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10 Maggio 2012 alle 02:49 #14889fabrizioAmministratore del forum
Purtroppo mi vedo costretto ad intervenire per chiedere a "Dok" di moderare i termini delle discussioni. Capisco che la situazione vi stia molto a cuore, avete passato giorni a cercar di capire il passaggio di questo complicato sentiero, ma questo non pu? dare modo a nessuno di andare oltre certi limiti. Mi dispiace dover fare questo appunto perch? anch’io la penso un p? come "Pisanino" in fondo un forum, un gruppo, le Apuane non possono rimanere nascosti da polemiche! La montagna, non dovrebbe essere un motivo di scontro ma di piacere!
Fabrizio
10 Maggio 2012 alle 10:53 #14891AnonimoOspiteOggi è stata una giornata pesante, fuori e dentro il forum. Non sono intervenuto prima perchè si delineava una bella gatta da pelare e prima di aprir bocca volevo leggermi tutto per bene e riflettere con la dovuta calma.
Intanto una premessa valida sempre e comunque: Ragazzuoli (includendo anche quelli che come il sottoscritto non lo sono più :( ) la discussione, benchè a volte animata e indigesta, finora si è mantenuta nei binari di una cosa “pulita e garbata”. Allora esorto tutti quanti a continuare in questa direzione ed ognuno a dare il buon esempio, che tra l’altro in questo momento è la cosa di cui in Italia si ha più bisogno. Vediamo di non trasformare il forum in una bettola o anzi peggio … in un talk-show :angry:
Nel malloppo odierno la prima cosa che mi ha fatto storgere il naso è stata la brutta stroncatura dell?intervento di Guido da parte di Luca. Non voglio entrare nel merito, mi limito a rimandare all?esortazione appena fatta sopra.
Poi mi ha colpito questa affermazione di Luca che ho sentito stridere come la carta vetra sulla pelle:
“chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto”
Oooo Docche ! (come direbbe Panariello) un fà tanto lo sportivo :evil: perchè quando ho chiesto (forse in modo un po’ sfacciato ) notizie sul Fanfani a te e Guido, Guido ha avuto il garbo di non rispondermi (ammesso e non concesso che avesse letto il mio appello) invece te non ti sei fatto scappare l’occasione per mandarmi, senza tanti riguardi, a quel paese … di Azzano :P
Quindi non venire fuori ora a fare l’evangelista :laugh: (anche se ne porti il nome): ci sono voluti 37 giorni e 36 corpose pagine di accanite discussioni per farti sputare un pezzo d’osso o meglio di … rospo :sick:. Non ti incavolare ma credo che si possa dire che non ti piace sganciare le informazioni, o meglio ti piace darle ma a tua discrezione e un po’ alla volta. E’ quello che Marco definì qualche tempo addietro un “pisciare a gocciole” a cui io aggiungerei anche il “farla qualche volta fuori del vaso” :side:
Non ce l’ho con te per questo perchè ritengo giusto che ognuno tiri fuori quello che gli va, nel luogo e al momento che ritiene opportuno. Quando uno si è fatto il mazzo per raccogliere informazioni (come mi par di capire hai fatto te) è comprensibile anche che non le voglia regalare al primo venuto. Te indubbiamente sulla storia e le vicende della “via della Libertà” sei il più esperto del forum (se qualcuno dei lettori vuol contestare questa affermazione si faccia avantii :dry: ) però questo non ti da diritto di prenderti gioco di coloro che dedicano una parte del loro tempo libero a cercare di ricostruire nella maniera più onesta e trasparente possibile (cioè senza fini di lucro, di incarichi o di ricompense varie) questa storia che … appartiene a tutti e a nessuno in esclusiva.
Nessuno ti ha obbligato a partecipare a questa discussione. Però ora che ne sei bene o male protagonista metti da parte astiosità e polemiche e continua a collaborare in maniera costruttiva alla definizione di un quadro verosimile delle vie della libertà. Con l’obiettivo, credo condiviso, di convergere verso la stesura del progetto di cui ha parlato più volte Marco.
A parte Guido e Marco, noi tutti siamo dei neofiti di questa materia e forse fin dall’inizio ti ha disturbato, da super-esperto e veterano quale sei, dover interloquire con uno stuolo di liceali saputelli alle prime armi. Tanto per intendersi diciamo che hai fatto quello che una volta si faceva con le reclute … un po’ di nonnismo B) .
