Altissimo – Sentiero della libertà ?

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  • #14926
    guido
    Partecipante

    Marco sa esattamente qual’? il Guido-pensiero-CAI. Sicuramente ? un’iniziativa meritevole ed interessantissima. Ma io sono una persona estremamente sintetica e concreta, voglio andare oltre alla proposta qui sopra x guardare un pochino pi? avanti.

    Chi si accolla il mantenimento di questi itinerari? Il Parco, il CAI o l’unione dei comuni. Sulla situazione dei pochi itinerari curati dal Parco sorvolo, mi limito a quello che ? nelle mie competenze, cio? il CAI.
    Quale sezione ? in grado di accollarsi un fardello simile??? sarebbero conivolte Massa e Pietrasanta. La prima non ? in grado neanche di fare la segnaletica orizzontale sulla Vandelli, ha una marea di sentieri (i pi? ignoranti delle Apuane), ed ? ben lontano dal curarli come bisognerebbe fare anche solo per il dislivello, i km e la natura dei percosi stessi. Pietrasanta ne ha gi? tanto di lavoro, e siamo al limite consentito. Non aggiungo alla mia sezione una cosa che non ? in grado di gestire. L’unica talmente in salute potrebbe essere Lucca, ma un non so che mi fa pensare che bocceranno la questione al 101%.

    Non sono d’accordo sul fatto di non curare altri itinerari ufficiali al fine di concentrarsi su questo. Non ha senso, il CAI ha il compito di curare i sentieri che propone di tenere aperti (c’? una responsabilit? legale e di sicurezza dietro questi, non dimentichiamolo…). Sono tanti e molti hanno bisogno di manutenzione, altri che abbiamo deciso di inserire devono ancora essere creati (c’? un ritardo di pi? di 1 anno su molti). Quindi di lavoro ce n’? abbastanza per tenerci occupati per i prossimi 3-4 anni.

    Quindi come risolviamo la questione? Non sono faggete pulite tipo val sernaia che si puliscono da sole e basta fare 2 segni ogni 5 anni che va bene…parliamo di uno dei versanti pi? impervi delle Apuane. Potrei approvare la questione del sentiero della cava della tela, ma su questo sono piuttosto scettico per questo motivo, non per la sua attuazione quindi ma x il suo mantenimento. Qualcuno provi a convincermi se volete che la questione vada in porto…:blink:

    #14929
    Marco di AS
    Partecipante

    Ciao Guido, ho pensato anch’io a tutte queste difficolt?, che ben conosco, ma credo che sia giunto il momento anche di cambiare un po’ metodo. Proprio per guardare un pochino pi? avanti e non fermarsi sempre e soltanto ai soliti problemi. Nella concretezza, ovviamente, perch? tutto quello che pensiamo non resti solo un sogno.

    Guardiamo a questo progetto per quello che vuol essere: un’iniziativa straordinaria per una ricorrenza significativa qual ? il 150? del CAI. Questo, secondo me, ci autorizza a uscire dallo schema delle singole sezioni responsabili per coinvolgere le altre sezioni apuane e, perch? no, anche altre sezioni toscane, che visto il significato dei sentieri penso sarebbero contente di dare una mano (ne potrei parlare a Firenze, per esempio). Lo consente senz’altro anche il patrocinio dello stesso Gruppo regionale. Si potrebbe creare un gruppo di lavoro ad hoc (io ci sto, naturalmente), finalizzato esclusivamente al progetto e capace di coinvolgere anche gli altri soggetti che citavo. Fermo restando il ruolo e le prerogative del CAI, credo, in questo senso, che si debba anche un po’ uscire dall’autoreferenzialit?, e questo potrebbe valere – ma ne possiamo riparlare in futuro – anche pi? in generale per la gestione della sentieristica del Parco, come ho gi? accennato ad Angelo.

    Per quanto riguarda la responsabilit? legale e di sicurezza, troveremo certamente una soluzione. Non sono a conoscenza della normativa nel dettaglio, ma forse potrebbe accollarsela lo stesso Gruppo regionale o il comitato delle sezioni apuane qualora fosse formalizzato come dicevamo: questo comunque lo possiamo valutare con tranquillit?.

