Le Alpi Apuane entrano nella rete Unesco

LANGESUND, Norvegia — Le Alpi Apuane nella rete dei geoparchi dell’Unesco. La proclamazione ufficiale dell’inserimento nella lista delle aree verdi che si distinguono sia per il loro patrimonio geologico, sia per una strategia di sviluppo sostenibile è avvenuta nei giorni scorsi a Langesund in Norvegia durante il decimo congresso dei geoparchi europei.

Le montagne toscane diventano l’ottavo Geoparco in Italia, confermando il primato del nostro Paese nella classifica europea, e il secondo posto dopo la Cina a livello mondiale. Le Apuane infatti, si aggiungono al novero dopo il parco regionale delle Madonie e il distretto di Rocca di Cerere in Sicilia, il parco naturale regionale del Beigua in Liguria, il parco geominerario della Sardegna, il parco naturale Adamello Brenta in Trentino, il parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano in Campania e il parco delle colline metallifere grossetane in Toscana.

“Questo riconoscimento va ad arricchire  il valore patrimoniale del nostro Paese – ha sottolineato il professor Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana Unesco -, ma soprattutto dell’area Toscana, che diventa una vera e propria icona della complessità culturale dell’Italia dei patrimoni artistici e paesaggistici”.

I Geoparchi sono aree naturali di particolare interesse geo-minerario, a cui l’Unesco assegna un riconoscimento inserendoli in un’apposita Rete internazionale. Il punto di riferimento europeo della rete Unesco è la “rete europea dei Geoparchi” con cui l’Unesco si coordina ed è in continuo contatto. Nel 2011, oltre alle Apuane, sono state scelti altri 8 nuovi siti: ovvero il parco di Hong Kong e quello di Tianzhushan in Cina, Bauges in Francia, Katla in Islanda, le scogliere di Moher in Irlanda, Muroko in Giappone, Sierra Norte di Sevilla e Villuercas Ibores Jara in Spagna.

Fonte: montagna.tv