Ora veniamo alle questioni di merito. Ci ho messo un po’ perchè volevo leggere e soprattutto capire. E sul capire credo che sono ancora ben lungi ….
Riporto le parole del Federigi citate da te:
Lungo il torrente, nei pressi della Polla ai piedi dell’Altissimo, c’è il Canal dal Prado di Greppia, salendo il quale, ad un certo punto, si trova il Col della Perlettaia. Poco sopra, c’è una grotta che prende il nome da un pastore, un certo Celè, e da qui si diramano diversi sentieri da capreLuca, aiutami ad orientarmi facendo riferimento alla CTR5000 postata da Guido a pag. 41. Su quella mappa il col della Perlettaia è circa a quota 900 sul crinale dx orogr del canale del Prato, quel crinale che culmina col m. Focoraccia . Mentre se non ho capito male, la grotta di Celè secondo te è quella alla confluenza del fosso della Griffaia con i canali che scendono dagli uncini e dal passo della greppia, ovvero circa a quota 750mt. (così è riportata anche sulla mappa di Guido). Allora c’è qualcosa che non torna: o il colle della perlettaia non è lì o la grotta di Celè è un’altra, altrimenti la descrizione del Federigi è priva di logica. E anche gli itinerari riportati da te (quello di ConteGiò e quello di Silicani) non sembrano passare dalla grotta di Celè. Quindi dove collochi tu la grotta di Celè ?
Poi una domanda per impostare il lavoro futuro: ma se tante testimonianze e tanta documentazione grafica concordano nell’indicare il percorso antona-porneta-campiglia case basse-pitone di mezzo-poi giù verso il Serra , perchè non concentrarsi in prima istanza su questo itinerario e vederne di chiarire i lati ancora oscuri ? Es. il tratto dal crinale della grossa fania alla risalita verso Azzano, oppure quello dal pitone di mezzo alle case basse di campiglia. (Pisanino non puoi lasciarci adesso, sennò chi mi cura da quest’ossesione :laugh: ). Una volta definito un primo percorso niente toglie poi, seguendo il filo delle testimonianze, di dedicarsi ad altri percorsi: quello delle cave di Caprara che te avevi ipotizzato come Tecchione,quello della Greppia e quello dei Gaglini (con l’incognita se questi sono uno, bino o trino come il pitone).
Un’altra questione che mi pare meritare approfondimento è quella della probabile errata localizzazione del “Canale del Prato della greppia” sulle carte IGM. Mi par di capire che te ipotizzi che il Silicani avrebbe disegnato il suo percorso in modo diverso da ConteGiò perchè sulla carta IGM il canale di Palerosa è lì, ma per la gente di allora il canale di Palerosa era l’ultimo della serie, ovvero quello che scende dal passo della focoraccia, e quindi nella realtà il percorso effettivo era quello disegnato da ConteGiò. Ho capito bene ?
Ci sono altre cose che non ho ben capito tra le moltissime a cui hai accennato. Ma spero che avremo modo di riparlarne ancora .. tutti quanti … a 4occhi o sul forum. ;)
10 Maggio 2012 alle 17:02 #14892Marco di ASPartecipanteCiao Bergame, grazie per l’intervento con il quale concordo in pieno. Tra l’altro, aveva colpito anche me che finalmente fosse giunta la dettagliata spiegazione relativa al sentiero Fanfani. Avevo pensato a qualcosa di simile perch?, non so se lo sai, un altro rimboschimento ? sul versante sud del costone che da Mont’Alto scende verso Retignano, e su un bel sentiero in mezzo al bosco allora piantato c’? anche (incredibile ma vero) una bella lapide dedicata al caro Amintore… :S
Per quanto riguarda la citazione di Federigi, avevo notato anch’io le incongruenze: tra l’altro ? la prima volta che sento parlare di un colle che si trova risalendo un canale… senza arrivare in cima! :blink:
Infine, una buona notizia: ho terminato di ripulire la nuova CTR riassemblata, la posto qui nella massima definizione possibile e ti invio come al solito quella bella soda, nelle versioni a colori e in scala di grigi. Su questa elaborar? il progetto di massima che poster? prima possibile. :)
Marco
11 Maggio 2012 alle 00:38 #14897albertoPartecipantefabrizio scritto:
Purtroppo mi vedo costretto ad intervenire per chiedere a "Dok" di moderare i termini delle discussioni. Capisco che la situazione vi stia molto a cuore, avete passato giorni a cercar di capire il passaggio di questo complicato sentiero, ma questo non pu? dare modo a nessuno di andare oltre certi limiti. Mi dispiace dover fare questo appunto perch? anch’io la penso un p? come "Pisanino" in fondo un forum, un gruppo, le Apuane non possono rimanere nascosti da polemiche! La montagna, non dovrebbe essere un motivo di scontro ma di piacere!