    Per quanto riguarda i sentieri da "abbandonare", mi riferivo a esempi come il 163 che Massa ha voluto mantenere pur non riuscendo a fare quello che si era proposto. Per questo vedrei anche di buon occhio la possibilit? di ristabilire delle priorit? oggettive. Credo invece che, restando alle sezioni, una buona mano la possa dare Pisa, grazie anche alla presenza di Angelo. :)

    Marco

    #14936
    Anonimo
    Ospite

    Che facciamo..allora…dopo quasi tre anni di ricerche…da parte di qualcuno di voi…le buttiamo giu’come un sasso nel baratro…???
    Qua’ tutti hanno una ragione per andare avanti……vogliamo negarci una sodisfazione palpabile…???gia’ nella vita di tutti i giorni..c’? le tolgono gli altri…..senza il nostro consenso….Marco su questo ha ragione "un’iniziativa straordinaria…."ci autorizza a uscire dallo schema"
    Maaaaa….la realta’ -la concretezza di Guido..ci riporta come per incanto sul passo della Focoraccia……e li guardando giu’pensi,ma dove passa questo benedetto sentiero…???e qua’ cominciano i problemi…ecco Guido ci fa capire…..si puo’ fare il sentiero…ma poi…alzi la mano chi saranno i volontari negli anni sucessivi..quando la la motivazione della scoperta finira’,a proseguire motivato …nel ripristino (visto che gli enti preposti gia’ ora non si assumono responsabilita’per i molteplici problemi che hanno)
    Allora che fare a questo punto…………io direi..chi vuole e chi puo’ farlo di continuare la ricerca solo per la sodisfazione …di trovare almeno uno dei sentieri storici ……
    Non penso..che Bonatti o Conti…su una via sconosciuta.ma ambita.alle prime difficolta’ su gradi superiori..lasciano una maglia rapida
    e si calano in doppia…rinunciando..non credo proprio
    In conclusione..sia Marco..che Guido hanno ragione..sta’nel buon senso trovare la soluzione migliore..ripeto per ME almeno storicamente mi piacerebbe arrivare alla conclusione..BE::! per il sentiero della Liberta’ per ME e Fabbri ? quello che da Antona arriva al passo Focoraccia e riprende la via Fanfani,con l’attuale storica mulattiera x Azzano..poi fate voi
    Vi saluto Pisanino

    #14937
    Anonimo
    Ospite

    Che facciamo..allora…dopo quasi tre anni di ricerche…da parte di qualcuno di voi…le buttiamo giu’come un sasso nel baratro…???
    Qua’ tutti hanno una ragione per andare avanti……vogliamo negarci una sodisfazione palpabile…???gia’ nella vita di tutti i giorni..c’? le tolgono gli altri…..senza il nostro consenso….Marco su questo ha ragione "un’iniziativa straordinaria…."ci autorizza a uscire dallo schema"
    Maaaaa….la realta’ -la concretezza di Guido..ci riporta come per incanto sul passo della Focoraccia……e li guardando giu’pensi,ma dove passa questo benedetto sentiero…???e qua’ cominciano i problemi…ecco Guido ci fa capire…..si puo’ fare il sentiero…ma poi…alzi la mano chi saranno i volontari negli anni sucessivi..quando la la motivazione della scoperta finira’,a proseguire motivato …nel ripristino (visto che gli enti preposti gia’ ora non si assumono responsabilita’per i molteplici problemi che hanno)
    Allora che fare a questo punto…………io direi..chi vuole e chi puo’ farlo di continuare la ricerca solo per la sodisfazione …di trovare almeno uno dei sentieri storici ……
    Non penso..che Bonatti o Conti…su una via sconosciuta.ma ambita.alle prime difficolta’ su gradi superiori..lasciano una maglia rapida
    e si calano in doppia…rinunciando..non credo proprio
    In conclusione..sia Marco..che Guido hanno ragione..sta’nel buon senso trovare la soluzione migliore..ripeto per ME almeno storicamente mi piacerebbe arrivare alla conclusione..BE::! per il sentiero della Liberta’ per ME e Fabbri ? quello che da Antona arriva al passo Focoraccia e riprende la via Fanfani,con l’attuale storica mulattiera x Azzano..poi fate voi
    Vi saluto Pisanino

    #14943
    Marco di AS
    Partecipante

    Grazie anche a Pisanino per l’intervento; a questo punto anche tu, Luca, dovresti dire la tua… ;)
    Guardiamo di tornare a confrontarci serenamente; poi per chiarirsi non mancheranno le occasioni, basta volerlo! :)
    Mi aspetterei per? un parere anche da Ponticelli, in particolare per la "sua" traccia citata da Bergame.

