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L Orto Botanico della Pania di Corfino è stato istituito nel 1984 dalla Comunità Montana della Garfagnana con lo scopo di salvaguardare il patrimonio floristico dellAppennino lucchese ed ha finalità educative, scientifiche e di conservazione. E incluso nel Parco Naturale dellOrecchiella, là dove lAmministrazione Forestale di dedica da anni alla coltivazione dei boschi, al ripopolamento animale e alla protezione della natura ed è dominato dalla massiccia mole della Pania di Corfino (vedi itinerario Ursea per la Pania di Corfino con partenza proprio dallOrto Botanico): infatti il giardino botanico si trova proprio alla base della parete sud- ovest, in località Piè Magnano. Lo si può raggiungere comodamente con lauto svoltando a destra lungo la strada che da Corfino porta al Centro Visitatori del Parco dellOrecchiella oppure giungendovi a piedi con un percorso di circa 2 km. partendo dallo stesso Centro Visitatori del Parco dellOrecchiella. Si trova a 1370 m, di altitudine ed è aperto tutti i giorni dal 25 giugno al 10 settembre mentre per le visite in altri giorni è meglio contattare prima la Comunità Montana (vedi numeri telefonici in fondo al servizio). |
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Allinterno lOrto Botanico è suddiviso in settori: flora dei boschi, flora dei pascoli, flora delle brughiere, flora delle torbiere, flora dei macereti e flora delle rupi, ognuno corrispondente ad un particolare paesaggio vegetale che contraddistingue lambiente naturale della Garfagnana appenninica. Appena entrati incontriamo sulla destra il laghetto e la torbiera, con le piante tipiche di questo ambiente (calta palustre, pennacchi, botton doro,ecc); proseguendo sul lato destro troviamo la brughiera, poi larboreto, la montagnola (con le piante tipiche delle rupi), il macereto, il semenzaio,ecc. Tra le specie vegetali più importanti dellOrto Botanico citiamo la primula appenninica (dai fiori rosso pallidi, sottoposta a tutela perché a rischio destinzione), la globularia delle Apuane (dai piccoli fiori azzurri e le foglie tondeggianti, vive nelle fessure delle rocce calcaree), la linaria purpurea (è la specie endemica che meglio rappresenta lelemento autoctono della flora italiana), il ciliegio canino (tipico delle pietraie della Pania di Corfino) e la peonia selvatica ( per la sua eleganza e diffusione è stata presa a simbolo dellOrto Botanico). |
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N.B. Notizie tratte dal depliant che viene consegnato ai visitatori dellOrto Botanico. |
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