Fabrizio
Fabrizio
la montagna ? sempre stata motivo di scontro e di polemica.
E una certa polemica che non scade nelle offese io credo ci vuole perch? non ci pu? mica andare bene tutto.Chi la vuole calda e chi la vuole fredda.
Chi la vede come un semplice passatempo chi invece ne fa uno stile di vita.Il fatto di andare in montagna non ? che ci rende migliori o peggiori e non ci fa tutti amici.
Magari evidenzia i pregi ma anche i difetti della persona.11 Maggio 2012 alle 00:57 #14898fabrizioAmministratore del forumbonatti scritto:
fabrizio scritto:
[quote]Purtroppo mi vedo costretto ad intervenire per chiedere a "Dok" di moderare i termini delle discussioni. Capisco che la situazione vi stia molto a cuore, avete passato giorni a cercar di capire il passaggio di questo complicato sentiero, ma questo non pu? dare modo a nessuno di andare oltre certi limiti. Mi dispiace dover fare questo appunto perch? anch’io la penso un p? come "Pisanino" in fondo un forum, un gruppo, le Apuane non possono rimanere nascosti da polemiche! La montagna, non dovrebbe essere un motivo di scontro ma di piacere!Fabrizio
Fabrizio
la montagna ? sempre stata motivo di scontro e di polemica.
E una certa polemica che non scade nelle offese io credo ci vuole perch? non ci pu? mica andare bene tutto.Chi la vuole calda e chi la vuole fredda.
Chi la vede come un semplice passatempo chi invece ne fa uno stile di vita.Il fatto di andare in montagna non ? che ci rende migliori o peggiori e non ci fa tutti amici.
Magari evidenzia i pregi ma anche i difetti della persona.[/quote]Verissimo Alberto!
In tutte le discussioni ci vuole un p? di sale ;) Per? mi sembra che si era imboccato un sentiero (tanto per rimanere in tema)un p? troppo personale…almeno questo mi ? sembrato a me!
11 Maggio 2012 alle 01:09 #14899Marco di ASPartecipanteBonatti, colgo l’occasione per dirti che non mi sono dimenticato di far avere la tua relazione a Nerli; solo che ci siamo sentiti ma non ancora visti e lui non ha dimestichezza con le e-mail. Se per? hai premura posso inviargli un fax, fammi sapere. ;)
Marco
11 Maggio 2012 alle 01:29 #14900albertoPartecipanteMarco di AS scritto:
Bonatti, colgo l’occasione per dirti che non mi sono dimenticato di far avere la tua relazione a Nerli; solo che ci siamo sentiti ma non ancora visti e lui non ha dimestichezza con le e-mail. Se per? hai premura posso inviargli un fax, fammi sapere. ;)
Marco
grazie Marco
nessuna fretta,fai come ti torna meglio. Solamente mi iteressava avere l’opinione di Angelo e sapere se lui si ricordava qualche particolare.
11 Maggio 2012 alle 01:37 #14902EnzoPartecipantebonatti scritto:
fabrizio scritto:
[quote]Purtroppo mi vedo costretto ad intervenire per chiedere a "Dok" di moderare i termini delle discussioni. Capisco che la situazione vi stia molto a cuore, avete passato giorni a cercar di capire il passaggio di questo complicato sentiero, ma questo non pu? dare modo a nessuno di andare oltre certi limiti. Mi dispiace dover fare questo appunto perch? anch’io la penso un p? come "Pisanino" in fondo un forum, un gruppo, le Apuane non possono rimanere nascosti da polemiche! La montagna, non dovrebbe essere un motivo di scontro ma di piacere!Fabrizio
Fabrizio
la montagna ? sempre stata motivo di scontro e di polemica.