    Marco

    #14952
    Anonimo
    Ospite

    Quando nel gruppo…discordante..emerge un personaggio in grado..di fare incollare le controversie..be allora questo ? un leader….e per esserlo bisogna anche essere intelligente-riflessivo-eeee….molto scaltro….be…in questo Marco ti do atto..che hai superato brillantemente la prova..non ho difficolta’a considerarti il leader…di questo nostro Topic.
    Che dire..sull’ultimo personaggio che deve rientrare (Luca)se vuole rientrare..e mettere….la sua esperienza al servizio di tutti…BEN VENGA….ci mancherebbe…."tutti siamo indispensabili"ma mi farebbe piacere…che la sua pluriennale esperienza serva per andare AVANTI….non per….pizzicare qualcuno….disperdendo…imformazioni preziose….poi sta a LUI…se fare un passo..indietro..o due…avanti.
    Vi saluto…Pisanino

    #14955
    Marco di AS
    Partecipante

    Ti ringrazio, Pisanino, ma io non voglio essere leader di niente, non ? nel mio costume. Cerco solo di dare il mio contributo per tutto ci? che pu? favorire la salvaguardia e la valorizzazione delle Apuane (ovviamente non attraverso la "coltivazione" del marmo… :evil: ) e credo che la ricerca sui Sentieri della Libert? sia importantantissima in questo senso sia a livello storico che ambientale. Per questo ho cercato e cerco di favorire il dibattito sul forum – che in questo come in altri topic ha dimostrato tutta la sua importanza – forse sbagliando anch’io, nonostante le migliori intenzioni.

    Secondo me dovremmo fare un ulteriore salto di qualit?, cui ho pensato diverse volte (e mi pare di averne anche parlato in passato): trasformare la communinity del forum in una "comunit?", se non altro una comunit? d’intenti. Passare cio? dal virtuale al reale per acquisire un’identit? associativa – anche se informale – da spendere nelle varie situazioni, questa compresa. In altre parole, metterci la faccia non solo come singoli o al pi? come soci CAI (chi lo ?) ma anche come "membri" (fisici) di alpiapuane.com. Il che non significa, beninteso, andare sempre d’accordo con tutto ed essere tutti amici (magari, ma credo sia ovunque impossibile) quanto prendere coscienza che insieme possiamo giocare un ruolo non indifferente, anche dal punto di vista "politico" in senso lato. Proprio per questo conoscersi fisicamente, incontrarci, parlare – nessuno escluso – ha un’importanza fondamentale, e personalmente ne sento proprio l’esigenza.

    Marco

    #14960
    Anonimo
    Ospite

    Non vuoi essere un leader…bene…ma quello che hai fatto…..per il gruppo (rimettere a posto i cocci)lo stai facendo solo TU….vorra dire che fra tutti noi…..hai piu’ sale in zucca..per metterla sul ridere.
    Forse voi non vi siete accorti…che nelle ultime controversie…? emerso lo spirito di gruppo..abbiamo tutti criticato le sottilizze di Luca…..nei confronti di Guido per un proseguo…costruttivo…comune…sollecitando lo stesso Luca…a fare gruppo (e in questo io sono stato uno dei primi)…ma questa e acqua del Serra, passata … da un bel pezzettino..guardiamo avanti ora..
    Sono d’accordo…per piu’ incontri sociali…ma non dimentichiamoci anche qua’ i molteplici impegni di lavoro…e di famiglia…compreso soceri in precaria salute.
    Sono d’accordo anche che non possiamo tutti diventare amici del " cuore"ma almeno rispettarsi tra di noi come un gruppo in cordata…
    in settimana se ci riesco faccio un giro…a vedere il sentiero trovato da Guido..poi ti dico se supera la prova "di sentiero storico"ooo possibile sentiero da ripristino per cacciatori di cinghiali…………ha!ha!ha!dai mettiamola sullo scherzo………
    Ti saluto Pisanino

