?, man mano che salivamo, ci siamo resi conto che la sella che stavamo "inseguendo" era molto pi? in alto del punto che sembrava segnare lo spartiacque tra il Fatonero e l’Aguillara, tant’? che, raggiunta la cresta, il GPS di Carlo indicava 1240m. contro i 1027m. del percorso previsto. Il surplus di salita, congiunto al caldo infernale della giornata e all’insufficiente scorta d’acqua, ha costituito un mix perfetto per troncarmi le gambe! La discesa nel fosso dell’Anguillara mi ? parsa lunghissima e faticosa, pi? per la sete che per la stanchezza (lo dimostra la scarsit? delle foto che ho fatto, pur essendo la parte forse pi? suggestiva dell’intero percorso).
L’anello ? molto bello, ma mi piacerebbe percorrerlo una volta in condizioni migliori (meno caldo, pi? acqua nelle borracce, scollinamento nel punto giusto) per potermelo "godere" meglio.
CONSIGLIO: portarsi TANTISSIMA acqua e una scorta di cordini per attrezzare le eventuali discese in doppia che non fossero in condizioni buone (noi abbiamo lasciato appesi qu? e l? una decina di metri di cordino)
Saluti a tutti.Cecco.
P.S.:
Il GPS qu? potrebbe davvero servire per riconoscere il punto giusto dove scollettare!20 Settembre 2009 alle 01:50 #6852Anonimo
OspiteNel greto del Turrite Secca verso l’imbocco del Fosso del Fatonero
20 Settembre 2009 alle 01:51 #6853Anonimo
OspiteAll’imbocco del Fosso del Fatonero: la prima Marmitta da risalire
20 Settembre 2009 alle 01:53 #6854Anonimo
OspiteCarlo dentro una marmitta
20 Settembre 2009 alle 01:54 #6855Anonimo
OspiteAlle prese con una corda fissa
20 Settembre 2009 alle 01:55 #6856Anonimo
OspiteCarlo risale lungo una marmitta del Fatonero
20 Settembre 2009 alle 01:56 #6857Anonimo
OspiteIl passaggio in artificiale con la staffa "self-made" lasciata in loco…
20 Settembre 2009 alle 01:58 #6858Anonimo
OspiteIl greto del torrente inizia ad aprirsi e compare il magnifico scenario della parete Sud del Sumbra
20 Settembre 2009 alle 01:59 #6859Anonimo
OspiteLe marmitte pi? belle!
20 Settembre 2009 alle 02:03 #6860Anonimo
OspiteLa salita verso la cresta (la foto non rende l’idea della pendenza!)
20 Settembre 2009 alle 02:06 #6861Anonimo
OspiteUno sguardo verso la valle del Turrite Secca: le Panie!
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