E una certa polemica che non scade nelle offese io credo ci vuole perch? non ci pu? mica andare bene tutto.Chi la vuole calda e chi la vuole fredda.
Chi la vede come un semplice passatempo chi invece ne fa uno stile di vita.Il fatto di andare in montagna non ? che ci rende migliori o peggiori e non ci fa tutti amici.
Magari evidenzia i pregi ma anche i difetti della persona.[/quote]
… e secondo me la censura non ? mai la soluzione, almeno finch? le critiche, anche aspre, non si trasformano in veri e propri insulti. Anch’io in qualche momento ho provato disagio e insofferenza a leggere certi interventi e l’ho scritto, ma alla fin fine questo ? il topic di gran lunga pi? ricco e importante che mi ? capitato di seguire ultimamente, e io lo preferisco a quelli in cui ci si dice l’un l’altro quanto si ? stati bravi a ripetere una certa via o a trovare un certo itinerario ecc. ecc. e cos? via tra complimenti e convenevoli vari.
Enzo11 Maggio 2012 alle 02:02 #14904Marco di ASPartecipanteGrazie Enzo, speriamo che si possa continuare senza superare i limiti che dici. Evidentemente la natura aspra dei luoghi di cui parliamo finisce per contagiarci… ;)
Comunque spero davvero che presto possiamo incontrarci tutti assieme. Te compreso, naturalmente! :)
Marco
11 Maggio 2012 alle 20:23 #14905fabrizioAmministratore del forumPorca miseria… Dok, non ti sarai mica arrabbiato? Il mio intervento voleva solo reindirizzare la bella discussione sul tema del sentiero e non voleva certo zittire nessuno, anche perch? TU hai dato molto a questa discussione, ed insieme a molti altri, avete creato uno dei migliori topic del forum. A questo punto per evitare continui fraintendimenti e portare avanti la discussione sarebbe da fare un bell’incontro!
Naturalmente la proposta ? valida per tutti i partecipanti e conoscenti del forum!
Fatemi sapere il vostro parere!14 Maggio 2012 alle 01:47 #14916Marco di ASPartecipanteRompo questo perdurante silenzio per postare, come promesso, il progetto di massima, che naturalmente tiene conto di quanto emerso nel forum. Vi inviterei davvero tutti a superare gli ultimi attriti per dire la vostra in proposito, con critiche e proposte in merito. Poi, come ripetuto pi? volte e forse fino alla noia, tanto meglio se ci vediamo. Andre, you too… write about this!
Spero che la visibilt? della mappa sia sufficiente; ho qualche dubbio in proposito. Allego una bozza di relazione, molto stringata e certamente da integrare.
Marco
BOZZA PER UN PROGETTO DI RIPRISTINO DI PARTE DELLA SENTIERISTICA STORICA NEL GRUPPO DEL MONTE ALTISSIMO
IN OCCASIONE DEL 150? ANNIVERSARIO DEL CLUB ALPINO ITALIANO[i]Il progetto in questione prevede il ripristino e la segnalazione di percorsi di grande interesse storico e di archeologia marmifera nell?area del Monte Altissimo. Si tratta di un complesso di interventi di notevole impegno per i quali si auspica la collaborazione di altri enti e istituzioni (Regione Toscana, Province di Lucca e Massa Carrara, Unione di Comuni Alta Versilia, Parco delle Alpi Apuane, Fondazioni bancarie locali, Anpi, altre associazioni locali di volontariato e anche la stessa ditta Henraux) ma i cui referenti per la realizzazione possono essere individuati nelle sezioni apuane, in particolar modo la massese e le versiliesi.
A – Sentiero dei cavatori (azzurro): sale dalla Polla alla marmifera e quindi, sfiorando la cava dei Colonnoni e la cava Tela, raggiunge la cresta Sud del Monte Altissimo presso la quota 1466.0 CTR. Consente di evitare la salita in quota lungo la strada marmifera e, seppur parzialmente, pu? costituire un valido ?presidio? escursionistico e ambientale in un?area minacciata dalla riapertura delle cave storiche del gruppo della Tacca Bianca. A questo pu? aggiungersi il recupero di un raccordo tra il tornante del ramo pi? alto della marmifera e il Passo della Greppia, pure indicato in azzurro, utile come possibilit? di traversata alta verso la montagna massese.
