Il Parco dell’Argegna

Il Parco dell’Argegna si estende su di in altopiano (1034 mt.) all’estremo limite Nord-Est della provincia di Lucca, al confine tra la valle della Garfagnana e quella della Lunigiana. La splendida posizione dominante e le ampie distese di prati, intervallate da boschi di faggio e conifere, fanno di questo tipico ambiente appenninico un territorio davvero unico.

Il Santuario della Madonna della Guardia è il luogo maggiormente frequentato del parco; da qui è possibile inoltrarsi negli stupendi boschi limitrofi per seguire gli itinerari Garfagnana Trekking sia a piedi che in bicicletta. Sul punto più alto del Monte Argegna, a pochi passi dal Santuario, domina la Campana Votiva degli Alpini, monumento che nell’ultima domenica di giugno attira numerosi Alpini locali. Nell’ultima domenica d’agosto invece, i prati limitrofi vengono letteralmente invasi da centinaia di turisti per la tradizionale festa dell’Argegna.

La flora del parco esplode in primavera con fioriture di crochi e narcisi che vengono sostituiti da orchidee selvatiche e gigli rossi con l’avanzare della stagione. La fauna, che risente della vicinanza con il Parco dell’Orecchiella, è caratterizzata invece dalla presenza di numerosi cervi, daini, mufloni, cinghiali e, ultimamente, di alcuni lupi. Per quanti riguarda i volatili, non è difficile scorgere specie interessanti come poiane, falchi e gheppi in volo sui cieli del parco alla ricerca delle loro piccole prede.

I Comuni interessati dal parco sono quelli di Giuncugnano e Minucciano e sono caratterizzati dalla presenza di numerosi centri abitati che ancora conservano intatte le loro caratteristiche e tradizioni; le produzioni tipiche sono i rinomatissimi funghi porcini, la farina di castagne ed i frutti del sottobosco, ingredienti indispensabili per preparare i piatti tipici di questa zona Per i visitatori sono presenti numerosi sentieri escursionistici segnalati che salgono verso i crinali dell’appennino oppure raggiungono il versante apuano fino al Monte Pisanino (1947 mt.).

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