    #14961
    guido
    Partecipante

    pisanino scritto:

    Non vuoi essere un leader…bene…ma quello che hai fatto…..per il gruppo (rimettere a posto i cocci)lo stai facendo solo TU….vorra dire che fra tutti noi…..hai piu’ sale in zucca..per metterla sul ridere.
    Forse voi non vi siete accorti…che nelle ultime controversie…? emerso lo spirito di gruppo..abbiamo tutti criticato le sottilizze di Luca…..nei confronti di Guido per un proseguo…costruttivo…comune…sollecitando lo stesso Luca…a fare gruppo (e in questo io sono stato uno dei primi)…ma questa e acqua del Serra, passata … da un bel pezzettino..guardiamo avanti ora..
    Sono d’accordo…per piu’ incontri sociali…ma non dimentichiamoci anche qua’ i molteplici impegni di lavoro…e di famiglia…compreso soceri in precaria salute.
    Sono d’accordo anche che non possiamo tutti diventare amici del " cuore"ma almeno rispettarsi tra di noi come un gruppo in cordata…
    in settimana se ci riesco faccio un giro…a vedere il sentiero trovato da Guido..poi ti dico se supera la prova "di sentiero storico"ooo possibile sentiero da ripristino per cacciatori di cinghiali…………ha!ha!ha!dai mettiamola sullo scherzo………
    Ti saluto Pisanino

    eh via…fammi sap? poi…B)

    #14962
    Anonimo
    Ospite

    Se mi libero..dal mi socero…ci sta’ che domattina ci vada……….semilibero(uguale liberta condizionata)ci sta’ che…se perdo l’orientamento del sentiero…per le difficolta’ che presenta, allora ..verra’ classificato…..sentiero di seconda classe..adibito all’allenamento x segugi…..visto le mie grande capacita’di ricerca……."come dico io mettiamola sul ridere…….

    OKEI……POI DI FACCIO SAPE’………..
    Pisanino………

    #14972
    guido
    Partecipante

    attendo il resoconto allora…B)

    #14973
    Anonimo
    Ospite

    In attesa di sapè se il Pisa s’è sganciato dal socero, e se un s’è sperso tra’gginestroni :P ne approfitto per un interventino dopo un lungo silenzio :pinch:

    Intanto due righe per dire che l’idea di Marco della costituzione di un gruppo legato al forum che, sotto l’egida di alpiapuane.com, possa muoversi con un’autonoma capacità propositiva, mi sembra un bel sogno da sostenere e sviluppare. ;)

    Per quanto riguarda la discussione sulle vie della libertà credo che una pausa di riflessione sia stata utile. Nell’accavallarsi di contributi e polemiche molte cose importanti vengono trascurate e ogni tanto è necessario fare un po’ di ordine nelle idee e tirare qualche sommetta … per riprendere poi lo scannamento reciproco :evil:

    Nella pausa di riflessione di questi ultimi giorni ho cercato di dare una risposta alla mia ultima domanda indirizzata a Luca: dov’è la grotta di Celè ? e per vederci chiaro mi sono andato a rileggere quanto finora ? stato scritto su questo argomento. Supponendo che Luca continui a leggere il forum (magari buttandoci un’occhiata :angry: di quando in quando) voglio anzitutto rivolgermi a lui in prima persona per dire due parole sul suo contributo alla discussione ed esplicitamente invitarlo a tornare ad esserne uno dei protagonisti.

    Rileggendo i tuoi contributi adesso sono riuscito a capire quasi tutto , diciamo il 90%, ovviamente in virtù delle conoscenze fin qui acquisite. Quando ho aperto questo topic ero completamente digiuno di storia della linea gotica e quasi totalmente privo di cognizioni sulla “via della libertà” . Quando sono partito per la prima esplorazione sapevo solo che dalla Polla sarei dovuto andare verso il passo della Focoraccia. Ritornato a casa ho cominciato a documentarmi ed ho trovato, sul sito del comune di Massa, la pagina dedicata al sentiero della libertà. Poi ho trovato la vecchia mappa IGM e altre informazioni abbastanza generiche, tutte per lo più di seconda mano.