B – Sentieri della Libert? (verde): l?idea ? quella di voler riproporre la traversata Antona-Azzano compiuta da migliaia di profughi nel periodo della Linea Gotica, senza peraltro voler pronunciare una parola definitiva sull?esattezza dei percorsi seguiti, tuttora allo studio. Gli itinerari scelti, con una ramificazione centrale che interessa due valichi sicuramente utilizzati e un raccordo iniziale sul versante massese, intendono coniugare una seppur parziale attendibilit? storica con le esigenze di percorribilit? nella zona maggiormente compromessa, ossia il versante versiliese tra la Polla e il crinale, in parte risolte tramite l?utilizzazione della ?via Fanfani?, realizzata solo nel dopoguerra. Per quanto riguarda il versante massese, invece, si propone soprattutto il recupero dell?ex segnavia CAI 188 bis. Niente vieta, in futuro, di metter mano a possibili adeguamenti e/o integrazioni pi? aderenti alla storia, sia nell?area citata che sul versante massese, in particolare nella zona di Campiglia.
A questo primo progetto di massima ne far? seguito uno pi? dettagliato, su base CTR 1:5.000, con l?indicazione dettagliata degli interventi necessari.[/i]
14 Maggio 2012 alle 02:13 #14918EnzoPartecipanteComplimenti, Marco, per la tua capacit? di sintesi e per come dimostri di padroneggiare quel che ? emerso fino ad ora dal lunghissimo dibattito, e complimenti anche per il senso di misura e la diplomazia. Il tuo lavoro mi sembra ottimo.
Quanto al dibattito, mi auguro che continui con ulteriori contributi, e vorrei invitare Dok (oltre naturalmente a tutti gli altri) a non abbandonarlo.
Enzo
(N.B.: sull’argomento del topic non ne so abbastanza per intervenire nel merito, ma da esploratore incallito delle Apuane il mio interesse ? fortissimo)14 Maggio 2012 alle 11:59 #14919AnonimoOspiteBravo Marco, Dopo la buriana ci voleva qualcuno che rimettesse insieme i cocci :P
Il tuo progetto mi sembra una valida e meditata ipotesi di lavoro che tiene conto di quelli che sono i percorsi già quasi immediatamente utilizzabili e di quelli che nella discussione sono emersi come percorsi importanti , ovvero più utilizzati e meglio documentati.
A dire il vero ci sarebbe ancora da indagare su diversi tratti, in particolare quello oggetto dell’ultima discussione con Luca (a proposito: il silenzio dello sCardinatore comincia a farsi sentire :( ) : il percorso di discesa dal crinale della grossa fania verso il Serra.
La questione è : discesa diretta nel canale del Prato o aggiramento della testata del canale del Prato fino al colle Perletti e poi giù per il canale di Palerosa ? Principale motivo per indagare più a fondo questo tratto è l’anacronismo rappresentato dal sentiero Fanfani. Però, d’altra parte, il sentiero Fanfani merita di per sè uno sforzo di recupero e quale migliore occasione di questa ? Inoltre l’itinerario escursionistico deve tener conto anche della percorribilità, e del lavoro di ripristino e di manutenzione. Però, mentre il ripristino di un’eventuale sentiero di discesa lungo il canale del Prato è un’impresa probabilmente insostenibile, il collegamento crinale della fania-colle perletti-canale di palerosa (la Guido-Line :)) potrebbe rappresentare uno sbocco interessante suffragato anche da qualche pezza d’appoggio (disegno Silicani).
Un secondo tratto che meriterebbe un approfondimento sarebbe quello di salita dalle case basse di Campiglia all’intersezione col 188bis. Qui secondo me si dovrebbero ricercare i famosi “stretti tornanti” di cui parla la Armanini, che invece lungo il percorso disegnato da Marco (che è quello già parzialmente risistemato da Fabri&Pisanio) difficilmente possono trovare una collocazione. Su questo ipotetico collegamento mi sembra che Luca aveva avanzato ipotesi abbastanza concrete
Un tratto che infine secondo me andrebbe messo da subito in conto è quello della traccia segnalata da Ponticelli all’inizio del topic : dal sentiero Fanfani alto al tratto basso del fanfani nei pressi dell’intersezione col fosso della Griffaia (ovvero nei pressi della grotta di Celè). Questo tratto, riportato anche sulle carte postate da Luca (relative alla sua proposta di ripristino del 2008 alla comunità montana) secondo me meriterebbe di essere preso in considerazione perchè quasi sicuramente è parte della via storica che scendeva dal Pitone di mezzo all’epoca in cui il Fanfani non esisteva, e quindi prolungherebbe un percorso storicamente genuino oltre la prima intersezione col Fanfani. Tanto più che se non ricordo male, a detta di Ponticelli e Luca, è in buono stato (io non l’ho percorso).
