Ciao a tutti!

#22623
alberto
Partecipante

[quote=”MaxFlacca” post=24859]Grazie a tutti per il benvenuto!!!

San Vito lo Capo ha perso un po lo smalto, e non si respira più l’aria di un tempo…certe salite però rimangono sempre le stesse. Penso appunto a Gioco d’ombre, bellissima!!!
Mi piace sempre precisare che su questa via era presente anche un altro grandissimo e un po dimenticato alpinista siciliano, ovvero Maurizio Lo Dico. In modo diverso da Roby, anch’egli sfortunato nella sua breve vita, ma sicuramente un bravissimo arrampicatore e apritore di vie notevoli!!!
Cmq Bonatti, se ti capita di scendere ancora in Sicilia ti consiglio un giro sul Monte Gallo, bellissime vie e ambiente sicuramente superiore a quello di San Vito ;)[/quote]

Max mi scuso per non aver citato Maurizio Lo Dico . Ho solo citato Manfrè perchè di lui avevo letto diverse cose e conosco un pò la sua storia.

Quanto a San Vito per noi era la prima volta e siamo stati molto bene. Senza dubbio lo sviluppo turistico porta grande frequentazione . Da un lato bene per l’economia ma poi toglie fascino.
Sono cose però che succedono un pò da tutte le parti. La medaglia ha sempre un rovescio.

Basta pensare alla Val di Mello, quando ci sono stato la prima volta nei primi anni 80 era una cosa, adesso è molto diversa. Sempre bella ma un’altra cosa!

Ma anche qui in Apuane ti potrei fare l’esempio del monte Procinto. Un tempo lo si frequentava in un certo modo. Adesso è tutta un’altra storia. Non dico peggiore ma un’altra storia.
Spesso e volentieri non si terminano nemmeno le vie perchè ci sarebbe da scendere la ferrata, tempo perso, si prefersce scendere subito in doppia e subito ci si attacca ad un’altro itinerario e poi giù di nuovo in doppia.

Si arriva di corsa e si va via di corsa, senza nemmeno più passare dal rifugio mentre un tempo il rifugio era il punto di partenza dove ci si incontrava, ci si metteva d’ accordo su che via fare e sul materiale da portare.
Dopo aver arrampicato si tornava al rifugio e si chiacchierava davanti al un bel piatto di minestrone.
Insomma altri tempi che sono molto contento di aver vissuto.

Adesso passare dal rifugio è tempo perso, rubato ai metri di scalata.