    La maggior parte delle cose di cui adesso sono al corrente (sempre poche in verità) le ho apprese direttamente dal forum, e molte dai tuoi contributi o da pubblicazioni da te segnalate. Una buona parte di quello che ho/abbiamo imparato (parlo al plurale perchè penso di non essere il solo ad aver beneficiato di questo master on-line del forum) lo devo/dobbiamo a te. Magari a pezzi e bocconi, con tanta pazienza e un’immane fatica per districarsi nella mole di dati, citazioni e riferimenti che mettevi in ogni intervento. Ma indubbiamente hai riversato nel topic una gran quantità di conoscenze. Quindi, almeno io, dopo le strigliate, mi sento onestamente in dovere di tributarti la mia riconoscenza per il tuo contributo alla discussione. B)

    Per quanto mi riguarda forse sono stato un po’ duro, ma col tuo modo di dibattere caustico e impulsivo a volte te le sei cercate. I tuoi interventi piombavano sul forum come valanghe, piene di tutto e un po’ alla rinfusa. Il malcapitato che si trovava nella tua traiettoria spesso aveva poca scelta: o rimanerne schiacciato o farsi da parte e lasciar passare facendo finta di niente :whistle: A volte nessuno replicava alle tue ipotesi e ai tuoi ragionamenti . Poteva sembrare uno snobbamento. In realtà credo che per la maggior parte dei lettori il motivo era molto più semplice: la difficoltà/impossibilità a seguirti e la mancanza di argomenti per rispondere :blush:

    Tornando all’oggetto del mio intervento … La collocazione della grotta di Celè non è una questione secondaria. Infatti dalle testimonianze emerge come un punto di snodo per diversi itinerari e quindi credo che far chiarezza su questo punto possa essere utile anche a Marco che sta lavorando (spero continui a farlo nonostante le oggettive difficoltà :S ) a definire i percorsi per il progetto di ripristino.

    Nel mio penultimo intervento avevo notato una discrepanza tra la posizione della grotta di Celè (secondo Luca) e il racconto del Federigi che la collocava un po’ più in alto del colle della Perlettaia:

    …cercheremo di descriverne l’andamento partendo dal corso del Serra. Lungo il torrente, nei pressi della Polla ai piedi dell’Altissimo, c’è il Canal dal Prado di Greppia, salendo il quale, ad un certo punto, si trova il Col della Perlettaia. Poco sopra, c’è una grotta che prende il nome da un pastore, un certo Celè, e da qui si diramano diversi sentieri da capre…

    Luca situa la grotta di Celè appena sopra l’intersezione del Fanfani con il canale della Griffaia. Dalle mappe CTR e da quello che mi ricordo, la grotta secondo Luca dovrebbe essere circa a quota 700mt (mi pare che anche Guido nella mappa postata a pag 41 l?abbia collocata a quella quota). Per la CTR il colle dei Perletti è invece a circa 900mt. I conti allora non tornano per due motivi : il colle dei Perletti è parecchio più in alto ed è piuttosto distante dalla grotta (circa 600mt in linea d’aria)

    Su questo punto ritornerò più avanti. Ora voglio approfondire la questione di dove collocare la grotta di Celè. La testimonianza principale a questo proposito (almeno per me che non sono ancora potuto andare ad Azzano a spremere i locals :-)) è ancora quella del Federigi che descrive così i sentieri che si diramano dalla grotta:

    … Percorrendo quello di sinistra ci si porta al Passo del Pitone, molto usato da chi transita attraverso la Gotica e dal quale si scende poi in Campiglia. Al centro si va invece verso il Passo dei Gaglini, assai usato anch’esso, da dove si scende poi a Tecchia e nella zona della Fioba. A destra, infine, si raggiunge il Passo degli Ancini (o Uncini), costeggiando i paretoni dell’Altissimo. Da quest’ultimo valico ci si può ricollegare ai Gaglini oppure, proseguendo sempre a destra, entrare nel Canal d’Angiola (o di Giola che dir si voglia) e giungere alle Gobbie. A mare di questi valichi c’è la Focoraccia, un roccione sotto il quale si apre la Foce Capraia

    Per dare un’interpretazione precisa e non ambigua di questa testimonianza ho posizionato sulla CTR5000 la grotta di Celè secondo l’ipotesi di Luca e poi ho provato a disegnare i sentieri elencati da Federigi. Sulla mappa che segue ho riportato in blu la grotta di Celè (secondo Luca) e sempre in blu ho tracciato i sentieri che da essa si dovrebbero diramare.