Per quanto riguarda le altre parti … l’idea del ripristino del sentiero dei cavatori con l’uscita lungo il canale del tubo di ferro (passo dell’orso) mi sembra eccellente, anche se quella del vaso tondo lo sarebbe anche di più B) Visto che la fame vien mangiando … Ma il collegamento cava Tela-passo degli Uncini (quello che passa sopra la galleria della marmifera ) dato che è già tutto segnato e pulito (basterebbe mettere un cavetto di acciaio un po’ più robusto ad un saltino esposto) perchè non infilarlo nell’infornata ? E visto che siamo in ballo, l’altro già ben segnato e piuttosto pulito: Uncini-tonante della marmifera ? Tra l’altro quest’ultimo potrebbe figurare come parte di una delle via della libertà utilizzate nell’ultimo periodo, quella che passava dagli Uncini.
14 Maggio 2012 alle 17:47 #14921Marco di ASPartecipanteRingrazio sinceramente Enzo e Bergame per la stima, ma pi? dei loro elogi mi farebbe piacere che si riaffacciassero i "silenti" (Dok, Guido e Pisanino), magari anche per mandarmi a quel paese… ;)
Sono pienamente d’accordo, Bergame, con le tue osservazioni; avevo pensato anch’io di dare la priorit? alla traccia di Ponticelli, verificando magari anche la possibilit? di recuperare la discesa lungo il canale fino all’altezza della mulattiera per Azzano, secondo il percorso riportato nelle mappe catastali pi? recenti, in alternativa alla Fanfani: quest’ultima cosa per? pu? rientrare in un intervento successivo; vale invece la pena valutare se inserire subito nel progetto la traccia stessa, magari come ulteriore variante rispetto alla parte superiore della Fanfani stessa.
Il problema per? ? la mole complessiva delle proposte, e qui mi riferisco anche ai raccordi per gli Uncini e per Cava Tela. Per il Vaso Tondo al momento c’? invece, come ricordato, l’opposizione dell’Henraux, con cui Nerli sta comunque cercando di portare avanti i rapporti anche per l’ormai annosa questione del ripristino del 31 (sembra che vi si sia vicini, speriamo bene) e del contributo che potrebbero dare al progetto stesso. Tutto sta nel vedere quante forze riusciamo a coinvolgere (Unione dei Comuni in primis; a questo proposito sar? bene incontrarci al pi? presto con Anto), perch? le sezioni da sole ? difficile che ce la possano fare. A questo proprosito infatti le perplessit?, anche da parte di Guido, non mancano, per non dire del prevedibile "ma che siete matti" o qualcosa del genere da parte di Marcello Pesi (Lucca). Teniamo presente, a questo proposito, che sono comunque tutti percorsi classificabili EE e che alcuni nuovi sentieri proposti dalle sezioni stesse (per Massa ad esempio il 41 tra Canevara e la Tecchia) attendono ancora dopo due o tre anni di essere segnalati (io l’ho riportato in cartina come se gi? lo fosse, ma… non lo ?!).
Ecco quindi che l’occasione del 150? giunge propizia; comunque per me ? anche una questione di priorit? da rivedere (meglio lasciar perdere, magari momentaneamente, qualche sentiero di minore importanza) e di valutazione dell’impatto anche mediatico che il recupero dei Sentieri della libert? potrebbe avere, anche e, direi quasi, soprattutto in termini di salvaguardia ambientale.
In ogni caso, in fase di stesura definitiva del progetto, niente vieta di inserire il resto della sentieristica da recuperare come possibile "fase 2", da ufficializzare cio? in un secondo momento, una volta verificato com’? andata la prima.
Marco
14 Maggio 2012 alle 17:47 #14922Marco di ASPartecipanteQuesto era un doppione.
Marco
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