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L’itinerario proposto inizia da Campocatino (m. 1000 slm), amena località situata sopra Vagli di Sopra: questo paese domina il lago di Vagli che sommerge l’antico borgo di Fabbriche di Careggine. Lasciata l’auto si entra nella verde conca, residuo di un antico bacino glaciale e luogo d’incomparabile bellezza, dominata dalla grande parete NE del monte Roccandagia, m. 1700: qui si prende il sentiero sulla destra (sentiero CAI n.177) e si entra nel bosco per arrivare dopo un’ora di aspra salita al Passo della Tombaccia, m. 1350, proprio di fronte all’imponente mole del Monte Pisanino, m. 1946, il più alto delle Apuane. |
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Prestando un po’ di attenzione si traversa il passo e ci dirigiamo verso la Carcaraia, zona carsica crivellata di doline, fratture e abissi di rilevante importanza per poi giungere, dopo circa tre ore dalla partenza da Campocatino, al Passo della Focoloccia, m. 1650, situato tra il Monte Cavallo, m. 1890, e il Monte Tambura, m. 1895, e sconvolto dalle cave di marmo. Questo era un tempo un verde e ameno luogo e proprio qui fu inaugurato il 18 maggio 1902 il "Rifugio Aronte" (il più antico di tutte le Alpi Apuane) da parte del CAI ligure: dal passo lo sguardo si affaccia su Resceto, da cui giungono due ripidissime lizze (la lizza del Padulello o lizza Silvia e la lizza della Focoraccia) o sulla vicina Punta Carina, guglia dalla caratteristica forma di pugnale e palestra di roccia per gli scalatori. Dopo aver visitato le cave e la zona circostante si può fare ritorno a Campocatino per il percorso inverso impiegando circa 2,30 ore. |