    Quello di sx e quello al centro hanno una loro logica e sono sicuramente possibili, mentre quello di dx mi sembra che dia adito a molti dubbi: andando verso dx si va verso una forra che oppone una parete rocciosa (una specie di cascata) il cui superamento mi è sembrata roba alpinistica e non escursionistica. Io almeno mi sono rigirato uscendo a sx su per un pessimo canaletto erboso, ripido e marcio. Questa è la cascata alla base della forra

    Visti questi impedimenti oggettivi, ho pensato che se la grotta di Celè fosse stata più in alto probabilmente sarebbe stato più facile tracciare in modo compatibile col terreno i tre sentieri di cui parla Federigi. Qualche mese fa, in una delle mie prime esplorazioni in zona, ero passato nei pressi di un riparo/grotta sotto un grosso roccione che si trova poco più in basso rispetto a dove il sentiero Fanfani muore nel nulla.

    Ho provato ad immaginare che questa fosse la grotta di Celè. L?ho posizionata sulla CTR e e ho provato a disegnare i tre sentieri di cui parla il Federigi. Nella mappa che segue il riparo/grotta è segnato in rosso, così come i sentieri che da essa si potrebbero diramare.

    Come si può notare non ci sono impedimenti oggettivi e i collegamenti con i passi sono realizzabili anche se le linee da me tracciate sono solo indicative. Due di queste linee però le ho realmente percorse nelle mie uscite di qualche mese fa: quella verso il pitone di mezzo e quella di dx fino all’incrocio con la marmifera (seguendo la quale poi proseguii fino a cava Tela).

    Per completare il quadro, sulla mappa ho evidenziato anche gli altri elementi menzionati dal Federigi: il passo del Pitone e la discesa verso Campiglia, il passo dei Gaglini che ho identificato con quello della Greppia (e tutti gli elementi indicati farebbero propendere per questa ipotesi) e il sentiero da qui verso la Tecchia, il passo degli Ancini/Uncini, il collegamento Uncini-Greppia, il collegamento Uncini-Canale d?Angiola, il monte Focoraccia, la sottostante Foce Capraia. Infine, per maggiore chiarezza, ho marcato in azzurro chiaro il corso del canale del Prato della Greppia (quello vero e non quello delle IGM).

    Come si può notare tutto sembra collimare con la descrizione di Federigi: ogni elemento ha il suo posto, i sentieri tracciati sono compatibili col terreno e hanno una logica rispetto alle loro destinazioni. Ma le coincidenze non si fermano qui …. ora viene il bello:ohmy: : basandomi su questa ipotesi mi sono reso conto che si poteva dare una collocazione adeguata (e coerente con le testimonianze e la morfologia del terreno) anche al colle della Perlettaia. Il Federigi in sostanza dice che salendo il Canal dal Prado di Greppia ad un certo punto si trova il Col della Perlettaia. Poco sopra, c’è una grotta che prende il nome da un pastore, un certo Celè

    Secondo le IGM il canale del Prato della Greppia è quello che scende dal Passo della Focoraccia verso il Serra. A rigor di logica il canale del Prato della Greppia dovrebbe essere il ramo che scende dal passo della greppia e che, dopo la confluenza con altri canali (tra cui il fosso della Griffaia e quello degli Uncini), confluisce nel canale che scende dal passo Focoraccia e poi insieme finiscono nel Serra.

    Luca ha detto più volte che per la gente di Azzano il canale del Prato è quello che scende dai prati sotto la Greppia e non l’altro del passo Focoraccia. Quindi si può supporre che anche il Federigi facesse riferimento a questa versione parlando del canale del Prato. Ma allora come può questo canale passare anche solo vicino al Colle dei Perletti ? secondo la CTR questo colle è situato sul costone che scende verso il Serra dal monte Focoraccia e che c’azzecca col canale del Prato degli zanesi ? E poi come aveva fatto notare Marco: come si può salendo il canale incrociare il colle della perlettaia ? Le risposte possono essere almeno due: il colle dei Perletti non è lì (e non sarebbe il primo degli errori grossolani della CTR) oppure il Col della Perlettaia a cui si riferisce il Federigi è un altro.

    Se si cerca in basso, lungo il canale del Prato, non si trovano luoghi assimilabili a colli. Ma proprio in prossimità del riparo/grotta c’à sulla sx orografica del canale, un marcato colletto erboso che potrebbe fare proprio al caso nostro. Io ci sono passato un paio di volte risalendo il canale dal basso (seconda e terza esplorazione verso il passo del pitone). Ecco un paio di foto scattate a marzo. Nella prima si vede la selletta erbosa del colle e si nota una traccia di sentiero nel palèo

    Nella seconda, presa più o meno dal crinale della grossa fania , si vede il colle (che ho indicato con freccia) e lì vicino c’è la grotta/riparo (ma non si vede).

    Dalla sellettta erbosa, andando verso mare, si arriva sulla sommità di uno spuntone roccioso che è una specie di balcone sul sottostante canale del Prato. In cima passa un cavo elicoidale ancora teso che si getta verso il canale del Prato. In basso nel canale avevo notato parecchi spezzoni di filo e pezzi di puleggia. Probabilmente , come scrisse dok, si tratta di teleferiche o comunque materiale da boscaioli (forse dei tempi del rimboschimento Fanfani).

    A questo punto lascio la parola ai super-esperti: Marco, Guido e ovviamente Luca-dok, il cui ritorno in campo sarebbe “opera altamente meritoria” ::whistle: essendo la persona che meglio conosce la “toponomastica zanese” e quindi in grado di dire se ho fatto “un buo nell’acqua” o se in fondo al buo c”è qualcosa di bono :)

    #14974
    Marco di AS
    Partecipante

    Bergame, non te la prendere, ma te l’ha mai detto nessuno che assomigli un po’ a Sherlock Holmes? ;) In ogni caso, le capacit? investigative non ti mancano! L’ipotesi ? altamente suggesitiva e, almeno cos? "a naso" (appunto! :laugh: ) del tutto plausibile, ma non posso dare io delle risposte perch? non sono il super-esperto che dici (troppo buono!) ma almeno per quest’area, per me ancora inesplorata, solo uno "scriba" che cerca di rimettere a posto i tasselli. Lascio quindi volentieri la parola agli altri, e in particolare a Luca (l’unico che ritengo anch’io davvero meritevole di cotale e cotanto appellativo, almeno per queste zone) sperando bene che la… voglia finalmente ritrovare! :)

    Marco

    #14976
    Anonimo
    Ospite

    Ma…scusate non voglio fare polemiche…ma state facendo di Luca un divo…..pienamente d’accordo che ? altamente acculturato/imformato…e via dicendo…..ma …scusate..con tutta la sua sapienza…come mai ancora…..dopo 4 anni..(dal 2009)ancora non ? riuscito a trovare..dico a trovare UNO…DEI TANTI SENTIERI DELLA LIBERTA….?????poi se vuole intervenire BENE……MA MICA ? UN BAMBINO CHE HA BISOGNO DELLA CARAMELLA…..PER ANDARE A SCUOLA…..!!!!
    Bene…se…veramente gli interessa l’argomento ed ? un’uomo intervenga…almeno per il rispetto di voi due (Bergame-Luca)…..che date l’anima…per andare avanti…..se no che scriva..quello che pensa….specialmente di me….ma finiamola con questa telenovela da rete quattro……non se ne puo’ piu’…………
    Vi saluto….Pisanino

    #14977
    Marco di AS
    Partecipante

    Macch? divo, Pisanino, i divi lasciamoli ad altri ambienti! Ma, al di l? dei Sentieri della Libert? e al di l? delle frecciate pi? o meno reciproche, ? una persona che mi piacerebbe conoscere per la passione che dimostra, tutto qui, e con cui certamente poter proseguire assieme verso la scoperta non della verit? (magari non ci arriveremo mai) ma di qualcosa che le si avvicini il pi? possibile. Cosa che a me non pare una telenovela, ma una ricerca seria, cui anche tu partecipi attivamente, no? ;)

    Si potrebbe anche proseguirla al di fuori del forum, per carit? – mi sembra che alcuni indirizzi e-mail siano gi? disponibili in questo o in altri topic – ma io continuo a pensare che se la continuiamo qui, proprio il forum stesso possa trarne beneficio.

    Marco

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